Dusan Vlahovic

Le Pagelle del Mister di Atalanta – Juventus: Vlahovic centravanti vero, Bremer insuperabile


a cura di Mister Alessandro Cilione

La Juventus vince la sua Coppa Italia numero 15, con una prestazione d’altri tempi, ben giocata stavolta, mettendo il cuore e impiegando nel migliore dei modi le proprie armi, che in questo momento sono difesa e contropiede.

E’ possibile che i giocatori, trovatisi in finale hanno ritrovato voglia e stimoli che li hanno portati a rischiare e a mantenere vivo l’agonismo per tutti i 90 minuti.

Arbitraggio molto discutibile, e per una volta ha ragione Allegri nel levarsi giacca e cravatta. Bremer e Vlahovic su tutti, ma lo si vedeva negli occhi che era una serata particolare.

Ottima prova di Cambiaso e Danilo, anche Rabiot, nonostante qualche volta abbia inficiato dei buoni contropiede, ha giocato con un buon piglio, è mancata forse un pò di qualità in Chiesa. Capitolo Allegri: andare via da vincitore della Coppa Italia forse è un contentino da dare a uno che in passato ha vinto tanto, ma è ora di voltare pagina.

Le PAGELLE del Mister

PERIN 6,5 – Attento per tutto l’arco della gara. Interventi decisivi e non chiamiamolo secondo.

GATTI 6 – Meno svolazzi del solito, attento e preoccupato da Lookman che spesso è imprendibile.

BREMER 8 – Monumentale, stasera non ce nè per nessuno, di testa o di piede, a spallate o di posizione dalle sue parti non si passa.

DANILO 7 – Ombra di Bremer stasera, ottimi interventi, in controtendenza alle ultime opache prestazioni.

CAMBIASO 7 – A destra di esterno fa poco, ma il suo sinistro punge quando si accentra, sempre utile alla squadra. Due assist decisivi.

MCKENNIE 6 -Forse l’unica nota un pò stonata della serata, appare spento, come se avesse già chiuso la stagione, anche stasera che in palio c’era una coppa.

NICOLUSSI CAVIGLIA 6,5 – Lui conosce bene il ruolo e come lo si interpreta, nel primo tempo se si gioca alla pari con l’Atalanta. E’ merito suo. Bravo nei movimenti: un continuo accorciare ed allungare la squadra fornendo sempre supporto al portatore di palla. Si spera che la sostituzione sia esclusivamente data dal fatto che magari non giocando mai (perché???) fosse a corto di fiato.

RABIOT 6,5 – Scorribande a volte pericolose, a volte dannose, nel senso che ritarda sempre la giocata, ma spesso la squadra si appoggia sulla sua tecnica e alla sua forza per uscire da situazioni complicate.

ILING JUNIOR 6
– Buona prestazione, con la giusta attenzione dietro e discreta brillantezza in avanti, si spera possa avere più continuità in futuro.

VLAHOVIC 8 – Sente la serata speciale e lui risponde presente, gran gol da centravanti vero, ne segna anche un altro ma aveva un capello in fuorigioco, centravanti vero, uomo gol ritrovato.

CHIESA 6 – La voglia non manca, le sgommate pure, ma troppa frenesia lo porta alla scelta sbagliata, o la giocata sbagliata.

ALLEGRI – La Coppa, la quinta per lui, è il contentino per una stagione vissuta a fari spenti, anche laddove si potevano accendere. Ha ragione quando esce infuriato dal campo in segno di protesta. Ha torto, quando in ogni partita la squadra perde di intensità, dopo 20 minuti, ma questa sera era in palio la Coppa Italia, e la alza al cielo anche lui.
Importante però voltare pagina, per il bene del patrimonio che la Juventus rappresenta per i tifosi e per il calcio.

MILIK 6 – Gioca in maniera intelligente, andandosi ad insinuare negli spazi, dando fastidio a tutti.

YILDIZ 6 – Entra col piglio di chi vuole spaccare la partita e questo è sempre positivo. Giocatore sul quale puntare ad occhi chiusi.

WEAH S.V.

MIRETTI 6 – Entra bene , deciso e cattivo, recupera buoni palloni , e anche stasera fa tremare la traversa.

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