Siamo riusciti a trovare una squadra che gioca peggio di noi, la Roma di Mourinho, e siamo stati capaci di perdere. Squadra giallorossa solida ma mediocre che ha giocato senza punte, mentre noi abbiamo impiegato 3 difensori per cosa? Per marcare un fantasma (Dybala)?
Juve in campo con un blindatissimo 3-5-1-1, con Vlahovic troppo isolato (inizialmente il serbo ha giocato anche spalle alla porta cercando movimenti per i compagni poi è scomparso), con Kostic a sinistra che ha sfornato cross su cross ma senza mai trovare l’area degnamente occupata. Possibile che non abbiamo uno schema su situazione offensiva?
Il serbo saltava spesso l’uomo (il disastroso Zawlensky) ma in area non trovava mai un compagno smarcato.
Dybala falso 9 ma in realtà un vero fantasma
Mourinho ha messo in campo una squadra ultra difensiva, senza punte e con Dybala che aveva il compito di fare il falso 9, in realtà stava molto decentrato.
Un primo tempo inguardabile, con entrambe le squadre rinunciatarie e guardinghe. Contro zero punte della Roma abbiamo mantenuto in campo tre difensori centrali. Uno spreco che in campo si è notato.
In questa foto si vedono i tre centrali della Juve senza punti di riferimento, con tutta la squadra dietro la linea della palla in fase di non possesso

Sinceramente non ho rimpianto l’argentino. Ha piazzato un tiro telefonato e per il resto è scomparso dal campo. E’ stato protagonista invece di una brutta scenetta dalla panchina: insieme a Mou e i suoi compagni ha chiesto il rosso a Kostic, con una scena imbarazzante e anti-sportiva, tipica del portoghese. Riguardando il replay mi è dispiaciuto (per lui) vedere Dybala in prima fila che protestava animatamente e infieriva in mala fede per il nulla cosmico. Il serbo non ha fatto nulla in quella azione ma si è preso un giallo immotivato.
Dybala non è e non sarà mai una bandiera bianconera che pensi ai suoi 3 milioni che ancora sta bramando.
Tre pali logorano…
Abbiamo sbattuto per tre volte sul palo, ma Mourinho è riuscito a trovare il jolly della domenica. E’ proprio vero che il portoghese è più fortunato di Allegri (e ce ne vuole).
In fase di possesso tre uomini si allineavano a Vlahovic ma la squadra si allungava troppo e si marcavano le distanze dai portatori di palla. Un difetto delle squadre di Allegri di non accorciare mai su chi ha il pallone. Per questa ragione la manovra non è mai fluida.

Nonostante tutto la Juve ha provato nel secondo tempo a vincere la partita, a suo modo… ma ha pagato a caro prezzo il tiro della vita di Mancini. In quella occasione la squadra si è fatta trovare troppo bassa (era da un paio di minuti che avevamo arretrato pericolosamente il nostro baricentro) e Rabiot ha ritardato troppo colpevolmente l’ uscita dalla linea, lasciando quel metro decisivo al difensore romanista.

Nel finale non mi sono piaciute le sostituzioni di Paredes e Kean… protagonista di una vera follia. Dopo una manciata di secondi ha dato un calcione a gioco fermo a Mancini ed è stato espulso per condotta violenta. Minimo si becca due giornate. Mi aspetto che riveda la luce del giorno la prossima stagione. Irresponsabile.

