del Mister Alessandro Cillione

Una buona Juventus ha la meglio sul Napoli, in una partita maschia, giocata all’arma bianca. Buona la mentalità con la quale i ragazzi stanno affrontando queste ultime partite. La squadra però sbaglia sempre e comunque troppo in uscita.

Una volta in vantaggio, cercare il secondo gol è sempre più una eventualità trascurabile piuttosto che una priorità e questo atteggiamento rischia sempre di rovinare tutto. La solidità della difesa è una virtù da celebrare e non da mettere alla prova in ogni partita.

Allegri tiene la squadra sui nervi e forse ha capito che è uno dei modi per portare a casa certe partite, potrebbe non bastare sempre in mancanza di un impianto di gioco atto a risolvere situazioni piuttosto che controllarle.

LE PAGELLE di Juventus – Napoli 1-0

SZCZESNY 6
Il voto è la media tra il miracolo in caduta e la leggerezza con la quale rischia di regalare il pari al Napoli, restare sul pezzo è sempre stato il suo limite, che lo relega un passo sotto ai grandissimi portieri.

GATTI 7,5
Sempre bravo nell’aiutare Cambiaso con Kvara, inoltre risulta essere il match winner per la seconda partita di fila, non può che migliorare.

BREMER 7
Mette la museruola ad un signor centravanti come Osihmen, sbaglia poco o nulla, sempre attento e coi tempi giusti.

DANILO 7
Torna titolare e dà il suo impeccabile apporto, anche in termini di personalità. Perfetto.

CAMBIASO 7
Ingaggia un duello rusticano con Kvara e spesso ne esce vincitore, ben coadiuvato da McKennie e Gatti, pennella una gran palla sulla testa del difensore goleador che regala la vittoria alla squadra.

MCKENNIE 6,5
Finalmente ordinato e ragionevolmente preciso, almeno nello stare in campo, dà supporto in ogni zona di campo con una condizione invidiabile, riuscisse a limare alcuni limiti tecnici….

LOCATELLI 6
Gara di tempra e testa, sa dove serve la sua grinta e la applica, per gli svolazzi pindarici lui non ha tempo.

RABIOT 6,5
Recupera tanti palloni e fisicamente è insuperabile, un pò meno reattivo negli inserimenti questa sera, agendo dalla parte di Zielinski , avrebbe potuto fare molto male alla difesa partenopea.

KOSTIC 5,5
Non compie errori plateali, ma l’impressione è che abbia abbassato troppo il suo baricentro di gioco, ripeto è un peccato tenere così lontano un sinistro educato come il suo.

VLAHOVIC 6
Stasera si muove bene e alcune sponde sono molto interessanti, le occasioni purtroppo per tutti gli attaccanti sono veramente poche, bisogna capitalizzare il più possibile, non sempre è facile farlo. Colpisce un palo (ma a McKennie viene fischiato un offside dubbio nell’occasione).

CHIESA 6
Primo tempo opaco, chiuso in spazi ristretti, migliora nel secondo quando va a ritagliarsi lo spazio sulla sinistra, ma è lontano parente dal giocatore devastante che potrebbe essere.

ALLEGRI 6
Dà alla squadra una impronta rabbiosa, quasi di Contesca memoria, ma oltre a questo il team ha dei limiti, e di partita in partita non si vedono mosse atte a superarli. Rimaniamo troppo rinunciatari una volta passati in vantaggio. Continuando così peraltro sarà sempre più difficile dargli torto.

MILIK S.V.
Come spesso accade entra ma in quel momento cercare la porta avversaria non è una priorità per la squadra, non è colpa sua.

ILING JUNIOR S.V.
Demoralizzante vederlo entrare come mezzala di destra per guadagnare secondi.

KEAN S.V.
Stesso discorso fatto per Milik.

RUGANI E ALEX SANDRO S.V.

Pagelle a cura di Alessandro Cilione