Buona giornata Juventini! Le notizie più importanti del giorno scelte, filtrate e selezionate per voi. L’argomento allenatore tiene banco in casa Juventus.

“Tudor pronto a un anno di stop”

Da Marsiglia, il quotidiano La Provence rivela che Igor Tudor avrebbe deciso di lasciare l’ Olimpique. Per andare alla Juve? Secondo i giornalisti francesi, il croato sarebbe intenzionato a prendersi un anno sabbatico, dopo i veleni e lo stress che può provocare una piazza caliente come quella marsigliese. Sul piede di partenza – secondo altre fonti – anche il presidente Pablo Longoria, ex juventino, e come vi avevamo parlato qualche mese fa, da monitorare tra le alternative a Giuntoli.

Proprio il direttore sportivo ha un accordo blindato con la Juventus di 5 anni, ma ancora non si è liberato dal Napoli. Vedremo dopo il 4 giugno, ovvero dopo la festa scudetto, cosa accadrà.

“Tra Tudor e Italiano ma Conte…”

Per il Corriere della Sera però la pista Tudor rimane calda in casa Juventus ma c’è anche chi sta pensando a Antonio Conte (si parla di un dirigente senza specificare il nome). Secondo Massimiliano Nerozzi, Vincenzo Italiano piace ma è molto complicato per via del suo contratto con la Fiorentina.

Lo stesso Luciano Moggi non ha escluso che la Juve abbia cercato Conte ma è pur sempre scettico sul matrimonio a lungo termine.

Conte domenica era presente allo Stadium nella Tribuna Agnelli.

Elkann – Conte in ottimi rapporti, “pronta offerta per Allegri”

Da nostre informazioni siamo a conoscenza del fatto che Conte sia in ottimi rapporti con Elkann e, lo stesso Elkann, sia consapevole che per tornare a vincere Antonio sarebbe una garanzia. Il blocker rimane Allegri. Secondo il Corriere, si sta provando a trattare su una buona uscita, per la metà dell’ingaggio ma le possibilità che l’allenatore accetti sono quasi nulle.

“Allegri contestato allo Stadium”

Allenatore – che secondo Tuttosport – è stato contestato domenica allo Stadium. Oramai su di lui il clima è irrespirabile. Ma c’è di più: secondo il quotidiano torinese il grosso calo di pubblico nelle partite interne è dovuto proprio all’effetto del non gioco della squadra bianconera.

Non c’è organizzazione neanche difensiva

La squadra non sono non gioca bene ma non ha neanche un’organizzazione difensiva. Non sa neanche difendere non solo attaccare. Non c’è organizzazione a nessun livello: 17 sconfitte con quasi 1 goal subito a partita (54 in 55 partite). Non sono numeri da grande squadra.

Allegri si nasconde dietro a un terzo posto sul campo in un campionato mediocrissimo, dove dirette concorrenti avevano la testa soprattutto alla Champions, dove la Juve è stata umiliata con 5 sconfitte in 6 partite. E c’è da tener conto che la Juve ha vinto pochissimi scontri diretti in due anni. Inaccettabile che Allegri continui con la Juve.

“Giuntoli ha scelto Italiano!”

Ma veniamo a noi al clou di questa rassegna: Luca Momblano di Juventibus dà meno del 5% di possibilità che Allegri resti, stessa percentuale per Conte. Il giornalista torinese riconosce che solo Elkann possa decidere sia su Allegri che su Conte. I dirigenti hanno già deciso per Tudor (“25% di possibilità che venga scelto”) mentre Italiano sarebbe l’allenatore scelto da Giuntoli (”26% simbolico”) ma il problema rimane il contratto fino al 2024 con la Fiorentina con la possibilità per Commisso di esercitare il prolungamento unilaterale al 2025.

Piano di rilancio per Vlahovic

Giuntoli – per il direttore sportivo – sarebbe l’uomo giusto per rilanciare un giocatore come Dusan Vlahovic, l’investimento fatto dalla Juve un anno e mezzo fa. Ora sarebbe svenduto il serbo dopo un anno orribile con Allegri, dopo la cura del suo ex allenatore potrebbe rappresentare una super plusvalenza (sana) per la Juve.

Ma all’orizzonte ci sono due seri problemi per Giuntoli: il primo convincere De Laurentiis a liberarlo, il secondo piegare le resistenze di Commisso. Italiano a Spezia mandò su tutte le furie la dirigenza ligure e la Fiorentina fu costretta a pagare un indennizzo al club bianconero.

Non sarà facile, come non sarà facile per Elkann liberarsi del contratto di Allegri, oramai giudicato un peso dopo le dichiarazioni deliranti post Empoli e Milan.