La Juve ha un bilancio che necessita di un intervento pesante: tra tagli del monte ingaggi e plusvalenze deve rientrare di circa 200 milioni per trovare il punto di equilibrio anche se l’aumento di capitale sembra molto più probabile nel 2024.

Ma non è con lo scambio Lukaku-Vlahovic che si risana il bilancio. Vi faremo vedere i numeri reali (quelli sui quali ragionano Giuntoli e i contabili della Juventus) delle due operazioni e capirete che il club avrà benefici risibili, se non insignificanti, esponendosi però a rischi nel lungo periodo altissimi.

Sia chiaro nel breve periodo l’operazione potrebbe sembrare anche indovinata (vi ricordate di Higuain?), tra tre anni però rischiamo di uscirne con le ossa rotte (con Gonzalo non è finita benissimo).

Il Giornale fotografa la situazione: “Rischio Max per Allegri: vuole Lukaku a ogni costo (Ma i tifosi non ci stanno) Mister e club decisi: dal Chelsea si aspettano 40 milioni da aggiungere allo scambio con Vlahovic. Per qualcuno è una follia. Per altri un azzardo o quantomeno un’operazione spericolata. Pochi condividono, ancora meno quelli che applaudono”. Allegri si gioca tutto con questa operazione, dopo aver già perso la scommessa Pogba purtroppo l’anno scorso.

Il tecnico livornese vuole a tutti i costi Romelu Lukaku, lo testimonia Gamba di Repubblica: “Allegri ha detto a Giuntoli che se gli prende Lukaku si può vincere lo scudetto” confermando del resto le indiscrezioni (da un mese a questa parte) del Corriere dello Sport e le parole dell’amico Sandro Sabatini.

Allegri non solo vuole Lukaku ma a questo punto è certo che vuole a tutti i costi fuori dal progetto Dusan Vlahovic. Non ci sono altre spiegazioni.
Sembra una follia cederlo dopo un anno orribile nel quale anche il tecnico ha le sue responsabilità. E’ come svenderlo.

L’operazione sta sconfessando ancora una volta la nuova strategia della società secondo Tuttosport che però prova a spiegare il perché di questo passo indietro, visto che è il tecnico che lo vuole ed è appoggiato da Giuntoli che cerca di neutralizzare i costi di un’operazione folle.

Allegri e Giuntoli pensano che Lukaku, oltre a essere un bomber, è un assist man e fa giocare meglio tutto il reparto avanzato, mentre Vlahovic è più un finalizzatore e non sa giocare con la squadra (peccato che le immagini di repertorio della Fiorentina di Italiano smentiscano anche questa teoria strampalata).

Il quotidiano torinese riporta anche le parole di Elkann che aveva parlato di un progetto basato su Giuntoli, lo scouting e la valorizzazione dei giovani e poi viene fatta un’operazione antitetica. Mah.

Per il Corriere dello Sport l’operazione è a 10 milioni dalla chiusura. Il Chelsea offre 20 milioni (!) più Lukaku.

In pratica la Juve sta insistendo e così i Blues giocano al ribasso: solo 20 milioni per Vlahovic e si liberano di un problema, un giocatore fuori rosa (Lukaku). Non vi sembra una presa in giro?

Per il quotidiano romano si chiuderà a 30 milioni cash. Per la Gazzetta il gap è più ampio: 20 milioni dividono Juve e Chelsea, per meno di 40 Giuntoli non lo cede.

Stiamo svendendo Vlahovic. Pensiamo a Rasmus Hojlund 9 reti in Serie A, giovanissimo e forte ma con solo 9 reti nel carniere. Il danese è stato pagato 72 milioni di sterline pari a 84 milioni di euro. Il Chelsea è disposto a metterne nel piatto 20 milioni di euro. Stiamo o non stiamo svendendo il serbo solo perché vogliamo a tutti i costi arrivare a Lukaku?

Mettiamo anche caso che Giuntoli riesca a cedere il serbo a 35 milioni.
Queste sarebbero le cifre dell’affare e l’incidenza sul bilancio bianconero, considerando che Vlahovic ha un residuo di ammortamento di 56 milioni di euro ancora:

Vlahovic
– valore cessione 75 milioni (Lukaku + 35 milioni)
– Ingaggio 7.5 milioni (15 milioni lordi circa)
– Plusvelenza 19 milioni
– Risparmio complessivo annuo 35 milioni (quota d’ammortamento più ingaggio)

Lukaku
– costo acquisto 40 milioni
– Ingaggio 9 netti (18 circa lordi)*
– Quota Ammortamento annuo 13,3 milioni (contratto triennale più opzione per il quarto)
– Costo annuo complessivo 28 milioni circa (ammortamento annuo più ingaggio lordo)
*circolano voci su una possibile applicazione del decreto crescita solo nella prima stagione ma Lukaku sembra non rientrarci

Il risparmio per la Juve annuo sui costi sarebbe di 7 milioni di euro.

Ci sarebbe una plusvalenza di 19 milioni per la cessione ma una quota di ammortamento di Lukaku pari a 13,3 milioni. Dal punto di vista reddituale questa operazione non giustifica il sacrificio di un 23enne per un 30enne.

Non è un’operazione determinata da ragioni di bilancio.

Questi sono i numeri veri sui quali le società di calcio prendono le decisioni, non sono ricostruzioni giornalistiche.

Numeri che smentiscono anche la versione (non proprio credibile) raccontata in conferenza stampa da Allegri: “Sono contento della rosa che ho ma sono pronto ad adeguarmi alle esigenze del Club”.

Secondo voi il club vuole fare un’operazione così rischiosa con un beneficio a bilancio di 13/14 milioni nella migliore delle ipotesi, mettendosi in casa una mina vagante come il belga?

Avrei giustificato la mossa di Allegri-Giuntoli nel caso fosse arrivato il PSG e avesse messo sul piatto 80 milioni cash per il serbo. In questo caso, per cercare un sostituto all’altezza, avrei capito l’ingaggio di Lukaku.
Ma in realtà è la Juventus che sta spingendo per Lukaku e sta risolvendo un problema al Chelsea che gioca al ribasso.

Cosa possiamo pensare tra due anni quando Vlahovic avrà 25 anni e non giocherà nella Juve mentre Lukaku avrà 32 anni e mezzo? Stiamo parlando di un giocatore che cambia idea ogni tre mesi e che ha avuto problemi fisici nell’ultimo anno. Noi abbiamo la calamita per questi giocatori. Allegri ne sa qualcosa con Pogba e Di Maria.

Il vice direttore di TuttoJuve Massimo Pavan ha detto: “Lukaku può essere due cose, o il grande colpo dell’anno se si rivela il giocatore dell’Inter di Conte o il grandissimo errore che ti affossa il bilancio se è quello dei primi sei mesi dell’anno scorso,. impossibile fare previsioni”.
Un’operazione borderline.

Siamo convinti che nel breve periodo Lukaku possa portare anche dei benefici considerando che Allegri si basa su un canovaccio standard ‘di palla lunga e vediamo cosa succede’, quindi avere una torre come il belga può essere più funzionale. Lukaku se motivato può fare la differenza in Serie A, ma i danni nel lungo periodo sono evidenti a tutti