Nuova stagione e nuova Juve: un 3-0 secco inflitto all’Udinese grazie a un super avvio ma nella ripresa si soffre, per fortuna che c’è un Tek che non permette ai padroni di casa di riaprire il match.
Nel primo tempo la squadra bianconera merita un bel 10 per l’approccio offensivo e l’atteggiamento. Da rivedere invece la ripresa. I due esterni giocano molto alto: Weah è un bello stantuffo a destra e quando spinge fa sempre male agli avversari. Cambiaso si rivela a sinistra una vera spina nel fianco per la squadra di Sottil. Alla fine è lui il migliore in campo. Ha interpretato la partita in maniera molto offensiva, distruggendo l’Udinese sulla sua fascia, aspettando i friulani alto.
Abbiamo trovato un super esterno sinistro? Se il buongiorno si vede dal mattino…
I due esterni sono la chiave nel primo tempo ma c’è anche un Vlahovic che nei primi 45 minuti decide di mettersi al servizio della squadra anche spalle alla porta. Prende tante botte da dietro e soffre ma risulta decisivo per far ripartire la squadra. Dopo solo 2 minuti ruba un pallone sulla trequarti e serve Chiesa che non si fa pregare due volte e mette dentro da fuori. Partita sbloccata.
C’è poi il cross di Alex Sandro (anche lui da centrale si sganciava dalla linea e interpretava il ruolo in modo offensivo seppur con degli errorini) che provoca il rigore del 2-0 realizzato dallo stesso Vlahovic.
Miretti è un’altra chiave (sottovalutata) della partita: il giovanissimo 19enne centrocampista è un po’ confusionario (l’età…) ma applica un costante pressing alto che mette in difficoltà gli avversari.
Allo scadere del primo tempo grandissima azione di Chiesa, colpo di tacco a liberare Cambiaso che con un grandissimo cross la mette sulla testa di Rabiot che è bravissimo a inserirsi sul secondo palo: 3-0.
Che dire del primo tempo? Applausi per l’atteggiamento in campo (e dalla panchina). Un atteggiamento propositivo, offensivo con un pressing alto e possesso palla. Non sembra la classica Juve di Allegri.
Nella ripresa esce Weah per una piccola botta e entra McKennie, Vlahovic cala (ma segna un bel goal su assist di Iling che però è in fuorigioco) e ha difficoltà a tenere palla, Miretti è fuori e il pressing cala, Chiesa è meno scattante mentre Cambiaso sembra aver finito la benzina (infatti entra l’inglese). Tutte concause che permettono all’Udinese (avvelenata) di avanzare e di tirare 5 volte in porta e rendersi molto pericolosa ma Tek dice no e salva la Juve.
Morale della favola? Grandissimo primo tempo, con un super atteggiamento. Rivedibile la mentalità (ma anche la condizione) nel secondo. E’ ancora calcio d’agosto, prendiamoci la prestazione propositiva della prima frazione e gustiamoci Vlahovic e Chiesa che sembrano rinati, anche come atteggiamento in campo.
La speranza è che il mercato chiuda i battenti il prima possibile e questa squadra sia confermata in blocco il 2 settembre. La Juve i campioni li ha in casa.

Un pensiero su “Una Juve moderna e dai due volti, l’atteggiamento iniziale è giusto. A sinistra è nata una stella!”