John Elkann, capo di Exor, la società che controlla la Juventus, non ha esitazioni sul destino di Max Allegri: secondo “Sky Sport“, per Elkann, Allegri è inamovibile, anche perché la Juve si sta giocando il campionato, i risultati sono dalla parte del tecnico toscano .

La conferma per l’anno prossimo, dunque, non sarebbe in discussione, ma potrebbe essere Allegri stesso, a sorpresa, a mollare la Juve con un anno di anticipo sul termine del contratto, per i giornalisti di Sky.

Aggiungiamo noi che l’ipotesi, a nostro avviso, è poco credibile, sia perché Allegri nelle ultime conferenze ha fatto capire di essere intenzionato a voler giocare la Champions a tutti i costi con la Juventus, sia perché le sirene arabe sono sempre più lontane.

Ad oggi, stante i risultati, difficilmente la proprietà della Juventus (l’abbiamo scritto ieri ben prima di Sky nel nostro piccolo) potrebbe stimolare Giuntoli a un cambio di rotta. Troppe le incognite in un momento nel quale la Juventus non può neanche investire.

Secondo Carlo Pizzigoni, presente ieri a Juventibus, la sorprendente e inaspettata sinergia tra Giuntoli e Allegri potrebbe indurre a pensare ad altre stagioni in bianconero da parte proprio del tecnico.

La verità nel calcio e il futuro è sempre legato ai risultati: sono i risultati che determinano le strategie future dei club e dei diretti protagonisti. Per Allegri (il cui contratto è in scadenza nel 2025) l’esito del girone di ritorno sarà decisivo, come lo è per tutti gli allenatori. Certo, se il tecnico toscano manterrà questa media punti, nessuno a Torino oserà cacciarlo, anche perché chi conosce molto bene John Elkann sa benissimo che una delle scelte che più ha suscitato rimpianti nel numero 1 di Exor nel calcio, durante la sua gestione post Calciopoli, è stato l’allontanamento di Claudio Ranieri dopo un terzo e secondo posto. Arrivò Ciro Ferrara e la squadra implose (con due settimi posti con tre allenatori: Ciro, Zaccheroni e Del Neri nella stagione successiva).