A.A.A. cercasi un direttore sportivo, un Giuntoli disperatamente. La Speranza (con la S maiuscola) è che quello originale sia presto liberato da De Laurentiis e possa insediarsi alla Continassa il prima possibile.

A.A.A cercasi competenza, oramai sconosciuta a Torino da troppi anni.

Il rinnovo automatico sciagurato di Alex Sandro

I tifosi juventini sono abituati oramai a una notizia brutta al giorno: oggi è arrivata la conferma del rinnovo automatico di Alex Sandro dopo aver giocato Juventus-Siviglia. Oltre al danno anche la beffa. 6 milioni di ingaggio netto, più di 11 milioni a bilancio, per un giocatore che non dà alcun segno di affidabilità. In ogni match c’è sempre l’amnesia del brasiliano a terrorizzarci.

Società allo sbando? Si, in mano a persone che non stanno gestendo il mercato nel migliore dei modi. Pensiamo a Theo Hernandez che ha un ingaggio da 4.5 milioni l’anno. Alex Sandro ne guadagna 6. Era un buon motivo per non fargli fare 37 presenze.

Le responsabilità di Allegri

La Juventus non ha terzini da anni, per non dire secoli, e chi negli ultimi 2 anni ha gestito squadra e mercato (Allegri-Cherubini) hanno pensato bene di rinnovare De Sciglio quando era in scadenza (la scorsa stagione) e portare Alex Sandro fino alla 37esima presenza stagionale per far scattare il rinnovo.

Ci vuole molta fantasia per far giocare al brasiliano (in queste condizioni) 37 partite stagionali. Niente male come scelta.

La speranza è che ci sia una clausola a favore della Juve per una rescissione con pagamento di una penale come vi abbiamo spiegato sul nostro blog Juventino Cento Per Cento.

“Pogba 2.0 il fallimento sul mercato più grande della storia?”

Stamani Marco Conterio su TuttoJuve si interrogava se Pogba 2.0 fosse il più grosso fallimento della storia del mercato della Juventus. Direi che è un interrogativo più che legittimo considerando che nelle ultime due stagioni a Manchester, Pogba aveva giocato pochissimo.

Con Alex Sandro e Pogba (4 anni) sono quasi 30 milioni di ingaggio lordi che impegnano per la prossima stagione il club bianconero.

Il quadriennale di Pogba fa al paio al quadriennale di Allegri. Questa società non ne indovina più una da troppe stagioni.

Quando gli allenatori fanno il mercato…

Inutile girarci intorno, quando gli allenatori fanno il mercato, i risultati sono sempre disastrosi. Non è un appunto personale ma generale. Penso a Antonio Conte che sì suggerì Vidal alla Juve (grande mossa) ma poi si è incaponito con Giovinco a tutti i costi. Marotta dovette fare gli straordinari per riscattare la comproprietà dal Parma e perdere altre alettanti operazioni.

Lo stesso Conte ha voluto, una volta all’Inter, di nuovo Vidal con i risultati che conosciamo tutti.

L’attuale gestione Allegri-Cherubini sul mercato

Ma parliamo dell’attuale gestione del mercato della Juventus. Conoscete il mio pensiero, per me non poteva esserci scenario peggiore.

Due anni fa, prima dell’esonero, con tutte le sue colpe e responsabilità, Fabio Paratici aveva lasciato in eredità tre accordi, con investimenti (lato cartellino) molto bassi:

• lo sconosciutissimo Kvaratskhelia (consigliato l’anno scorso all’amico Giuntoli al Napoli)
• Gigi Donnarumma a zero dal Milan (Raiola per rimediare alla retromarcia della Juve si è dovuto presentare in ginocchio da Leonardo)
• Hakan Çalhanoğlu sempre a zero dal Milan.
  

Allegri e Cherubini hanno mandato in fumo queste trattative ma perché l’hanno fatto? Per Paratici?

Hanno puntato tutte le loro fiches su un giocatore normale come Locatelli e hanno chiuso il loro primo mercato con Kean, pagato a peso d’oro quando sapevano che Ronaldo sarebbe andato via da mesi.

Hanno poi strapagato nel gennaio 2022 Vlahovic e preso Zakaria che stava per svincolarsi. Il secondo ripudiato (e non si capisce il motivo) dopo pochi mesi. Di Vlahovic conosciamo le vicende.

La scorsa estate l’azzardo con Pogba, il corteggiamento prolungato con Di Maria che fino al Mondiale non è risultato pervenuto. Il rinnovo di De Sciglio e quello automatico di Cuadrado (a un ingaggio non banale).

Assurda poi la pretesa di Allegri di prendere Paredes quando avevamo in casa Rovella (ceduto al Monza). L’unica operazione brillante è stata quella che ha portato Kostic a Torino. Ancora da valutare Bremer (stra) pagato 48 milioni (cifra folle).

Il rinnovo di Alex Sandro e quello probabile dell’argentino Di Maria sono le due ciliegine sulla torta per una Juventus di ultratrentenni. Lasciatemelo dire: non si può non essere perplessi con un monte ingaggi di questo tipo, con giocatori come Alex, Bonucci (con tutto il rispetto e il bene che gli si può volere) e Pogba che sono tre enormi incognite per il futuro e bloccano il mercato della Juve con i loro mega ingaggi. Giuntoli arriva e sembra avere già le mani legate da una situazione paradossale.