Giovanni Rossi

“Giuntoli prima scelta”. Si ma non è facile, TS conferma nostra indiscrezione su Rossi

Cristiano Giuntoli rimane in pole position per la Juventus, scrivono oggi sia il Corriere della Sera che Tuttosport. Ma il suo approdo a Torino è tutt’altro che semplice aggiungiamo noi visto che è ancora sotto contratto (per un anno) con il Napoli e De Laurentis non lo vuole mollare, soprattutto a una rivale (per i napoletani) storica come la Juventus.

E’ un’operazione molto complicata, idem quella di Massara del Milan, visto che l’ex compagno di Allegri al Pescara di Galeone ha rinnovato l’anno scorso con i rossoneri. Il Corriere riporta anche le voci dell’altro ex Ribalta (Marsilia) e Berta (Atletico Madrid).

Tuttosport conferma l’indiscrezione che vi avevano dato ieri per primi: il nome veramente caldo per il nuovo ruolo di Direttore Sportivo bianconero è Giovanni Rossi, dal 2010 al 2013 responsabile del settore giovanile juventino. Come a abbiamo anticipato, Rossi sarebbe funzionale a un progetto di portare alla scrivania Allegri.

Il quotidiano di Torino scrive: “è più di un’idea” e l’ipotesi sta “prendendo quota”.

Aggiungiamo noi: Giovanni Rossi, grande amico di Max (gli ha dato la prima panchina all’Aglianese per un 4-3-3 sparagnino in C2) è in scadenza di contratto con il Sassuolo e non ha ancora rinnovato. Gianni ha scoperto e lanciato in Emilia allenatori come De Zerbi e Dionisi, nomi caldi per la Juventus. Ha portato al Sassuolo giovanissimi Locatelli, Frattesi, Scamacca. Conosce benissimo i settori giovanili ma anche i campionati stranieri. Alla Juve portò giovanissimo il danese Frederik Sørensen che Del Neri promosse in prima squadra e fruttò una plusvalenza reale da 5 milioni di euro.

Confermiamo che è un nome sempre più gettonato e aggiungiamo che Rossi sarebbe la pedina mancante per costruire un’ipotesi al momento che pare fantamercato: il suo arrivo a Torino potrebbe consentire a Allegri di trasformarsi in dirigente (direttore tecnico e portavoce della società), con Rossi a fare il mercato alla scoperta di talenti emergenti e tutor di un allenatore italiano emergente. La personalità di Rossi piace in società: è una persona molto riservata che ha sempre tenuto il basso profilo.