Premesso che la Juventus, pur non avendo un’organizzazione offensiva che garantisce una certa pericolosità negli ultimi 30 metri, ha una buona organizzazione in fase di non possesso palla che le ha consentito di avere una classifica interessante.
Lo staff tecnico, Allegri in primis, è stato bravo inoltre a avallare le cessioni di giocatori che non credevano fino in fondo nel progetto come Bonucci, Di Maria, Cuadrado e Paredes su tutti, creando un forte gruppo. Lo ripetiamo da mesi: la Juve gioca male ma è una squadra che esprime (tranne a Genova e Monza) la voglia di vincere che solo le squadre solide e vincenti hanno. La speranza è che duri questo spirito da “Juventus”.
Ma del resto in estate, quando si parlava di obiettivo quarto posto, su questo blog abbiamo sempre rivendicato le qualità della rosa della Juventus (poche squadre hanno un attacco così, costato 140 milioni di euro solo per due giocatori: Vlahovic e Chiesa), più una difesa che ha potuto contare su investimenti importanti (vedi Bremer 48 milioni). Siamo stati sempre scettici su boutade come la metafora del carroarmato.
Il centrocampo è tecnicamente limitato ma chi l’ha voluto così?
Il centrocampo è obiettivamente limitato tecnicamente e questo non favorisce il palleggio quindi capisco coloro che rivendicano che è impossibile anche avere un gioco spumeggiante, ma chi ha fatto fuori i palleggiatori alla Juve (Arthur, Dybala e company?) ? A lui piacciono i giocatori fisici alla Van Bommel ma ha allenato e valorizzato anche profili più tecnici (Pjanic), ma non ho mai visto delle sue squadre, almeno a Torino, giocare un buon calcio, ma vincere sì. Certo le defezioni di Fagioli e Pogba hanno complicato i piani, ma sul francese non si poteva fare comunque affidamento, era un’incognita anche a inizio stagione.
Chi ha voluto Locatelli a 38 milioni?
Del resto chi ha voluto Locatelli a costo di doverlo prendere a 38 milioni dal Sassuolo per poi farlo giocare non in un suo ruolo naturale? Loca ha caratteristiche ben precise: è una mezz’ala che si sta adattando al ruolo di “regista” atipico davanti alla difesa. Non ha i piedi per fare il regista, ma si sta adattando per fare ottimamente filtro, a volte agisce da sesto difensore. Ergo la squadra ne risente in fase offensiva (quando hai troppi giocatori che si dedicano alla fase di non possesso è inevitabile).
“Ricordiamo che Vlahovic venne comprato perché l’attacco era sterile nonostante Dybala, Cuadrado, Kulusevski, Morata, Chiesa (fino all’infortunio) e Kean. Oggi siamo punto e a capo. Il sistema di gioco esalta la difesa ma depotenzia completamente l’attacco”.
Edoardo Mecca su X
La Juve ha raccolto i punti che meritava e che esprime la rosa e su Vlahovic…
Però penso che siamo tutti d’accordo che la Juventus ha raccolto in campionato i punti che merita.
Bravi tutti insomma, ma tra i media juventini e non, c’è quasi sempre la volontà di fare polemica: giudico eccessive le critiche nei confronti di Vlahovic e non sono uno contento del suo rendimento (troppo discontinuo ma è giovane). Per me le colpe e i meriti sono di tutti: da una parte la Juve ha una organizzazione improntata sulla difensiva che però sta dando risultati (a me non piace come atteggiamento ma fin quando arrivano i risultati è giusto sostenere la causa bianconera). Però questa organizzazione penalizza gli attaccanti (tutti 4 non stanno brillando, coincidenze?) dobbiamo esserne consapevoli.
Dall’altra però anche Dusan deve darsi una scossa.
A Genova è partito forte, è stato decisivo, mi è piaciuto l’assist al bacio in verticale per Chiesa (dopo il pressing sull’avversario) e il fatto che abbia regalato il rigore a Federico, ma dopo aver sbagliato un’occasione, il serbo si è demoralizzato ed è piano piano uscito dal match come troppo spesso gli capita. Non rientra questo atteggiamento nel DNA bianconero, però va capito anche che il contesto nel quale è inserito è sfavorevole per un attaccante.
Non tutti sono come TrezeGol
Se pensate che a un attaccante basta un’occasione a partita per segnare ed essere decisivo allora vuol dire che avete una visione del calcio da FIFA o avete visto giocare in maglia bianconera solo Trezeguet in attacco (al franco-argentino bastava veramente una palla ma stiamo parlando di un fuoriclasse).
Vedo spesso il Manchester City e se Holland fa un goal a partita, ne sbaglia almeno 2 in media. Ma questi numeri sono comunque straordinari da grande attaccante che rientra in un range di un top scorer.
L’aspetto che frega Vlahovic è che le aspettative sono altissime perché è stato pagato 100 milioni tra bonus e commissioni degli agenti ed è stato voluto fortissimamente da Allegri (ricordatevi le parole dell’amico Sabatini a Juventibus…).
Edoardo Mecca: “quando c’erano Dybala, Morata, Cuadrado, Kulu e Chiesa…”
Sul dibattito su Vlahovic lanciato in settimana soprattutto da Tuttosport, è intervenuto a gamba tesa Edoardo Mecca su X.
“Ricordiamo che Vlahovic venne comprato perché l’attacco era sterile nonostante Dybala, Cuadrado, Kulusevski, Morata, Chiesa (fino all’infortunio) e Kean. Oggi siamo punto e a capo. Il sistema di gioco esalta la difesa ma depotenzia completamente l’attacco”.
Mecca inquadra perfettamente il punto: gli attaccanti in questa Juventus saranno sempre un problema, lo sono dal 2021, da quando è tornato Allegri che oramai pensa solo alla fase difensiva.
Le performance lontano da Torino di Kulusevski e Morata
Morata alla Juventus si sacrificava per la squadra e non aveva modo di puntare la porta, con l’Atletico Madrid del difensivista Simeone quest’anno ha già fatto 14 (!) goal. 9 reti nella liga su 16 presenze (con due assist) e 5 goal (!) su 6 partite in Champions. Numeri pazzeschi. Ma l’Atletico, pur essendo ritenuto difensivista, ha delle trame di gioco offensive molto interessanti. Non è il solito Cholo Simeone e i risultati per i suoi attaccanti si vedono.
Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, però lo sapete quanto vale ora Kulusesvki? La sua attuale valutazione si aggira dai 50 ai 60 milioni di euro. Siamo sicuri che la sua cessione a gennaio di due anni fa sia stata un’abile mossa di mercato?
E’ quasi sempre il migliore in campo in Premier con gli Spurs. Per fortuna è da due anni che lo seguo in Premier e so quello che dico. Se volete ragionare sui luoghi comuni per le 3 partite che ha fatto in bianconero con Allegri siete fuori strada. Con Pirlo già si intravedevano grandi potenzialità: è stato decisivo in partite importanti come la finale di Coppa Italia.
Con un centrocampo così muscolare, Dybala era indispensabile
Inoltre, se l’allenatore vuole costruire un centrocampo muscolare ok (alla fine è lui che è il responsabile dei risultati nel bene e nel male), ma allora Dybala non lo dai via mai. L’argentino era l’ideale per questo centrocampo. Non voglio accusare nessuno perché le sue condizioni atletiche sono sempre borderline però se c’era una visione tecnico-tattica di questo tipo alla Juventus, Dybala doveva rimanere o essere sostituito con un giocatore con quelle caratteristiche (brevilineo tecnico che cuce il gioco e vede la porta).
La sterilità dell’attacco juventino sarà sempre un tema, inutile andare a cercare Lukaku o altri top attaccanti.
Quest’anno ci hanno spaccato la testa i giornalisti allegriani su Lukaku se poi il piano era quello di fargli fare il centrocampista aggiunto, allora potevamo prendere anche Petagna per due lupini.
Mecca sempre su X argomenta le sue convinzioni:
I numeri dell’attacco della Juve in 16 giornate:
Vlahovic 5 gol
Chiesa 5 gol
Milik 2 gol
Kean 0 gol
12 gol in quattro.
24 gol totali di squadra. 2 in più del Sassuolo che ha una partita in meno.
Vlahovic deve sicuramente svegliarsi ma qui c’è qualcosa che non va in generale.
Non puoi pensare ogni partita di fare 2 tiri in croce segnando sempre.
Vlahovic deve svegliarsi ma bisogna mettere gli attaccanti nelle condizioni di produrre il triplo delle occasioni.
Perché stanno faticando tutti.
Su Kean andrebbe conteggiato almeno 1 goal segnato regolarmente contro il Verona (in realtà sono 2). Comunque il bottino è misero ma fin quando il gioco difensivo di Allegri produrrà punti, per quest’anno c’è solo da sostenerlo per il bene della Juventus, però se accusano Vlahovic è anche giusto specificare bene perché siamo arrivati a questo punto e perché abbiamo speso 150 milioni per due attaccanti (il serbo e Chiesa) che stanno dando una resa minima e non solo per colpa loro.
