Giornata intensa con la (non) decisione del Collegio di Garanzia del Coni che complica ancora di più i piani e la lotta per la Champions League. Oramai il campionato è falsato per la Juve ma anche per le sue concorrenti. La giustizia sportiva andrebbe riformata.
Vi ho sempre detto di non essere molto fiducioso sul Collegio di Garanzia del Coni e così purtroppo è stato con i ricorsi respinti nei confronti di Agnelli, Arrivabene, Cherubini e Paratici. Non c’è da star sereni, abbiamo i 15 punti ma temo sia stata solo una decisione Pilatesca.
Alla fine (tra maggio e giugno) calcoleranno meglio la pena per sbatterci fuori dall’Europa? Probabile, ma aspettiamo le motivazioni, c’è una minima speranza residuale che sia stato escluso l’articolo 4 (la Juve non era stata deferita ex articolo 4 ma 31).
E’ tutto ancora prematuro ma questa decisione puzza, puzza di una giustizia a orologieria che potrebbe devastarci i piani Champions a fine campionato. Le condanne dei nostri ex dirigenti apicali non promettono nulla di buono.
A meno che in Champions non ci andiamo passando dalla porta dell’Europa League. Dopo quanto visto stasera, dico che sarà durissima riuscire ad arrivare a Budapest e alzare la Coppa, ma ci proveremo nonostante un Siviglia che in Europa League è imbattibile. La Roma, potenziale finalista, è stata trascinata ieri sera da un Dybala a mezzo servizio. Che rimpianto!
Tra i nostri mi sono piaciuti Rabiot, Locatelli, Cuadrado, Miretti (quando gioca nella sua posizione è un giocatore di prospettiva molto interessante) e naturalmente un Fideo stratosferico. Angel Di Maria in Europa è una certezza.
Purtroppo male Vlhaovic (mi dispiace infierire sul suo momento), Chiesa e Alex Sandro. E’ entrato molto male Pogba in fase difensiva, ma ha dato due palle in area da applausi.
Il pensiero della sera è di mercato. Per non commettere un altro errore alla Dybala, forse bisognerebbe pensarci due volte prima di lasciare andare in giallorosso anche Cuadrado. Stasera uno dei migliori in campo: ha picchiato quando c’era da picchiare, ha spinto e si è reso pericoloso sempre con il timing giusto, coprendo la fascia destra in una difesa che mi è sembrata più a 4 che a 5. Sono d’accordo, non è più il giocatore di 5 anni fa, ma 15 partite a alto livello te le fa anche la prossima stagione.
Invece molto male Alex Sandro, colpevole sull’azione del rigore (si è fatto bruciare come un birillo sulla sinistra). Forse bisognerebbe pagare la clausola e salutarlo, con grande gratitudine per le vittorie e la carriera. Con quei soldi non rinuncerei ancora per una stagione a Cuadrado a cuor leggero.

Un pensiero su “Siamo sicuri che sia Alex Sandro da rinnovare e non Cuadrado? Siamo in semifinale ma è durissima, giustizia a orologeria?”