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Giuntoli traccia il futuro: le sue parole su Soulé e Iling aprono al rinnovo di Allegri o al ritorno di Conte. Un medianone del Napoli nel mirino?


Le recenti dichiarazioni di Cristiano Giuntoli pre Monza-Juventus, contengono diversi significati tra le righe. Prima di analizzarli, rileggiamo le parole del direttore tecnico:

“Vogliamo continuare con il nostro progetto di sostenibilità e competitività, e per fare questo dovremo stare molto attenti alle occasioni che ci verranno più avanti. In questo momento pensiamo ai nostri calciatori, abbiamo tanti bravi calciatori che hanno giocato anche poco, come Nicolussi Caviglia, come Iling e contiamo che loro possano darci una grande mano. Soulé è un giocatore molto bravo, siamo molto contenti, sta facendo molto bene, vuol dire che il programma e il percorso che abbiamo segnato sta dando buoni frutti. Quindi siamo molto contenti di questo. Poi il futuro non so, sicuramente speriamo possa giocare nella Juventus”.

Vediamo i messaggi tra le righe di Cristiano Giuntoli secondo la nostra interpretazione:

1) Non c’è budget per gennaio. I messaggi sono due: che vanno in quella direzione “dobbiamo stare molto attenti alle occasioni” e “pensiamo ai nostri calciatori”. Due ragionamenti giustissimi, soprattutto il secondo, il primo però non è da Juve, nel senso che la Juve se vuole un giocatore lo prende a prescindere da tutto, ma se non c’è budget devi per forza guarare le occasioni.

Le sue parole confermano i rumors sul budget: per gennaio non c’è un euro, bisogna muoversi su prestiti con diritti di riscatto per giugno. Difficilmente la Juve accetterà un obbligo di riscatto perché, in quel caso, dovrà mettere il costo del riscatto a bilancio. Penso che la Juve voglia contablizzare tutte le operazioni di mercato post luglio 2024 in modo tale da non pesare sul bilancio attuale.

2) Guntoli spinge per Nicolussi Caviglia (in grande crescita a Monza) e Iling Junior, proprio perché a gennaio è difficile riuscire a fare operazioni in entrata, forse qualche occasione, ma è meglio crearsi delle alternative in casa, cosa che sta già facendo Allegri. Se l’inglese non dovesse giocare prima dell’apertura del mercato sarà dura venderlo a condizioni vantaggiose. La speranza è che non venga ceduto perché offre in prospettiva spunti molto interessanti, ma temo che, con questo modulo, non troverà mai spazio. In caso di cessione dell’inglese, Giuntoli potrebbe invece avere budget da rinvestire su Sancho e Van De Beek offerti dal Manchester alla Juve per 30 milioni o su un altro mediano come Kone, o Thomas dell’Arsenal.

3) Le parole sul futuro di Soulé lasciano un po’ perplessi.

Giuntolli ha dichiarato: “Soulé è un giocatore molto bravo, siamo molto contenti, sta facendo molto bene, vuol dire che il programma e il percorso che abbiamo segnato sta dando buoni frutti. Quindi siamo molto contenti di questo. Poi il futuro non so, sicuramente speriamo possa giocare nella Juventus”.

Per quello che sta dimostrando Soulé oggi in Serie A, un posto nella rosa bianconera (priva di qualità e di estro) è senza dubbio fuori discussione, dal punto di vista proprio tecnico. Non dico che dovrebbe giocare titolare perché quella maglia pesa e in quel ruolo siamo abituati a fuoriclasse, ma l’argentino può tranquillamente essere una validissima alternativa il prossimo anno per la rosa.

I dubbi di Giuntoli secondo me nascono dal fatto che la Juve continuerà con il progetto del 3-5-2 (o 5-4-1 a seconda delle fasi di gioco). Un modulo che non valorizza né Soulé né Iling e che sta stretto (molto stretto) anche a Chiesa. Quindi è facile arrivare a una conclusione: Giuntoli nella sua testa è convinto che dal punto di vista tattico non cambierà assolutamente nulla: verrà rinnovato il contratto a Max Allegri o verrà preso un allenatore che ha fatto di quel modulo un mantra (Antonio Conte). Se la Juventus applicasse oggi e nel futuro un modulo differente (4-3-3 per esempio o 4-2-3-1), siamo certi che le prospettive in bianconero di Soulé e Iling sarebbero fuori discussione. E invece, anche l’inglese è sul mercato. Coincidenze?

Infine un’indiscrezione riportata sulla prima pagina del Corriere dello Sport di oggi: secondo il giornale di Ivan Zazzaroni, la Juventus avrebbe parlato con l’agente di Frank Anguissa per portarlo a Torino a Gennaio. Il giocatore (che è stato un grande colpo di Giuntoli al Napoli) ha una clausola di rescissoria (verso però l’estero) di 45 milioni di euro. Come detto, la Juve non ha budget, difficilmente potrà fare un’operazione del genere. Sembra la solita bomba prima di fondamento.

Sempre secondo il CdS, la Juve starebbe seguendo due atalantini: Teun Koopmeiners (pallino di Giuntoli da 3 anni) e il brasiliano Ederson.

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