(Pagina in aggiornamento) – Seguite la nostra live sulla crisi del rapporto Allegri-Juventus. L’allenatore è stato esonerato ma rimangono ancora molte questioni pendenti. Montero, Padoin e Magnanelli guideranno la squadra in queste ultime due partite.
Allegri esonerato – La diretta
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Corriere della Sera: “società pronta al licenziamento per giusta causa”
Sabato ore 11.00 – 𝐍𝐞𝐫𝐨𝐳𝐳𝐢 (𝐂𝐨𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞): “𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐉𝐮𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐬 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐥𝐢𝐜𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐚𝐮𝐬𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐌𝐚𝐱 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐠𝐫𝐢”
Massimiliano Nerozzi del Corriere della Sera non la pensa come Salandin di Tuttosport sul licenziamento. Ecco un estratto del giornalista nell’articolo di stamani:
“la società è pronta a sostenere il licenziamento per giusta causa, anche se la prima opzione potrebbe essere la proposta di una transazione, tagliando la busta paga dell’ultimo anno di contratto (sui 7 milioni di euro netti più bonus). Ci sarà tempo per parlarne, visto che il tecnico, come quasi tutto lo staff, sono stati «sollevati dall’incarico», non licenziati”.
E’ ancora presto per capire se ci sarà un licenziamento disciplinare o si arriverà a un accordo ma il comunicato stampa e i primi provvedimenti di ieri lasciano presagire che la Juventus è disposta a seguire una linea ben precisa e aggressiva se non ci sarà un accordo transattivo.
Il club ha consegnato una lettera di contestazioni disciplinari (fonte Tuttosport) e i legali di Allegri dovranno rispondere entro 5 giorni. La vicenda potrebbe finire in un contenzioso legale come è successo per Cristiano Ronaldo, ma la speranza è che si arrivi a un accordo tra le parti, per un addio meno amaro.
Consegnata lettera di contestazione disciplinare a Allegri
Sabato 8.30 – IL Nostro editoriale del sabato che fa il punto della situazione.
𝐂𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐚 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐠𝐫𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐥𝐞tt𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐢𝐩𝐥𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞, 𝐬𝐢 𝐯𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨. 𝐈 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐱 𝐚𝐯𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞. 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐥𝐚 𝐉𝐮𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐬 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 a 𝐧𝐨𝐧 𝐟𝐚𝐫 𝐟𝐢𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚. 𝐅𝐢𝐧𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥’𝐞𝐫𝐚 𝐀𝐠𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢.
Iniziano a emergere i primi dettagli di quella che è stata una giornata storica (17 maggio 2024 come il 17 maggio 2019, quando fu esonerato per la prima volta) che ha segnato il secondo addio di Massimiliano Allegri alla Juventus dopo 3 anni, 8 complessivi. Finisce in modo definitivo l’era Agnelli.
Un addio inevitabile quello del tecnico livornese, il club se non avesse fatto nulla avrebbe fatto la figura della società lassista che per più di 4 anni ci ha accompagnato nel post Marotta, le figure di Giuntoli e Scanavino sarebbero state svalutate (in primis davanti ai giocatori) con danni incalcolabili per i futuro nei rapporti interni e esterni. I due dirigenti – destinatari della plateale sceneggiata di Allegri di mercoledì durante la premiazione di Coppa Italia – avrebbero perso credibilità non per loro colpa.
Il club invece ha voluto difendere i propri dirigenti e il progetto di rilancio a loro legato, ha mandato un segnale forte (finalmente) dopo una catena di errori e di orrori gestionali ai quali abbiamo assistito dal 2018 in poi, che hanno trasformato la Juventus, dall’avere l’immagine di una società perfetta a un club allo sbando (basta leggere le intercettazioni telefoniche di alcuni vecchi dirigenti per rendersene conto).
Finalmente il club ha messo il punto, ha riportato la disciplina in casa Juve nei confronti degli elementi risultati fuori controllo. Ferrero e Scanavino hanno costruito un muro intorno a Giuntoli che ora dovrà cercare di lavorare sereno senza la pressione di una parte della società a lui avversa e che era legata alla precedente gestione. Fino ad ora, Giuntoli e Calvo sono stati messi nell’angolino per non infastidire chi si sentiva di dover comandare ancora. Può una società funzionare in questo modo? Si doveva arrivare a questo punto e il passaggio di consegne doveva arrivare a fine stagione, ma Allegri ha voluto – in qualche modo – con i suoi comportamenti anticipare i tempi.
Dal Comunicato molto freddo e duro della società avevamo capito che i dirigenti volevano intraprendere un certo percorso che era tutt’altro che amichevole dopo i fatti e i comportamenti a dir poco sopra le righe dell’allenatore post partita della finale di Coppa Italia.
CONSEGNATA LETTERA DI CONTESTAZIONE DISCIPLINRE
Salandin di Tuttosport, giornalista molto vicino a Max Allegri, svela che nel freddo colloquio di ieri avvenuto con l’amministratore delegato Maurizio Scanavino gli è stata consegnata una lettera di contestazione disciplinare. Potete leggere l’approfondimento (ben strutturato e esaustivo) stamani sull’edizione cartacea del quotidiano torinese.
IPOTESI DI LICENZIAMENTO DISCIPLINARE O TRATTATIVA?
Esistono vari tipi di licenziamento. Si andrà verso l’ipotesi di un licenziamento disciplinare? Per il giornalista di TS la società non notificherà un licenziamento per giusta causa ma è probabile, che in sede di trattativa, sarà fatto pesare il presunto danno d’immagine subito dalla Juventus, anche se non è così facile da provare però è abbastanza bizzarro e logico pensare che il teatrino dell’altra sera non agevoli la ricerca dello sponsor solo per fare un esempio, considerando che invece di parlare della bella vittoria, in tutto il Mondo sui social e sui tabloid (in particolare quelli inglesi) sono diventati popolari le immagini della sceneggiata di Allegri che caccia i suoi superiori (Giuntoli e Scanavino) dalla premiazione. Mai vista una scenata del genere nella storia del calcio non italiano ma mondiale.
IL DANNO D’IMMAGINE IN UN MOMENTO DELICATO
Più la notizia delle minacce a Vaciago (si è arrivati a un accordo amichevole che conviene molto a Allegri per come si sta mettendo la vicenda), l’aver sfasciato l’attrezzatura dell’agenzia La Presse. Tutti fatti che hanno gettato fango sull’immagine della Juventus, in un momento difficilissimo, prima con la shit storm della Superlega da parte di tutti i tifosi all’estero, poi i processi sportivi e ora quelli penali per via della precedente gestione sotto la Presidenza Agnelli, con il procedimento che dovrà tenersi a Roma dopo le indagini della Procura e che vede coinvolti tutti i vertici (Agnelli compreso) con accuse non leggere per gli amministratori di una società quotata in borsa.
E’ un momento difficile per l’immagine della Juventus e questo teatrino non è stato per nulla d’aiuto.
CONTENZIOSO LEGALE? ALLEGRI HA 5 GIORNI PER RISPONDERE
E’ difficile fare previsioni su come terminerà il rapporto tra Allegri e la Juventus ma ci sono i presupposti per un contenzioso legale (anche aspro) come avevamo previsto ieri. La situazione non è neanche così tranquilla: l’iter ora prevede che, entro il termine breve di 5 giorni lavorativi, i legali di Max dovranno presentare delle deduzioni difensive. In base anche alla linea difensiva di Allegri, la società deciderà il da farsi.
Ma la situazione è tutt’altro che serena e non è per nulla semplice prevederne gli esiti. Per Salandin questa contestazione disciplinare potrebbe costare diversi milioni a Max riguardo l’ultimo anno di contratto per danni d’immagine.
AGNELLI SANCISCE LA SPACCATURA CON IL CLUB?
Si va quindi allo scontro frontale e il tweet di Andrea Agnelli di ieri sera, in questo contesto di tensione e con il club che ha preso una direzione precisa , sancisce una ufficiale spaccatura all’interno della Proprietà su un tema molto caldo, considerando che giovedì scorso erano emersi rumors su tensioni all’interno della Famiglia per via di un dipendente (scelto dall’ex Presidente e pagato a peso d’oro con un contratto che ha pesato tanto sui bilanci della Juve, cosa mai successa prima per nessun allenatore) che, a Roma, ha dimostrato di non essere proprio così in controllo.
Non c’è stato nessun accordo tra le parti (Allegri e la Juventus) nonostante dei tentativi di mediazione e quel tweet è interpretato (da persone vicino alla Famiglia) come l’aver voluto andare palesemente contro la linea della Juventus e del club.
La speranza è Andrea (che è uno juventino vero) si riconcili con la Juventus e anche la vicenda Allegri possa risolversi in modo del tutto amichevole, per consentire al club stesso e all’allenatore di ripartire in modo sereno per nuovi traguardi, seppur da separati. Ma i presupposti emersi in queste ore non ci rendono ottimisti.
20.37. Ci sarà un contenzioso legale oppure si risolverà con un accordo?
Proviamo a ricostruire la questione: il comunicato stampa non specifica se si tratta di licenziamento per giusta causa, ma non fa alcun riferimento a una risoluzione consensuale, non c’è alcun accordo. Si usa il termine esonero che è un termine, nel diritto del lavoro, non tecnico. Può essere anche sinonimo di licenziamento. La verità è che c’è un velo di ambiguità perché le due parti, secondo logica, proveranno a dialogare e trattare per trovare un accordo. In caso di mancata intesa però la Juventus potrebbe anche percorrere questa strada legale del licenziamento per giusta causa.
A mio avviso è una partita a scacchi e capiremo il gioco delle parti nei prossimi giorni.
Ds sicuro il comunicato può essere considerato prodromico anche a un licenziamento per giusta causa perché fa riferimento al comportamento dell’allenatore ma potrebbe essere anche il presupposto per raggiungere un accordo amichevole. La Juventus non ha volutamente svelato le carte che ha in mano e vuole usare.
20.30 – 𝐔𝐩𝐝𝐚𝐭𝐞: 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞, 𝐚𝐝 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐦. 𝐃𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐥’𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐌𝐚𝐠𝐧𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐞 𝐏𝐚𝐝𝐨𝐢𝐧. 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝟏 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚𝐯𝐞𝐫𝐚. 𝐃𝐨𝐩𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐭𝐜𝐡 𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟗 𝐚 𝐅𝐫𝐨𝐬𝐢𝐧𝐨𝐧𝐞, 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐚̀ 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞.
19.00 Paolo Montero nuovo allenatore a interim.
18.00. – Si va verso il contenzioso legale Allegri-Juventus?
Comunicato molto duro della Juventus. Secondo un amico giornalista di Allegri si va verso il contenzioso legale, Allegri impugnerà tutto in tribunale. A questo punto è probabile che sia stato licenziato per giusta causa (del resto le motivazioni contenute nel comunicato lasciano indurre a questa conseguenza)? Il comunicato lascia intendere questo ma vedremo nei prossimi giorni. Filtra anche dal cerchio magico allegriano tale possibilità di un ricorso in tribunale.
Juventus: il comunicato ufficiale sull’esonero di Allegri
La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile.
L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta.
Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia.
La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri.
17:41 – Tuttosport, i motivi dell’esonero
Massimiliano Allegri non è più l’allenatore della Juventus. La dirigenza bianconera ha deciso per l’esonero del tecnico in seguito ai controversi episodi in finale di Coppa Italia. Si conclude dunque il secondo mandato dell’allenatore toscano, dopo una gestione complessiva di 8 anni. A breve il comunicato ufficiale della società.
17:30 – Tuttosport conferma l’esonero sempre il 17 maggio. Dal 2019 al 2023, cambia l’anno ma non la data: secondo esonero per Allegri.
17.05 – Il Corriere dello Sport ha dato la notizia: a Allegri è stato comunicato dalla società dell’esonero. Peccato che stamani il quotidiano di Zazzaroni aveva titolato del perdono della società…
16.45. Potrebbe non essere Montero il traghettatore. In caso di accordo con Allegri, potrebbe essere uno dello staff: Magnanelli o Landucci.
16.37. Alfredo Pedullà: “vertice con Allegri ora”
16.32 – Momblano (Juventibus): “secondo la mia fonte dovrebbe essere stato trovato un accordo. L’Avvocato personali di Allegri è in contatto con la Juventus. Potrebbe esserci stato un intervento di Andrea Agnelli, da verificare nei prossimi giorni”. Alla fine si ritorna al nostro messaggio di stamani su Facebook: ci risulta un intervento all’interno della Famiglia per riportare serenità tra le parti per trovare un accordo.
16.30 – Giovanni Albanese della Gazzetta dello Sport conferma: sia Giuntoli che Allegri alla Continassa.
16.00 – Allegri ritorna alla Continasssa secondo Juventibus. Dopo la fine dell’allenamento e con la squadra che ha lasciato il centro sportivo il tecnico è rientrato.
15:30 – L’Avvocato di Max Allegri in continuo contatto con i legali della Juventus. Si va verso un accordo per la risoluzione del contratto? Si parla di una cifra non superiore a 4.5 milioni di euro come buonauscita.
14:00 – Accordo riconciliatorio tra Guido Vaciago e Max Allegri. E’ molto probabile una mediazione della Juventus o di Andrea Agnelli, amico di entrambi.
13:05 – Sky Sport: “Si va verso la chiusura del rapporto”
Giovanni Guardalà di Sky Sport: “Non è escluso che possa essere l’ultimo allenamento di Allegri, già oggi la società potrebbe comunicare l’esonero dopo i fatti accaduti nella serata dell’Olimpico. Sarà una giornata lunga: le valutazioni sono in corso, difficile tornare indietro e la nota potrebbe arrivare alla chiusura delle borse. Non sarebbero facili da gestire due giornate così. Da quello che ci risulta si va verso la chiusura anticipata del rapporto”.
12.55 – Corriere della Sera Allegri tra l’esonero e il licenziamento per giusta causa, la valutazione della società
Massimiliano Nerozzi del Corriere della Sera è sulla stessa lunghezza d’onda di Tuttosport: la Juventus sta valutando l’alternativa tra esonero (pagando tutto a Allegri) oppure il licenziamento per violazione del codice etico (in questo caso Allegri potrà solo fare ricorso al Tribunale del Lavoro).
“La Juve ha preso malissimo lo show di Massimiliano Allegri — in modalità Mad Max — e sta riflettendo su un’eventuale rottura del rapporto contrattuale, «per giusta causa». Decisione che può arrivare già in giornata, e comunque prima della sfida di lunedì con il Bologna (Montero traghettatore)”.
Nerozzi è convinto che il club voglia andare fino in fondo con Allegri per la presunta aggressione denunciata dal giornalista Guido Vaciago, Direttore di Tuttosport.
Ma c’è una terza strada che – a noi risulta probabile – non va assolutamente sottovalutata: l’accordo tra le parti per una rescissione consensuale (circa 5 milioni con una tassazione differente e che comporterebbe un notevole risparmio per il club).
12.40 – Per Tuttosport l’alternativa è tra l’esonero e il licenziamento e il provvedimento dipenderà da come gli avvocati interpreteranno il codice etico della Juventus:
La Juventus si definisce “contraria ad ogni forma di violenza”.
“Tutte le attività di Juventus devono essere svolte con onestà, integrità e correttezza nel rispetto degli stakeholder, di volta in volta, interessati e in un quadro di concorrenza sportiva e di business leale. In particolare, Juventus si aspetta dalle Risorse umane e dai calciatori, nello svolgimento delle proprie mansioni, comportamenti eticamente ineccepibili, oltre che legalmente e professionalmente corretti, atti a rinsaldare la fiducia reciproca ed a consolidare la reputazione della Società, evitando comportamenti che potrebbero danneggiarla. Essi devono operare con probità ed integrità nei rapporti intercorrenti fra loro, con gli Amministratori e con gli azionisti di Juventus, con le società concorrenti, con i rappresentanti degli organi sportivi e delle pubbliche amministrazioni e in genere con tutte le terze parti, siano esse controparti negoziali o altri stakeholder”.
Su “Una Signora per 2” si discute live dell’esonero con Juventino 100×100
La diretta di ieri sera di una Signora per Due con Juventino 100×100 presente insieme a Massimo Tadorni e Ezio Maletto. Guarda qui il video e metti un bel like al canale e alla diretta:
12.15 – Romeo Agresti a Juventibus dalla Continassa: “ho l’impressione che oggi sia the last day”
12.03 – Il Corriere della Sera riporta uno sfogo di Massimiliano Allegri nel virgolettato: “Per fortuna tra poco questa situazione sarà conclusa. Quest’anno sono stato io il parafulmine, vediamo chi lo sarà nella prossima stagione. È stato un miracolo concludere la scorsa stagione con quella classifica”
11.45 – Corriere della Sera: la Juve sta ritardando il provvedimento dell’esonero perché ai legali bianconeri serve tempo per capire se Max Allegri ha violato il codice etico del club. Un aspetto però tutto da dimostare.
11.00 – Sky Sport: “la società valuta nella giornata di oggi l’esonero. Nessun contatto tra Allegri e il Direttore Giuntli, rapporti insanabili. Club imbarazzato”
10.30 – Romeo Agresti: “oggi è una giornata decisiva per capire se verrà esonerato Allegri per le ultime due partite in campionato. Ieri vi ho raccontato come vi risultasse al 101% che la società stesse ponderando una decisione immediata. La frattura è insanabilissima”.
9.50 – Allegri arriva alla Continassa per l’allenamento. Montero dovrebbe partire per Frosinone con l’Under
8.30 – Per La Stampa Allegri sarà esonerato nel pomeriggio. Il rapporto si chiuderà con un accordo economico. Girano voci che si chiuderà sulla base di 5 milioni di euro.
8.00 – Rassegna stampa: per la Gazzetta e Tuttosport Allegri è fuori dalla Juventus. Per il Corriere dello Sport di Ivan Zazzaroni invece è stato perdonato dalla società.
7.00 – Allegri è vicinissimo all’ esonero ma le faranno passare per dimissioni “incentivate’ con un accordo economico con il club (stanno trattando). Pare che sia stato decisivo l’intervento di un membro della Famiglia per evitare il licenziamento per giusta causa. Montero è pronto per il primo allenamento.
Guardalà – Sky Sport: “Allegri vicino al licenziamento”
“La Juve può valutare se tutti questi atteggiamenti e quanto successo con il direttore di Tuttosport possano portarla a chiedere il licenziamento per giusta causa. Il rapporto tra Allegri e la Juve, che già era sul filo nell’ultimo periodo, è ormai giunto alla fine. Il l secondo ciclo si è concluso male, molto male”.
Guido Vaciago: “dichiarazioni dell’avvocato di Allegri sono diffamatorie”
Vaciago, da sempre allegriano doc, è stato vittima di aggressioni e minacce da parte dello stesso allenatore bianconero? Siamo al paradosso. Ecco cosa ha scritto ieri sera: “I tifosi bianconeri non meritavano un divorzio così livoroso fra Massimiliano Allegri e la Juventus. Non volevo parlarne più, ieri ho raccontato i fatti sul sito di Tuttosport, perché erano pubblici e volevo evitare distorsioni. Purtroppo, l’avvocato di Allegri, Paolo Rodella ha rilasciato una dichiarazione diffamatoria nei miei confronti, affermando che la mia ricostruzione era «completamente falsa» e questo è ancora più grave dei fatti di mercoledì notte che, per me, erano già il passato e frutto di una evidente alterazione dell’allenatore juventino. A fronte di un’accusa così grave, mi tocca ribadire la scena si è svolta sotto gli occhi di parecchi testimoni. […] Non è detto che possa rivendicare qualcosa nel suo controverso rapporto con la nuova società, ma i panni sporchi non si lavano in pubblico, soprattutto alla Juventus”.
