La Gazzetta dello Sport riporta una presunta telefonata esplosiva di Andrea Agnelli con i nuovi dirigenti della Juventus per via dell’uscita dalla Superlega. Il 6 giugno la Juve ha comunicato l’uscita dalla competizione, ma il quotidiano milanese riferisce che prima dell’annuncio ufficiale ci sarebbe stata una telefonata rovente dell’ex Presidente con Ferrero e Scanavino. Agnelli avrebbe rinfacciato ai nuovi dirigenti di avere una visione medioevale del calcio.

Sempre secondo il quotidiano, Agnelli sarebbe attivo con A22 (società organizzatrice della SL) nel contattare gli altri club europei ma con scarso successo (ma è giusto usare il condizionale perché è nota l’avversione dell’editore Cairo verso il progetto).

Unica cosa certa è la rottura totale dei nuovi dirigenti con il passato: è stato preso Giuntoli (contro la volontà degli uomini di Agnelli, ovvero Cherubini e Allegri), Leo Bonucci è stato messo fuori rosa (cosa impensabile nella Juventus di Andrea) ed è stata completata la procedura di uscita dalla Superlega (contro il parere di Real Madrid e Barcellona).

Unico “agneliano” a rimanere con un incarico importante è Max Allegri, ma solo in virtù di un contratto che non è possibile rescindere se non al costo di 32 milioni di euro cash.

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