Il giorno in cui è venuto fuori il nome di Giovanni Manna al Napoli, sulla nostra pagina Facebook ho subito ipotizzato uno scenario giudicato da molti irrealizzabile: Max Allegri sotto il Vesuvio. Ma il segnale lanciato dal Presidente del Napoli è stato forte e non casuale.

Proprio oggi il Mattino di Napoli parla di un’ipotesi tutt’altro che campata in aria con il tecnico livornese che è nella lista di Aurelio De Laurentiis. Secondo il quotidiano campano, il problema riguarda le resistenze di stampa e tifosi.

Manna-Allegri-Napoli: un rapporto particolare

Partiamo dal fatto che nel calcio non avviene nulla per caso. Manna firma un contratto di cinque anni al Napoli e poi chiama Allegri? A logica potrebbe essere esattamente il contrario e proprio tale modo di ragionare potrebbe avallare lo scoop dei giornalisti napoletani.

Noi abbiamo subito pensato, appena abbiamo letto di Manna al Napoli, di un piano ben strutturato e definito per inziiare a costruire un nuovo progetto su Allegri sotto il Vesuvio, Progetto tecnico, con un De Laurentiis voglioso di vendicarsi con Giuntoli.

E’ proprio Allegri che potrebbe aver pianificato l’avvento a Napoli pretendendo l’ingaggio di Giovanni Manna? Non lo possiamo sapere ma neanche scartare, nella logica delle cose dovrebbe essere così.

Giovanni Manna chi è realmente? E’ un ottimo direttore sportivo ma che deve tanto a Allegri. Nel novembre 2022, poco prima delle dimissioni del Cda, Agnelli lo voleva nominare nuovo direttore sportivo.

Quando nell’estate 2023, a metò giugno, sembrava saltasse l’operazione Giuntoli alla Juventus (per chiaro ostruzionismo di De Laurentiis), Scanavino, su consiglio sempre dell’allenatore bianconero, aveva nominato Manna come direttore sportivo, visto la squalifica di Cherubini.

Perché De Laurentiis ha voluto Manna?

Con tutto il rispetto io non so spiegarmi per quale ragione De Laurentiis abbia scelto Giovanni Manna, Dopo pochi mesi di Juventus (prima squadra) viene avvicinato dal Napoli, perché?

La stampa napoletana ha ipotizzato che la scelta sia stata giustificata dalla linea verde che vorrebbe tenere il Napoli ma i giornalisti partenopei ignorano che il team leader degli scout juventini era Matteo Tognozzi (ora al Granada)? E’ stato il manager toscano a portare alla Juventus Yildiz, Hujisen, Nonge, Soulé, Barrenechea, Illing Junior etc.

I top allenatori non si fidano di ADL e vogliono garanzie e uomini

C’è qualcosa sotto di molto più importante? A me questa operazione pare essere funzionale a un’altra. Con un presidente così invadente (con Spalletti ha toccato il fondo) i top allenatori vogliono precise garanzie sia di risorse che di uomini.

Quando Conte sembrava vicino al Napoli si parlava del suo amico ed ex compagno di Primavera Gianluca Petrachi come direttore sportivo. Ora ve lo immaginate Conte che deve lavorare con l’allegriano Manna? Io non ci credo.

Ma nel calcio mai avviene nulla per caso. Alla Lazio c’è Fabbiani (leggi Luciano Moggi) e chi è stato scelto per la panchina? Igor Tudor, ex giocatore indovinate di chi? Tutto torna…

Zazzaroni punta su Gasperini, ma occhio al rapporto Max-ADL

Il Corriere dello Sport dell’amico Zazzaroni stamani ha sorpreso tutti e ha ipotizzato sotto il Vesuvio Giampiero Gasperini. Quanto questa pista può essere credibile? Non penso che Gasp andrà mai a Napoli solo per litigare con De Laurentiis. Si tratta di due caratteri fumantini.

Il Presidente del Napoli ha sempre avuto un rapporto diretto con Allegri. Si vocifera addirittura che nell’anno di Gattuso, quando Pirlo strappò la Champions all’ex compagno, Max fosse vicinissimo per firmare con il Napoli, prima dell’arrivo di Agnelli

Si vocifera anche che è stato lo stesso Allegri a consigliare Spalletti a ADL.

Il Mattino: “Napoli su Allegri, con la buonuscita della Juve”

Oggi, il Mattino di Napoli ipotizza proprio Allegri alla corte del Napoli, nonostante la riluttanza e ritrosia di molti giornalisti partenopei.

L’ostacolo potrebbe essere – secondo il quotidiano campano – l’ingaggio, ma il fatto che Allegri possa prendere una buonuscita dalla Juventus, potrebbe agevolare la trattativa.

Un altro “agneliano” alla corte di ADL: Scaglia

Ma c’è di più: nei giorni scorsi su TWM si era parlato di un altro agneliano-allegriano alla corte di ADL: si tratta del responsabile del settore giovanile bianconero Scaglia, in scadenza di contratto.

Non vi sembra strano anche questo movimento verso Napoli? Non è che in questo momento Allegri rimane coperto per riuscire a incassare un bel bonus dalla Juventus per rescindere il contratto e poi magicamente si viene a sapere che ha un accordo con il suo amico Aurelio?

Max il gestore, l’ideale per rimettere ordine al caos Napoli

Il tecnico di Livorno potrebbe essere l’allenatore ideale per i partenopei, con la squadra formata da giocatori tutti di esperienza e che hanno già vinto ma che devono ritrovare un po’ di ordine fuori dal campo e serenità. In questo caso, un gestore come Allegri potrebbe fare un buon lavoro. Non è un costruttore ma un bravo gestore. E lui potrebbe gestire la squadra forgiata con il lavoro da Spalletti.

Anche perché De Laurentiis brancola nel buio: a Napoli ha cambiato 3 allenatori, a Bari 4. Un giorno è vicino a Conte, un altro a Italiano e un altro ancora a Gasperini, tre allenatori diversi l’uno dall’altro e con principi di gioco opposti. Forse ha bisogno di un normalizzatore dopo la sbornia scudetto.

Michele Sbravati alla Juve?

Alla Juve, come responsabile del settore giovanile, arriverebbe Michele Sbravati dal Genoa, già vicino a essere ingaggiato da Marotta nel 2016, colui che ha lanciato Cambiaso, Sturaro, Perin, El Shaarawy, Rovella, Cissé, Lovato, Kallon, Pellegri etc.

Ricordo Sbravati da calciatore era un elegante libero in Serie C con Marcello Lippi in panchina.