Max Allegri (depositphots)

ESCLUSIVA Juve: Elkann e Giuntoli decideranno su Allegri, i due d.s. bloccati (uno dalla B)

ESCLUSIVA – Ultime news fresche e caldissime della nostra redazione JuventinoCentoxCento.com che sta mettendo insieme tutto il mosaico delle notizie raccolte sia da altri colleghi e testate giornalistiche sia dalle nostre fonti.

Seguiteci bene perché si stanno intrecciando diverse situazioni.

Allegri: la guerra contro Giuntoli è persa

Punto primo: la guerra tra Allegri e Giuntoli, scatenata dall’allenatore toscano sta avendo un effetto boomerang per la posizione di Max.

La dirigenza non ha gradito certe uscite pubbliche, seppur per interposta persona. Dopo la chiaccherata prima di Monza con il povero Sconcerti, Allegri c’è ricascato con Caressa, attaccando di fatto Francesco Calvo. I dirigenti della Juve non sono più tanto convinti che sia l’aziendalista della prima ora Allegri.

La telefonata tra Elkann e Allegri

Ieri c’è stata una telefonata tra Elkann e lo stesso tecnico svelata dall’amministratore delegato di Exor che, ieri, pubblicamente, ha parlato di Allegri solo in ottica delle ultime due partite. Ha evitato di rispondere alle domande sulla sua conferma.

Allegri è in bilico (per la cronaca Momblano dà le sue percentuali al 21%, vedi il video sotto). Il suo futuro sarà deciso dal direttore sportivo (appena si sarà insediato) con Elkann.

Guarda anche il nuovo VIDEO con gli aggiornamenti su Allegri, vi raccontiamo il retroscena su Spalletti e su chi ha scelto Giuntoli all’interno della Juve. L’influenza di Agnelli e le scelte di Elkann. Metti un bel like e iscriviti al nostro canale! Clicca qui, è tutto gratuito!

A tenere vivo Allegri in questo momento è solo il suo contratto oneroso di due anni ma nella real casa bianconera si stanno domandando se ha senso tenere un allenatore solo per un vincolo formale e che ha già fatto la guerra a Calvo e al futuro direttore sportivo.

Mai la Juve è stata schiava di un contratto di un giocatore o di un allenatore, neanche con CR7.

La proprietà ha scelto Giuntoli che però è incompatibile con Allegri

Elkann ha scelto Giuntoli e Allegri ha dimostrato di non voler lavorare con lui, quindi per la proprietà esiste un problema grosso e nell’80% dei casi sarà fatto fuori per questa ragione.

Il 20% è legato a due scenari. Il primo: se la Juve dovesse essere fuori dalle coppe per più stagioni. La pena della UEFA potrebbe essere afflittiva, quindi se la Juve non si qualificherà potrebbe star fuori due anni (1 deciso dalla “giustizia” sportiva italiana e 1 dalla UEFA).

De Laurentiis miglior “alleato” di Allegri

L’altro elemento di speranza di Allegri è De Laurentiis, per capire quanto sia disperato. Apprendiamo da Raffaele Auriemma di Tuttosport che ADL è disposto allo scontro legale. Il suo obiettivo è quello di tenere fermi per un anno Spalletti e Giuntoli e non pagarli.

Se però i legali di ADL dovessero dare responso negativo, il presidente del Napoli sarà costretto a pagarli 10 milioni di euro l’anno (considerando l’ingaggio di Spalletti e Giuntoli più i loro staff). Una follia, a quel punto la situazione potrebbe sbloccarsi.

Giuntoli pronto alla battaglia legale, ma la Juve ha il piano B e C

Se Spalletti però rischia di stare un anno a casa stipendiato, la posizione di Giuntoli – ve lo dico da avvocato del lavoro – è differente essendo un dirigente. Cristiano è pronto a dare battaglia legale ma quando si libererà?

E’ quello che si domandano alla Juventus. Ricordiamo che Giuntoli sogna Spalletti in bianconero ma per budget e per volontà di ADL è una pista praticabile dal prossimo anno.

Calvo però ha un piano B ben preciso sul direttore sportivo.

ESCLUSIVA: Monitorate Claudio Chiellini!

Così vi diamo in ESCLUSIVA questa chicca: monitorate bene il movimento dell’attuale direttore sportivo del Pisa Claudio Chiellini, allegriano doc come il fratello, ma anche uomo stimato dagli attuali dirigenti bianconeri e da Andrea Agnelli.

Se Giuntoli dovesse liberarsi a breve ma non subito, la Juventus chiamerebbe molto probabilmente Claudio Chiellini alla base. In quel caso a Pisa andrebbe Mauro Meluso, una vecchia conoscenza dei toscani.

Chiellini e Manna potrebbero gestire il mercato quest’estate, in attesa dell’arrivo di Giuntoli verso dicembre. Ricordiamolo: Giuntoli è stato scelto da Elkann.

Il piano C: Giovanni Rossi con Dionisi o Allegri tra campo e panchina

Nel caso in cui invece l’arrivo di Giuntoli dovesse saltare perché le difficoltà di rompere con il Napoli sarebbero di difficile soluzione, arriverebbe Gianni Rossi a Torino, uomo di fiducia di Max Allegri, con Claudio Chiellini che andrà diretto verso Sassuolo a supportare Carnevali. Questo è l’intreccio di mercato.

I profili low cost degli allenatori

Unica cosa certa: se la proprietà deciderà di far fuori Max Allegri (e la scelta sarà esclusiva di Elkann in caso di mancato arrivo di Giuntoli), il profilo dell’allenatore sarà low cost ma non troppo. Certo, in caso di mancato arrivo del d.s. (per problemi napoletani non torinesi) la posizione del livornese si rafforzerebbe e non di poco.

Come abbiamo in anteprima scritto un mese e mezzo fa, esiste sempre il piano di Allegri dirigente, Giovanni Rossi direttore sportivo e Dionisi in panchina. Si perché proprio oggi anche Tuttosport ha riportato due nuovi nomi: l’allenatore del Sassuolo e Thiago Motta che intriga e non poco.

Thiago Motta è l’allenatore emergente della stagione insieme a Palladino.

La rosa dei candidati oggi è ridotta a questi 4: Igor Tudor (favorito), l’allenatore del Monza, Dionisi e Thiago. Ci sono poi voci su un allenatore argentino ma ne riparleremo, in questo momento non abbiamo riscontri se non da un agente FIFA sudamericano.

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