La voce circola da ieri quando SKY UK (Regno Unito) ha rilanciato: “Chelsea e Juventus stanno trattando per uno scambio Vlahovic-Lukaku”. I blues vogliono il serbo ma devono prima vendere gli esuberi, con questa operazione sistemerebbero tutto. Stamani il Corriere dello Sport ribadisce: alla Juve 25 milioni più il cartellino di Lukaku. Fermi tutti, ma Romelu guadagna un ingaggio insostenibile per le casse bianconere, l’unica soluzione è il prestito ma su questo versante sta già trattando l’Inter. Secondo Ivan Zazzaroni invece Lukaku avrebbe già detto si alla Juve per un triennale da 8 milioni di euro.
Nostre fonti: è solo una manovra degli agenti
Anticipiamo subito: le nostre umili fonti sostengono che sia solo una manovra dell’intermediario incaricato dal Chelsea di vendere Lukaku.
Mi spiego meglio: sono voci messe lì ad arte per indurre l’Inter ad alzare l’asticella dell’offerta. La Juve non accetta offerte inferiori agli 80 milioni di euro per Vlahovic e non vuole mettersi in casa un attaccante con quel ingaggio.
La Juve sarebbe a dir poco indispettita da questa campagna mediatica dei blues. Gli americani pensano di essere più furbi? Forse nel calcio hanno ancora molto da imparare.
Della Valle: “Lukaku piace a Allegri ma è difficile”
Secondo Fabiana Della Valle della Gazzetta dello Sport sul suo canale Youtube: “c’è un fondo di verità nella trattativa ma è molto difficile. Lukaku piace ad Allegri”.
La giornalista inoltre ribadisce: nelle telefonate con Giuntoli, l’allenatore livornese avrebbe ribadito al nuovo Football Director che se dovesse andar via una stella come Vlahovic dovrà arrivare un giocatore esperto di pari livello che conosca la Serie A e che sia già pronto.
Gazzetta: Lukaku Inter avanti tutta
Proprio stamani il quotidiano milanese ribadisce che Lukaku è vicinissimo all’Inter e che la volontà dell’attaccante è sposare la causa nerazzurra. Nessuna trattativa con la Juve.
Giuntoli su un centravanti boa funzionale al gioco di Allegri
In realtà Giuntoli starebbe preparando un piano B (in caso di cessione di Vlahovic) per un attaccante che si addica più al gioco di Allegri per caratteristiche. Inutile spendere 80 milioni di euro per un’alternativa a Vlahovic, un bomber puro come il canadese David del Lille (che costa tantissimo) per poi vederlo spalle alla porta a centrocampo per gran parte della partita. E’ uno spreco inutile, magari quel investimento potrà essere fatto in futuro con presupposti tattici differenti. David come Højlund (e lo stesso Vlahovic) possono rendere al massimo con un gioco basato più sul possesso e i movimenti degli attaccanti negli spazi. Alla Juve fanno le belle statuine.
Non avrebbe senso dare all’Atalanta 60 milioni per Rasmus Højlund che ha le stesse caratteristiche di Dusan, per fargli fare il lavoro sporco di un Corradi (con tutto il rispetto) qualunque.
Ci vuole un mestierante, un Mandzukic che faccia la guerra su ogni palla a centrocampo e che smisti il gioco e crei gli spazi per l’inserimento dei centrocampisti (Rabiot e Pogba o Milinkovic). E’ così che si costruiscono le squadre, in base alle caratteristiche dell’allenatore e degli altri componenti della rosa.
Il profilo è quello di Mandzukic, pur con le debite proporzioni. Ma non è facile. Il sogno sarebbe addirittura trovare un altro Gonzalo. Ne nascono uno ogni 30 anni di Higuain, un centravanti capace con la sua tecnica di smistare il gioco spalle alla porta sulla trequarti per poi smarcarsi e andare a concludere. Quello sarebbe l’attaccante ideale per Allegri ma non se ne trovano al momento, almeno a cifre abbordabili.
La speranza dei tifosi è che rimanga Vlahovic e vada via Allegri visto che la convivenza tra i due non è possibile. Ma la società ha scelto l’allenatore e purtroppo il rischio di perdere il serbo è alto.
Giuntoli, in modo pragmatico, per questo primo anno di transizione, sta lavorando su un profilo. L’attaccante boa che ti fa salire la squadra ma che costa il giusto.
Juve En-Nesyri: 30 milioni per il gladiatore marocchino
I nomi caldi a oggi sono due: il primo lo fa stamani la Gazzetta ed è Youssef En-Nesyri, centravanti marocchino del Siviglia di 26 anni, 192 centimetri di altezza funzionali alla causa. Lo si può strappare agli andalusi per circa 30 milioni. Non è un bomber ma è capace di trovare jolly pesanti come nella semifinale d’andata contro la Juve in Europa League. Ha segnato 17 reti in 61 presenze con il Marocco, non male come media. Nella Liga 53 reti in 197 partite, peggio.
Juve Beto: l’ipotesi più fredda
Un altro attaccante funzionale al gioco di Allegri (palla lunga sul pivot offensivo) è Beto dell’Udinese, 25 anni portoghese. Ha segnato in Serie A 21 reti in 61 partite. Si è fatto molto il suo nome nelle scorse settimane, oggi sembra una pista più fredda.
Non scalda i cuori dei tifosi ma può essere funzionale al gioco da “palla lunga e pedalare” del trainer labronico.
Certo passare da Vlahovic a Beto è un grosso downgrade ma se il progetto tecnico è questo c’è poco da inventare ed anche Giuntoli deve adeguarsi purtroppo.

2 pensieri su “Lukaku Juve, SKY UK: “scambio con Vlahovic” ma è una mossa dei blues, Giuntoli va su un “centravanti-boa” (i nomi)”