L’angolo dello Juventino 100×100. Occhipinti: “il problema della difesa a 5 più Locatelli”

Vi presento la nuova rubrica del nostro blog e dedicata alla nostra splendida e sana Community di Facebook “Juventino 100×100”

Una delle rubriche che mi appassionavano di più da bambino era la Palestra dei Lettori del Guerin Sportivo. Oggi sul nostro blog, pubblicheremo gli spunti più interessanti tratti dalla nostra community sulla nostra pagina Facebook Juventino 100×100. Una community con oltre 39.000 iscritti, ma a noi – come ho sempre ribadito – non interessano i numeri ma la qualità e i ragionamenti di chi partecipa alle nostre discussioni, spesso anche contrarie al ai pensieri del sottoscritto. Ne approfitto della vostra attenzione anche per ribadire la nostra filosofia sui social: la nostra è una pagina che banna senza esitare le persone che pubblicano commenti idioti, senza ragionamenti, che mancano di rispetto ai nostri utenti “pensanti” che esprimono le loro opinioni con rispetto. Non banniamo solo chi insulta e chi va sul personale e minaccia, ma anche i simpaticoni che pensano di cavarsela con una battutaccia idiota solo per sminuire i nostri ragionamenti. Non ci interessa avere una pagina da 80mila persone, meglio pochi ma buoni.

E oggi voglio dare spazio a un nostro caro e affezionato membro della Community, Angelo Occhipinti che ha scritto un commento a un articolo di analisi post Sassuolo – Juventus. Vi informo che con lo stesso criterio sarà, nei prossimi giorni, pubblicato un post ragionato pro Allegri, per una questione di par condicio.

Questo post di Angelo Occhipinti è un commento critico nei confronti dell’operato del tecnico, scritto in maniera costruttiva, educata e ragionata. Buona lettura:

“Gli errori o per meglio dire gli orrori commessi dal nostro allenatore sono sotto gli occhi di tutti, e non sono diversi da quelli fatti in questi ultimi tre anni.

La cosa che balza in evidenza, anche ai non addetti ai lavori, è il modulo adottato con la difesa a 5 : è un modulo che può andare bene quando hai al centro della difesa qualcuno come Bonucci che ha dei piedi buoni, che riesce a fare salire la squadra con lanci ben calibrati, in sostanza un regista arretrato. Con il modulo invece adottato da Allegri non solo non hai un difensore dotato tecnicamente, ma per giunta mette un incontrista come Locatelli davanti alla difesa a fare da quarto difensore (centrale, ndr).

Allora la domanda sorge spontanea: ma chi imposta il gioco nella Juve? Chi è quel giocatore deputato a fare salire la squadra? Oggi come nelle altre partite abbiamo avuto al solito un’enorme difficoltà ad uscire dalla nostra area specie quando gli avversari ti pressano alti mettendoti ancora di più in difficoltà. E così siamo costretti ad impostare il gioco dal basso con Gatti e Bremer, i quali non sono dotati tecnicamente per fare questo ruolo e puntualmente vanno in difficoltà.

Ciò giustifica i due errori in uscita di Bremer con la Lazio e Gatti col Sassuolo che ci sono costati due gol subiti. Ora mi chiedo ma come mai gli addetti ai lavori non riescono a vedere questi scempi così palesi?

Posso capire alcuni tifosi allegriani che hanno i paraocchi, ma chi gestisce la Juve, chi è ai vertici queste cose dovrebbe vederle.

Altri errori clamorosi: il solito mal vezzo di cambiare ruolo ai propri giocatori con McKennei a fare l’ala, Locatelli il regista, Miretti il trequartista, Kostic il terzino, Chiesa la seconda punta e così via.

Infine sai come la penso in merito alla gestione della società: non può Elkann cedere il giocattolo dopo averlo strappato al cugino distruggendolo e con lui la Juve”.

Angelo Occhipinti

Commento di JuventinoCentoxCento: è da tempo che sottolineo l’inutilità (giochiamo con un uomo in meno) di schierare un mediano a protezione di una difesa a 3. E’ un controsenso. Oltretutto contro il Sassuolo giocavamo con 3 difensori centrali più Locatelli contro una sola prima punta. Impiegavamo 4 uomini, eccessivo. Dionisi giocava con il 4-2-3-1, oltretutto ha cambiato modulo (mettendo in naftalina il 4-3-3) per usare il trequartista che andava a marcare Locatelli a uomo in fase di uscita della palla. L’allenatore degli emiliani sapeva bene delle difficoltà tecniche (sottolienate dal nostro Angelo Occhipinti) dei nostri difensori. La nostra panchina ha cambiato assetto durante la partita? No, ha assistito inerme, sbagliando pure i cambi. Serve aggiungere altro?

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