Secondo la Gazzetta dello Sport, Massimiliano Allegri “per il momento continua a resistere ai ricchi rilanci arabi (nelle ultime ore si è sparsa la voce di un triennale da 90 milioni)”. In realtà, la voce sembra proprio falsa, come abbiamo scritto ieri quando tutti davano per fatta la cosa, a noi non risulta alcuna offerta da parte dei sauditi. Sembra essere un vero bluff creato ad arte.
C’è stata più volte smentita questa voce. Del resto, uno sano di mente rifiuterebbe 100 milioni in 3 anni quando ha il 90% della tifoseria contro e con le speranze di rimanere alla Juventus da plenipotenziario siano ridotte al lumicino? Neanche in 10 anni li guadagnerebbe alla Juve.
La Gazzetta infatti parla di un Giuntoli in arrivo in settimana. Sarà lui a comandare? Pronto il summit di mercato con il tecnico, nel frattempo però la società mette in vendita anche Bremer che è cercato con insistenza dal Tottenham che sembra fare sul serio. Come farà Allegri senza Bremer a mettere in campo il suo tanto caro 3-5-2 che poi assomiglia più a un 6-2-1-1, visto che Locatelli scala sempre sulla linea dei centrali e l’atteggiamento degli esterni è sempre molto prudente?
Oramai alla Continassa c’è il cartello: “svendesi” e forse serve proprio da parafulmine e Allegri è in questo momento l’ideale per i dirigenti.
Come ha detto in settimana a “Una Signora per due” Luciano Moggi costruiranno una squadra da “quinto-sesto posto”.
La nostra unica speranza rimane Giuntoli. La speranza è che riesca a tirare fuori un paio di conigli dal cilindro del calcio-mercato, ma i saggi ci insegnano che è troppo tardi. Le squadre si costruiscono a marzo.
Vi ricordate il primo mercato da incubo di Marotta-Paratici quando arrivarono fuori tempo massimo e iniziarono a prendere mezzi giocatori in piena estate (con tutto il rispetto ma non da Juve) come Aquilani (in prestito), Motta e Martinez dal Catania? E’ logico che senza soldi e senza tempo, puoi solo arrivare sulle terze-quarte scelte e le occasioni. E’ anche vero che Giuntoli è uno che ha un bel database (ma le prime scelte sono comunque andate).
Giuntoli non può fare miracoli a luglio ma potrà mettere ordine in società (sempre che non gli facciano la guerra i catenaccio-Boys come gli hanno fatto in questi mesi e hanno fatto a Sarri 4 anni fa). Il direttore potrà soprattutto gestire uno spogliatoio oramai esplosivo.
Giornali anti-juventini allineati su questa ipotesi di un Allegri che si rifiuta anche solo di sedersi con i sauditi. Il Corriere dello Sport (oramai il direttore Ivan Zazzaroni è un portavoce del tecnico) conferma questa teoria di un Max che non vuole neanche sedersi a trattare per quanto sia fedele alla Juventus. Una narrazione stucchevole.. Ma la pista araba esiste veramente? Sentiamo puzza di una grandissima presa in giro.
Ripeto per l’ennesima volta: a noi non risulta. Le nostre fonti sono molto calde e (secondo noi) affidabili sull’Arabia Saudita. Semmai risulta che altri arabi (alternativi al fondo PIF), ovvero l’altro principe Turki Bin Salman (fratello di Mohammad bin Salman Al Sa’ud
Principe ereditario dell’Arabia Saudita e titolare di PIF) voglia entrare nel club bianconero come azionista con la sua holding Tharawat. E’ necessario capire quante quote saranno messe sul mercato da Exor ma abbiamo prove inconfutabili in mano dell’amicizia duratura tra gli Elkann e Turki Bin Salman. E non vi preoccupate che presto condivderemo con voi tutto. Seguiteci.
Quindi? Allegri rimane ma quale sarà il feeling con Cristiano Giuntoli dopo mesi di ferma opposizione interna neanche tanto nascosta? Le dichiarazioni pubbliche di Allegri pro Cherubini alla precisa domanda su Giuntoli sono agli atti. Non nascondetevi e non mistificate la realtà.
Una cosa è certa: tra gli altri dirigenti Allegri non gode della massima fiducia. E anche qui è inutile negare la realtà delle cose. C’è chi lo vorrebbe fuori dal progetto (vedi dichiarazioni di Balzarini e Vaciago) e chi invece lo conferma (Scanavino) a parole ma in maniera poco convinta. Un parafulmine è necessario quando è sul mercato tutta la squadra?
Aggiornamento di Nicola Schira
Aggiornamento delle 10.15: nel video sul suo canale Youtube, anche Nicola Schira è dello stesso nostro avviso: non esiste alcuna offerta pervenuta ad Allegri dall’Arabia Saudita. Il giornalista ha dichiarato di aver contattato lo staff del tecnico (in vacanza in Sardegna) e hanno smentito in maniera categorica l’esistenza di offerte.
Nessuno ha rifiutato nulla, non esiste proprio una offerta!!!

La proprietà della Juve è il vero problema, il traditore incapace pupazzo J Elkann, dopo averci mandato in B nel 2006 vuole usare il cagon ebete ridolini come ostaggio da sacrificare, quando invece sarà chiaro che ormai con J Elkann siamo come la Ferrari, solo figure di m…a Io non ci sto # disdetta DAZN disdetta SKY Stadium VUOTO#. # NOI NON SIAMO LA FERRARI #
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i fatti storici con la Juventus dal 2006 al 2010 e la gestione della Ferrari degli ultimi 4 anni dimostrano che non ha una minima idea di come si gestisca in modo competitivo un’ “azienda” sportiva o una scuderia. Spero da tifoso di essere presto smentito dai fatti. La scelta di Giuntoli non mi dispiace ma fino ad ora sono rimasto molto deluso e se dovessi scegliere come tifoso, spererei in una vendita a uno sceicco.
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