Tuttosport racconta di un incontro avvenuto nella giornata di ieri, tra John Elkann, Cristiano Giuntoli e tutti i dirigenti apicali della Juventus, ovvero il Presidente Gianluca Ferrero, l’Amministratore delegato Maurizio Scanavino, Francesco Calvo (di fatto diventato un nuovo direttore generale) e il nuovo Football Director della Juve.
Il proprietario ha voluto dare un messaggio chiaro al gruppo dirigente: gestione sostenibile ma vincente. Bisogna portare rapidamente la Juventus nelle posizioni che le competono. Tradotto: tornare a vincere e in fretta.
Lunedì incontro Juve-Lazio per Milinkovic
Visto il disinteresse degli ultimi mesi di Exor verso la Juve, questa è una notizia non banale. Ed è proprio leggendo questo messaggio (“torniamo a vincere”) che si uniscono i puntini e si spiega l’incontro in programma lunedì con la Lazio per Milinkovic Savic confermato dal Corriere dello Sport.
La Juve punterà a tutta una serie di giocatori poco conosciuti al grande pubblico, giocatori emergenti e giovani, ma vuol puntellare il centrocampo con un giocatore che può fare la differenza in Serie A (non in Europa). E’ chiaro che questa operazione non rientra nella filosofia della nuova Juve ma serve per dare certezze a Allegri ma non solo: Elkann vuole che la Juve punti a vincere ma soprattutto che non fallisca la prossima qualificazione alla Champions.
L’aspetto che mi spaventa di questa operazione riguarda il sacrificio di Rovella, un sacrificio che nel lungo termine rischiamo di pagare con gli interessi. Mi fido però di Cristiano Giuntoli e delle sue valutazioni. Se ha già un nuovo Rovella in tasca, allora cheapeu!
Il Sergente in, Pogba out?
C’è anche un’altra valutazione da fare: se la Juve ci sta provando seriamente per Milinkovic (come scrive il Corriere dello Sport con l’incontro del prossimo lunedì tra i due club) allora il segnale su Pogba è negativo. Rafaela Pimenta, l’agente del francese, ha già fatto visita due volte in una settimana ai dirigenti. Stanno valutando una vita di uscita elegante per Paul? Il dubbio rimane, le due visite sono molto sospette.
Calvo sempre più potente
Un’altra riflessione da fare dopo la giornata di ieri con l’ufficializzazione dell’organigramma riguarda Francesco Calvo che, a livello operativo, oramai ha in mano tutta la società. E’ una sorta di direttore generale con competenze trasversali (sull’area football, marketing e revenues).
Se Giuntoli sarà il responsabile della prima squadra e del mercato (vedi area scouting con Manna e Tognozzi), quindi degli asset più importanti, Calvo avrà un ruolo cruciale. Smentite le malelingue che lo vedrebbero silurato al marketing. In realtà Calvo ha in mano deleghe fondamentali per il club anche in ambito sportivo.
Il manager sarà responsabile della Next Gen (con Chiellini head), Women (Braghin) e settore giovanile (Scaglia e Milani), più la parte delle operazioni e segreteria (Morganti).
Sarà direttore delle revenues e riporteranno a lui il marketing (Mike Armstrong) e la Comunicazione (Roccardo Coli). Di fatto ha in mano il 95% della società e dovrà rendere conto solo a Scanavino.
Federico Cherubini sarà una sorta di super consulente in appoggio alla parte sportiva (capo dello staff area calcio, stessa mansione ricoperta da Calvo come braccio destro di Arrivabene fino alle dimissioni dello scorso novembre).
