Vlahovic e Pogba non si allenano con il gruppo negli Stati Uniti, segnali di un mercato in piena evoluzione?

Il Corriere dello Sport oggi titola in prima pagina che Lukaku sta aspettando la Juve e che ha rifiutato per la terza volta l’Arabia Saudita perché vuole solo i bianconeri. Ma per quanto potrà aspettare? Secondo la versione di Sandro Sabatini (che sembra ben informato), attenderà le mosse di Giuntoli fino ai primi di agosto.

Sui social il belga ha anche smentito la versione che trapela dall’Inter di un suo tentativo di riavvicinamento.

L’accordo con il club bianconero – secondo il giornale di Ivan Zazzaroni – c’è sulla base di 3 anni a 9 milioni a stagione, mentre la Juventus con il Chelsea metterebbe sul piatto quasi 40 milioni di euro (una follia per un trentenne?).

“Vlahovic va servito in un altro modo e non come fa Rabiot, servirebbe un cervello al centrocampo bianconero”

Real su Mbappé: 200 milioni in arrivo al PSG

Però bisogna cedere prima. Per il quotidiano romano Giuntoli sarebbe attivo su questo fronte e sarebbe disposto anche a vendere Milik (appena riscattato), Kean e Chiesa pur di fare spazio. Ma gli occhi sono tutti puntati verso Parigi dove Mbappé non è partito per il Giappone con la squadra.

Per Luciano Moggi, amico di Florentino Perez, ieri presente sul canale Juventibus (per una puntata mitica e imperdibile su Youtube e Twitch), “Mbappé è stato acquistato l’anno scorso dal Real, poi lo sceicco ha fatto una cosa irrinunciabile ma ha una clausola quest’anno per liberarsi. Per me andrà al Real”.

Per la Gazzetta Perez è pronto con un assegno addirittura da 200 milioni per il francese. Altra follia?

Real su Vlahovic? “Falso!”

Ma Vlahovic sarà ceduto? Come mai i parigini non hanno presentato alcuna offerta alla Juve? Eppure sembra chiaro che c’è già un accordo tra il giocatore e il PSG. Moggi è lapidario: “la telefonata di Ancelotti? Non credete a quello che c’è scritto sui giornali. Il Real quando acquista un giocatore, la telefonata la fa il presidente non l’allenatore che al massimo ha fatto un sondaggio. Il Real prenderà Mbappé”.

Lo scambio Lukaku-Dusan

Lukaku? “Non verrà alla Juve” chiude il discorso Moggi. “C’è stato un discorso: il Chelsea aveva proposto lo scambio con Vlahovic ma i bianconeri volevano un conguaglio cash a favore e la trattativa è saltata, poi ci hanno ricamato su i giornali. Lukaku per me non viene”.

“L’Inter vince lo scudetto, è la più forte. Prima o poi si riprendono anche Lukaku, secondo me. Io non lo prenderei mai, se fossi in loro, dopo il voltafaccia”.

L’attacco bianconero

“La Juve ha l’obiettivo di entrare nelle prime 4. Vlahovic lo terrei, il problema della Juve è a centrocampo perché manca un cervello che serva il serbo. Se la palla gliela porta Rabiot correndo per 40 metri, vengono persi i tempi di gioco e Vlahovic rimane marcato dai difensori, lui va servito in un altro mdoo. Chiesa è adatto al gioco di ripartenza di Allegri, io lo proverei da seconda punta”.

“Fagioli è forte ma non è ancora pronto per quel ruolo in una Juve vincente perché non ha esperienza. Ma diventerà molto forte, serve tempo a lui e Rovella, due buoni giocatori”

Il futuro? Fagioli e Rovella

“Fagioli potrebbe fare il cervello della Juve? Per me si, ma ci vuole tempo. E’ molto bravo, ha sangue bianconero e attaccamento alla maglia (che è fondamentale), ha piedi buoni e diventerà un ottimo giocatore da Juventus ma non ha esperienza per quel ruolo. Se la Juve vuole vincere subito è ancora presto, se invece vogliamo costruire la squadra pezzo per pezzo e i tifosi hanno pazienza di aspettare allora va benissimo, Fagioli farà grandi cose. Diventerà forte e attaccato alla Juve. Mi è piaciuto molto quando l’ho visto piangere per aver sbagliato un goal, è un buon segno”.

“Rovella? E’ della stessa categoria di Fagioli. E’ un giovane, è bravo, non mi dispiace. Sono giocatori discreti che possono diventare buoni per la Juve ma bisogna saperli aspettare”.

“Kessie sarebbe un grandissimo colpo, crea una cerniera alla difesa e segna anche dei goal”

L’operazione Kessie

“Kessie? Accanto a un cervello – afferma su Juventibus nella trasmissione di Massimo Zampini – lo prenderei, è un giocatore da prendere di corsa, scherma la difesa, crea una cerniera, evita che i difensori si trovino uno contro uno. E’ bravo nel strappare palloni agli avversari ma anche segna dei goal. Se è rimasto quello del Milan è un grande acquisto”.

E’ vero che Locatelli non ti fa impazzire? “Si, è vero. Quando la Juve non riusciva a strappare l’accordo con il Sassuolo ripetevo sempre due anni fa: di giocatori come Locatelli se ne trovano tanti in giro”.

Moggi non ha capito la campagna acquisti della scorsa stagione: “Di Maria? Perché è stato preso? Ce lo domandavamo. Lo conoscevamo tutti: fa una partita e 3 no perché strutturalmente è così…”.

“Pogba, troppo rischioso per i conti. Bremer? La Juve l’aveva già preso a febbraio ma l’inserimento dell’Inter…”

L’indovinello Pogba

Pogba? “E’ un indovinello e un rischio per i conti. Sinceramente non conosco le sue condizioni. Quando disse che non si voleva operare per la Nazionale gli ho detto: ‘se fosse per me l’ingaggio dovrebbe pagartelo la Nazionale. L’avrei operato io direttamente’. Poi ha rivendicato problemi di altra natura, psicologica. Temo che abbiamo perso l’uomo più che il calciatore. Spero che si riprenda perché era un buon giocatore. Io però non rischierei se fossi un dirigente”. Tradotto: lo caccerei.

“Gatti è un buon difensore, ci farei affidamento, meno su Alex Sandro”.

E poi rivela: “l’anno scorso a febbraio la Juve aveva già fatto firmare un accordo a Bremer (quando era ancora del Torino, ndr) a 3 milioni a stagione. Hanno poi perso troppo tempo (per via della cessione di De Ligt, ndr) e si è inserita l’Inter e alla fine l’hanno dovuto pagare 5 milioni d’ingaggio. Io proverei fastidio”. L’invito però è di guardare la puntata integrale su Juventibus perché merita, fidatevi!