Il 18 e 19 marzo 2022, Paul Pogba è stato tenuto sotto sequestro in un appartamento a Montevrain, dove si trovava per visitare la sua famiglia. I rapinatori hanno richiesto 13 milioni di euro per “servizi di protezione” che avrebbero fornito al giocatore. Pogba ha riferito di aver prelevato 100.000 euro per dimostrare ai malviventi che aveva intenzione di pagare.

Nonostante il suo trasferimento alla Juventus potesse rappresentare una svolta nella sua carriera, questa stagione è stata completamente da dimenticare per Paul Pogba.

La prima parte della stagione è stata condizionata da un problema al menisco, operato all’inizio di settembre dopo aver scelto la terapia conservativa, il che gli ha fatto saltare il Mondiale in Qatar con la sua nazionale francese. Dopo il recupero, la ripresa è stata lenta fino al debutto nella partita del 28 febbraio contro il Torino. Tuttavia, da quel momento in poi, il francese ha giocato solo 46 minuti in campionato ed Europa League.

Pogba ha continuato ad avere problemi fisici e inoltre è stato escluso da una partita di Europa League contro il Friburgo per essere arrivato in ritardo alla riunione tecnica.

Ma i problemi di Pogba non riguardano solo la sua forma fisica: come ricordato il giocatore è stato al centro di un tentativo di estorsione perpetrato, fra gli altri, anche dal suo fratello Mathias. Pogba ha riferito agli inquirenti che la situazione ha avuto un impatto sulla sua salute mentale e fisica, rendendolo preoccupato per la sicurezza dei suoi amici e familiari.

«A lungo ho tenuto tutto per me – secondo una ricostruzione dell’Equipe dell’interrogatorio a Torino -, solo dopo mi sono confidato con qualcuno. Questa situazione ha avuto un impatto sul mio corpo, in particolare sui miei infortuni. E anche sulla mia testa, perché ero convinto che potessero finirci di mezzo famiglia e amici».

Le dichiarazioni di Pogba sono state rese durante il suo ultimo interrogatorio, avvenuto il 28 marzo, con gli inquirenti della Procura di Torino che stanno indagando sul tentativo di estorsione e il sequestro subito dal campione del mondo del 2018, insieme ai colleghi francesi.