La parola spetta soprattutto a voi! Selezioniamo in questa rubrica i vostri commenti più interessanti scelti nella nostra community su Facebook Juventino 100×100 (con 40mila iscritti) e nei commenti sul blog, sui temi d’attualità del Mondo bianconero. La parola spetta soprattutto a voi.
I commenti selezionati sono al nostro editoriale su John Elkann e il suo riavvicinamento alla Juventus.
Frattura Agnelli-Elkann, la questione Fagioli
Ariberto Tommaseo Ponzetta: sicuramente non si può dire che Elkann non abbia messo i capitali. ad oggi però non c’è una struttura societaria e appare evidente la frattura tra Andrea e John , vista la sua assenza alla festa. impensabile andare avanti così (dopo Marotta solo disastri) ma credo che dalla prossima stagione avremo una più chiara ipotesi su ciò che sta accadendo. fa male la notizia di Fagioli ma purtroppo, come scritto anticipatamente, non era una novità tra i tifosi ….. vorrei sapere cosa ne pensi in merito e cosa realmente farà ‘ Juve e Fagioli
Risposta Juventino CentoxCento (100×100): Ciao Eriberto, buongiorno. E’ necessario capire bene su quali partite ha scommesso Fagioli. Se ha puntato solo su campionati esteri o altri sport è una cosa, se lo ha fatto sulla Serie A un’altra. Di sicuro la Juve dovrà fare un investimento importante a centrocampo se non addirittura due. Spero sia solo un episodio isolato e che non siano vere quelle voci sulla sua inclinazione costante alle scommesse, nel caso confido che la società e i compagni gli stiano vicino e lo aiutino a superare questo enorme scoglio.
Il futuro di Allegri secondo Elkann
Il nostro affezionato amico della community Angelo Occhipinti ci regala altri spunti di riflessione interessanti sempre a margine dell’editoriale su Elkann.
Angelo Occhipinti: Juventino 100×100 hai descritto , in modo molto passionale , la storia degli ultimi 25 anni della Juve, anche se volutamente edulcorata in certi passaggi. Secondo me questo clima diciamo normale fra i due esponenti più importanti della Exor non esiste, anzi si detestano e si combattono per avere il comando del giocattolo. Come hai giustamente fatto notare è pazzesco che non ci fossero i veri promotori dell’ impresa più importante della storia della Juve cioè la vittoria di ben 9 scudetti consecutivi, due finali Champions e tante Coppe Italia. C’è come la voglia quasi di fare dimenticare le vittorie degli ultimi anni, nessun ringraziamento, anzi si rimarca il fatto che si stanno facendo enormi sacrifici per superare i danni fatti dalla vecchia dirigenza e solo ora stiamo incominciando a vedere la luce, non considerando minimamente tutto quello che di buono hanno fatto i vari Agnelli Nedved e Paratici.
Infine nessun accenno al fatto che Elkann non ha perduto occasione per ribadire che la Juve continuerà con Allegri alla guida augurandosi di vincere altri trofei con e mediante lui. Può essere, come da me ipotizzato, che Allegri sia un uomo di Elkann e non di Agnelli come ci vogliono fare credere? Ai posteri l’ardua sentenza….
La risposta di Juventino CentoxCento: Ciao Angelo, un manager di quel livello non commetterà mai l’errore di indebolire la posizione del suo allenatore (cosa che invece sta facendo De Laurentiis che ha distrutto tutto in due mesi) quando la stagione è solo all’ inizio e il calendario ci ha dato una mano. Alla fine Agnelli ha vincolato Allegri per 4 anni (2+2) ma il cugino era senza dubbio d’accordo. Sono convinto che il futuro di Allegri dipenderà tutto dai risultati e penso che ci sia alla fine un’intesa verbale che se il livornese ci porterà in Champions farà anche il quarto anno, perché ha accettato una squadra senza alcun rinforzo in questa stagione. Elkann vuole un top allenatore e quest’anno l’ unico che era disponibile ad accettare queste condizioni (zero mercato) era Allegri (per forza non ha offerte… quella dell’Arabia è una balla gigantesca). Non penso che Conte, Klopp o gente di quel calibro accetti mai una Juventus senza possibilità di rinforzala. Calvo aveva già bloccato Tudor ma il capo vuole un top e con Allegri la Juve ha vinto 5 scudetti, dal suo punto di vista è una garanzia più che sufficiente. È da capire che peso avrà Giuntoli in questa vicenda, i segnali che lancia all’esterno sono di debolezza negli equilibri interni ma può essere anche solo apparenza”.
La replica di Angelo Occhipinti: Juventino 100×100 in effetti dovrebbe essere compito del DS cioè Giuntoli decidere l’allenatore e conseguentemente i giocatori adatti al suo gioco. Se Calvo vuole un allenatore, Elkann un altro ed infine Giuntoli ha la sua preferenza, ci sarà solo confusione. Per questo ci dovrebbe essere un solo responsabile adatto al ruolo. Ecco perché contesto l’operato svolto fin qui da Giuntoli, il quale non ha preso ancora una vera posizione su come gestire la squadra ma ha lasciato fare completamente ad Allegri come al solito.
“Soldi spesi male, non c’è una programmazione ma confusione”
Carlo Mars fa invece riferimento ai 900 milioni di euro di aumenti di capitale e alla disorganizzazione:
Carlo Mars: Tanti soldi, ma inutili sforzi, se i soldi sono spesi male o malissimo, senza una programmazione ben organizzata, ben pensata, senza una vera competenza. Non c’è una struttura dirigenziale competente, abbiamo diversi personaggi che non sembrano avere in mente nulla di preciso, c’è enorme confusione, non esiste, per ora, una figura di collegamento tra calciatori e società, la Juventus sembra un cane a mille teste, ognuna fa quel che vuole e guarda dove vuole. Nel frattempo gli anni passano, e la confusione allontana le vittorie. Oltre al fatto che il peso politico della Juventus è defunto, e chiunque passeggia sopra di noi senza che ci sia la minima reazione.
La risposta di Juventino CentoxCento: Ciao Carlo, in effetti dall’esterno si percepisce un enorme confusione, magari non è così ma l’impressione è quella. Abbiamo forse sopravvalutato l’arrivo di Giuntoli che è un uomo molto capace secondo me nel fare mercato e nella gestione degli aspetti tecnici della squadra, ma dà l’impressione di avere poteri molto limitati. La società sembra appiattita sui poteri forti dell’allenatore che, negli ultimi 3 anni, non ha dimostrato di avere le idee molto chiare nonostante sia una persona molto pragmatica. E questo lascia pensare che non ci sia una rotta ben definita. Come ho scritto ieri in un articolo dedicato ai problemi legati a Fagioli e Pogba, serve un direttore generale alla Marotta. E servirebbe alla vice-presidenza (ma con ruoli esecutivi) una figura autorevolissima (per esempio Del Piero?) per scardinare tutti quei potentati interni e dare inizio a una vera rivoluzione tecnica. Solo una figura carismatica come Alex Del Piero (ma con le idee chiare che ha avuto Maldini al Milan, la competenza non gli manca…) potrebbe schiacciare il bottone reset e farci ripartire. Proprio per questa ragione non si parla di un suo ritorno, difficilmente lo chiameranno pur di mantenere le loro posizioni di potere.
