Allegri

Allegri verso l’addio? Tira una stoccatina alla società e….

“Un uomo solo al comando” o la “Solitudine dei numeri primi” banalità o cruda realtà? La situazione che sta vivendo oggi Max Allegri (senza una società vera alle spalle) non è una passeggiata, questo gli va riconosciuto.

Invece ho letto titoli fuorvianti (e per me sbagliati) come “Allegri furioso”. “Allegri nervoso”, ma guardo la conferenza stampa e vedo un allenatore relativamente sereno considerando il momento. Ma è l’unico che sta difendendo la Juventus dagli assalti della Gazzetta dello Sport e del Corriere della Sera, giornali dello stesso editore, che da più di un anno riversano ogni tipo di veleno contro la società bianconera.

Allegri sereno con Fabiana Della Valle ma contro RCS

Vorrei vedere qualsiasi altro tecnico che ha perso 5 partite su 6 se fosse sereno come Allegri. E sapete che sono tutt’altro che allegriano e sono parecchio deluso da questa stagione e dalla sua conduzione tecnica, ma lo scambio di vedute che ha avuto con Fabiana Della Valle, sinceramente l’ho visto entro i canoni della correttezza. Forse, ha solo sbagliato un termine, per il resto Allegri, con molta serenità e con il sorriso sulle labbra, ha preso per le corna il suo giornale, la Gazzetta dello Sport.

Gli attacchi continui e quotidiani dei giornali di Cairo

Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera (gruppo RCS) che negli ultimi giorni ne hanno pubblicate di tutti i colori: dall’esclusione dalle Coppe per mano dell’UEFA (peccato che non ci sia nessuna dichiarazione ufficiale e quel articolo ha fatto perdere circa 70 milioni di capitalizzazione in borsa alla Juve..), alle voci degli insulti a Marotta e Baccin (ex Primavera Juve, era un bello scarpone come terzino destro) riportate dal giornale dello stesso editore (Cairo, anche presidente del Torino e rivale di Agnelli in Lega, dalla serie in Italia si parla di conflitto di interessi solo quando c’è in ballo Berlusconi) , quando Allegri stesso non è stato punito dal Giudice Sportivo per quei presunti comportamenti, quindi? Quelle parole le ha dette? E’ vero quello che è stato scritto dai giornali di RCS?

Quello che esce da quei giornali lo prendo con le pinze. Dove sono le prove e i testimoni? Peccato che Nerozzi non riporta quello che è successo prima per far esplodere Allegri. E’ lo stesso giornalista che pubblica che la Juve teme la Serie B solo perché anche quest’anno inserisce nella campagna abbonamenti una clausola che inserisce da 17 anni a questa parte. Fake news a raffica. A pensar male…

Ma il Corriere fa di più e pubblica delle indiscrezioni non confermate sulle voci su quello che i giocatori avrebbero detto del tipo “siamo a pezzi fisicamente” etc etc. Insomma un attacco continuo e quotidiano da parte dei giornalisti di RCS, la società sempre in silenzio non ha mai risposto con un comunicato stampa (e solo questo sarebbe sufficiente per mandare a casa tutti), ma Allegri ha difeso il suo operato e la Juve per le rime ma sempre con toni pacati e sereni.

“Nessun confronto con i giocatori, c’è molta fantasia”


“Il confronto con i giocatori non c’è stato, quando la Juventus perde vengono tirate fuori delle illazioni e cose non vere. C’è molta fantasia” ha dichiarato il tecnico livornese.

Per titolare “Allegri furioso” ce ne vuole sinceramente, a Torino sono abituati troppo bene, nella mia vita ho partecipato a conferenze stampa da “far west” con allenatori che mi minacciavano fisicamente, con dichiarazioni pubbliche alle televisioni contro di me solo perché criticavo civilmente il club che seguivo. Vi dico che la conferenza di ieri è stata veramente soft, alla Juventus i giornalisti sono abituati bene a stare nel salotto.

I messaggi di Allegri alla società, si va verso l’addio?

Certo, Allegri ha mandato dei messaggi non solo verso l’esterno ma anche verso l’interno quelli sono messaggi pesanti a mio avviso. Quando gli chiedono sulle voci degli screzi post Inter, Max prende la palla al balzo:

“Cos’è successo? Chi ha riportato? Mi dica i nomi. Noi dobbiamo pensare alla partita con il Bologna. Il momento più difficile è ora, non quando ci hanno tolto i 15 punti. Non parlo solo della squadra, anche la società. Dobbiamo essere tutti un blocco unico, granitico, 35 giorni che sono i più importanti della stagione. Parlo a 360° gradi”.

Tira in ballo il club, quel “anche la società” è pesante (soprattutto se lo ascoltate). Il tono di Allegri in quel caso si fa perentorio, al limite dell’arrabbiato. E’ un segnale che qualcosa c’è stato con il club. Ma non penso a un colloquio tra proprietà, dirigenti e allenatore come ha interpretato lo Youtuber Luca Toselli (che seguo e che stimo). Io ho dato un’interpretazione differente.

1) Allegri è arrabbiato perché la società non lo difende e non si difende pubblicamente

2) Ha saputo che Elkann si è incontrato con alcuni allenatori (tra i quali Conte, oramai il segreto di Pulcinella) e nel mondo del calcio oramai alcune voci (come quelle su Tudor) sono troppo insistenti, c’è un fondo di verità.

3) Ci sono colloqui con direttori sportivi non allineati con Allegri (Giuntoli su tutti) mentre lui preferirebbe Massara o Rossi.

4) Dopo questi incontri sono venute fuori sui giornali le voci più disparate: lo scazzo presunto con Marotta e con i giocatori. Max si sta domandando: la società ancora mi protegge o sta preprando il terreno per la mia cacciata?

“Quando non ci sarò più prenderete di mira un altro”

Ha fatto anche una battuta in conferenza stampa che lascia molto pensare: “Le critiche? Per me è un divertimento, mi stimolate. Pensate poi quando non ci sarò più io qua e prendere di mira qualcun altro”.

Inoltre ha aggiunto su chi gli chiedeva di una sua mancata conferma o esonero: “E’ un problema della società e non mio, sapevo che era difficile ritornare a vincere quando sono tornato.Se i risultati non sono stati soddisfacenti, l’allenatore è responsabile di tutto e la società prenderà le sue decisioni“.

Questi discorsi gli allenatori li fanno sempre per mandare messaggi alle società ma anche perché si stanno adagiando a un destino già scritto. Del resto, lo abbiamo scritto fin troppe volte, l’Allegri bis in questi due anni ha deluso, il bilancio è negativo, se alleni la Juve difficilmente puoi essere confermato. Sarri e Pirlo sono stati cacciati dopo aver vinto. Allegri si salverà solo se vincerà l’Europa League o il suo destino è scritto. Però l’uomo merita rispetto, secondo me anche e soprattutto dopo una conferenza stampa di ieri.

L’indiscrezione di Vaciago, direttore di Tuttosport: “In società sono divisi sulla conferma di Allegri”

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