Andrea Agnelli

Reuters: “Gli Agnelli disposti a cedere una quota di minoranza della Juve” . La smentita Exor

Tre mesi fa vi avevamo anticipato sul nostro blog che Exor era disposta a cedere una quota di minoranza della Juventus. Teniamo conto che la holding di famiglia, grazie a una modifica statutaria (che vi abbiamo segnalato mesi fa), può mantenere il controllo del club bianconero anche se dovesse calare nell’assetto azionario fino al 47,6% circa (oggi detiene il 64%) in virtù del premio di maggioranza.

Una modifica dello Statuto concepita proprio per agevolare la vendita di una quota in futuro.

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Oggi l’agenzia Reuters ha rilanciato l’ipotesi dalle sue sedi di Londra e Milano: “finanzieri che normalmente trovano l’indisponibilità della famiglia Agnelli a solo a parlare del futuro della Juventus, affermano di avvertire una maggiore disponibilità ad essere ascoltati. La “Vecchia Signora” – prosegue Reuters – , conosciuta come la squadra italiana di maggior successo, sta affrontando problemi fuori dal campo e costi vertiginosi nel tentativo di riconquistare la sua magia. In questo contesto, i rappresentanti degli Agnelli sono stati più aperti – nelle ultime settimane – ad ascoltare le idee sul futuro finanziario del club, compresa anche la possibilità di un partner di minoranza, hanno detto cinque persone coinvolti in colloqui regolari con loro”.

Secondo quanto scrive Reuters quindi Exor è alla ricerca di un partner di minoranza o finanziario?

“Non c’è alcuna suggestione hanno rivelato a Reuters che ciò implichi un imminente cambio, sottolineando che ogni possibile decisione arriverà solo quando ci sarà chiarezza sulle nubi giudiziarie e contabili che incombono sul club. Gli Agnelli, che guidano la Juventus da quasi un secolo, possiedono il 64% attraverso Exor, la holding gestita dal rampollo John Elkann che distribuisce dividendi tramite la casa madre a diverse decine di membri della famiglia”.

La smentita di Exor

Un portavoce di Exor ha smentito venerdì a Reuters: “il nostro impegno nei confronti della Juventus rimane invariato, non ci sono stati incontri”. In genere le smentite non rientrano mai nelle prerogative della famiglia Agnelli-Elkann.

Qualcosa bolle in pentola? E’ ancora presto. Pare tutto prematuro. Deve prima chiudersi la vicenda giudiziaria dal punto di vista almeno sportivo, inoltre è attesa la Sentenza della Superlega da parte della Corte di Giustizia Europea e questa decisione potrebbe influire anche sulla visione della proprietà sulla Juventus e il calcio.