Un uomo che si è fatto da solo, con tanta gavetta alle spalle. E’ l’antitesi dei raccomandati (nel calcio è pieno) e i risultati parlano per lui: la competenza di Cristiano Giuntoli la si misura per la impresa compiuta a Napoli, dove ha contribuito in maniera decisiva a riportare lo scudetto sotto il Vesuvio dopo 33 anni e, lo ha fatto, nella stagione in cui De Laurentiis gli ha dato mandato di cedere le stelle della squadra (prima tra tutti Koulibaly) ma anche di abbassare di oltre il 30% il monte ingaggi (e in questo caso il mancato rinnovo di Insigne ha un peso). Un vero capolavoro.
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Per paradosso, Giuntoli si trova bene quando ha campo libero. E’ la condizioni in cui rende meglio (ed è anche la situazione più pericolosa per un d.s. dove il margine d’errore può essere alto).
Però forse l’impresa calcistica più difficile è quella che ha compiuto a Carpi, partendo da zero. In Emilia è riuscito a passare dalla Serie D alla Serie A, con 4 promozioni in 5 anni. Nulla è stato lasciato al caso. Scopriamo quali sono stati i suoi 3 capolavori più interessanti sul mercato che hanno rivelato il suo intuito da vero talent scout.
Dopo aver fatto il vice allenatore dello Spezia (appena promosso in B), nell’estate del 2009 Giuntoli è vice-direttore sportivo del Carpi, braccio destro di Giandomenico Costi.
Dopo pochi mesi viene promosso a d.s .titolare dal presidente Stefano Bonacini (colui che prende il Carpi dall’ Eccellenza). Per accettare però Cristiano pone una condizione: “mi lasci carta bianca, devo farne fuori 12/13”. Resetta la squadra e riparte da zero.
La nuova politica di Giuntoli è quella di comprare giocatori giovani e sconosciuti. Morale della favola, vince subito il campionato di Serie D e inizia la grande scalata nei campionati professionisti fino alla Serie A.
Vediamo quali sono stati i suoi tre colpi da novanta ovviamente per il contesto del Carpi, una squadra partita dal basso. Giocatori che prenderanno parte al Campionato di Serie A, dopo essere stati scoperti dai dilettanti. Storie simili a quelle di Torricelli e di Gatti.
Giuntoli scova Kevin Lasagna dalla Promozione
Kevin Lasagna visionato la prima volta da Giuntoli in Promozione (categoria sotto all’Eccellenza) seguito per due anni e poi comprato per 70.000 euro dall’Este in Serie D dopo aver segnato in una stagione 21 reti. Il Carpi in quel momento è in Serie B e con la maglia degli emiliani, Kevin segnerà 22 reti in 108 presenze. Oggi gioca in Serie A nel Verona dopo essere passato a Udine. Vanta 7 presenze nella Nazionale A.
Roberto Inglese scoperto in D
Un altro acquisto importante è un altro attaccante: Roberto Inglese, oggi al Parma (serie cadetta dopo essere stato protagonista in A). Giuntoli lo pesca al Lumezzane in D (21 reti su 60 presenze) quando era in prestito dal Chievo. Tra Parma e Chievo, massima serie e cadetteria, ha segnato 32 reti. Ha provato a portarlo a Napoli ma i risultati non sono stati secondo le attese.
Gaetano Letizia preso in C2
Gaetano Letizia: dopo una lunga gavetta nella Serie D campana, il terzino destro viene scovato da Giuntoli quando indossa la maglia dell’Aversa Normanna nel 2012 in C2. La stagione successiva, “La Freccia Rossa” esordisce in C1 (era stato acquistato in comproprietà) e vince i play off con la squadra emiliana. Arriverà fino alla Serie A, oggi gioca a Benevento (B).
Dopo aver portato il Carpi in Serie A, De Laurentiis lo chiamerà a Napoli e questa è un’altra storia che vi racconteremo.
