Trovo una naturale simpatia per il giornalista de La Stampa Antonio Barillà, una persona empatica capace sempre di creare dei legami profondi con i suoi interlocutori. Barillà è un allegriano doc e non fa nulla per nasconderlo, ci mancherebbe. Ma come tutta la stampa legata ad Allegri (non venitemi a dire che non goda di buoni uffici Max perché mi vien da ridere) dà l’allenatore come sicuro sulla panchina della Juve.

Barillà – scrive stamani sul quotidiano di Torino di proprietà della famiglia Agnelli – Allegri al 90% confermato anche se sarà decisivo il prossimo summit con i dirigenti. E’ certo che rimarrà (nonostante) Giuntoli.

Vi ricordo però che 4 anni fa, quando fu deciso l’esonero di Allegri, ogni giornale dava la conferma di Acciughina al 100% poi sappiamo come è finita.

Ho frequentato le redazioni e so come vanno certe cose.

Barillà è in buona fede e naturalmente si fida dei suoi interlocutori e di quello che gli dice l’ apparato della Juventus. Ma ripeto, l’apparato Juve è oramai intriso di allegrismo e catenaccio secolare. Quel apparato che si mise di traverso quando arrivò Sarri (e i danni li stiamo pagando ancora oggi su quello scellerato sabotaggio mosso da Chiellini, Agnelli e company).

Siamo in una fase delicatissima con l’allenatore.

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I giornalisti pro Allegri

Più si scrive della conferma di Allegri e più la Juve si ritrova contro il muro, quasi incline a doverlo rinnovarlo. In realtà il tecnico vuole partire da una posizione di vantaggio nella trattativa eventuale per la risoluzione.
Tutta la stampa tradizionale legata ad Allegri, casualmente, lo dà per confermato: Caressa, Sabatini, Barillà, Zazzaroni. Casualmente tutti anti-juventini.

Che ci sia una manipolazione in atto è fuori di dubbio ma è in buona fede, molto “casereccia”, si basa su rapporti personali di amicizia con il tecnico.

Stamani sul Corriere della Sera, Massimiliano Nerozzi è meno incline alla conferma, forse è l’unico, non a caso Max è uno che ha un rapporto professionale con il tecnico ma a volte gli ha riservato in conferenza stampa delle domande un pò scomoducce… Si parla molto di Igor Tudor sul Corriere.

Allegri-Giuntoli: un compromesso fallimentare

Barillà scrive addirittura che Giuntoli avrebbe dato l’ok alla conferma di Allegri. Questo scenario, ve lo dico fuori dai denti, sarebbe il compromesso più fallimentare per la storia della Juventus. Una Juventus dove oramai la politica interna la fa da padrone, sembra la Ferrari peggiore di sempre quella degli anni ’80 e quella di Binotto dei nostri giorni.

Non ho mai visto una Juve vittima di un contratto. Se così fosse, la società sarebbe debolissima.

L’allenatore fino a pochi giorni fa ha fatto la guerra a Calvo e Giuntoli, una guerra di potere senza quartiere, appena ha capito di aver perso, vuol fare marcia indietro? Dovrebbe essere coerente e andarsene.

“Allegri disposto a ridursi l’ingaggio”

Invece secondo Luca Momblano, pur di rimanere filtra dall’entourage di Branchini (il procuratore di Allegri e De Sciglio) la possibilità anche di potersi ridurre l’ingaggio: Max vuole rimanere alla Juve.

In società però l’hanno avvisato: si va avanti con giovani e giocatori emergenti, basta con figurine bollite e sbiadite a fine carriera. Basta con i grandi nomi che piacciono al livornese.

Secondo voi, Allegri ha fallito dopo che gli sono stati presi il miglior attaccante della Serie A (quando era alla Fiorentina) Vlahovic, il miglior difensore (così è stato nominato l’anno scorso) Bremer, Kostic (nominato giocatore della scorsa edizione dell’Europa League). Allegri ha voluto Pogba, Di Maria e Paredes ed ha fallito malamente. Ha bruciato Miretti, ha spedito in prestito Rovella, Fagioli fino a novembre non ha visto il campo poi con tutti gli infortunati si è dovuto fidare. Secondo voi Max con i giovani cosa combinerà? Si preannuncia un fallimento.

I decani delle redazioni si inchinano a Max

I vecchi decani delle redazioni si inchinano ancora a Max, i giornali (se non vendono più una copia dovrebbero domandarsi se conviene ancora scrivere in base alle amicizie che ti passano notizie solo di convenienza) sono tutti schierati per la riconferma, mentre Sky Sport ha perso ogni briciolo di credibilità invece sposando la causa Allegri in una guerra interna contro Calvo, riportando solo la versione dell’allenatore. Bella scorrettezza.

Per fortuna le nuove generazioni di giornalisti non si accontentano della strizzata dell’occhietto dell’amico, fanno giornalismo più investigativo e d’inchiesta e poi sbattono tutto sul web e Youtube. E non serve uno scienziato per capirlo che si sta muovendo la Juventus.

La Juve si sta muovendo su altri allenatori: le prove e le testimonianze!

Paolo Berlusconi ha confermato che i bianconeri hanno bussato alla porta di Palladino, Lothar Matthaus ha svelato che il Bayern si è dovuta muovere in fretta su Tuchel perché la Juve stava già chiudendo per il tecnico tedesco.

Nicola Schira ha confermato che ci sono stati contatti diretti tra gli agenti di Tudor e i dirigenti della Juventus. Proprio ieri Igor ha detto addio al Marsiglia (lo cerca anche l’Atalanta) senza un apparente motivo.

Sappiamo di contatti tra John Elkann, Antonio Conte con Angelo Alessio presente (lo ha scritto Christian Belli e abbiamo cercato e trovato conferma da nostre umilissime fonti).

Nuovo allenatore: budget da 2,5 milioni, Canovi si muove per Thiago

Il budger per il nuovo allenatore è di 2,5 milioni a stagione.

Momblano e Angelini hanno svelato ieri su Juventibus, attraverso un contatto con l’agenzia del procuratore di Thiago Motta, Dario Canovi, che Allegri sta trattando la rescissione. Canovi è sicuro di portare l’italo-brasiliano sulla panchina della Juve.

La Juve ha contattato in questi mesi più allenatori. Come mai?

Giuntoli vorrebbe Italiano che, quando contattato dalla Juve, ha dato la sua disponibilità. Ora il suo focus è sulla finale di Conferenze.

Siamo sicuri che la coppia Allegri-Giuntoli possa funzionare? Io dico di no, sia per la guerriglia scatenata dal tecnico qualche settimana fa, confermata da più parti, sia perché vivono in due mondi differenti.

Allegri è un ottimo gestore (l’ha dimostrato nella prima sua gestione) ma è un pessimo costruttore, con Giuntoli non c’entra nulla. Se la Juve commetterà un errore del genere, sarà un errore dilettantesco e vivremo un altro anno fallimentare.