Roberto De Zerbi

Juventus: Thiago Motta, De Zerbi, Conte e il giorno della verità

Domani sarà il giorno della verità per Thiago Motta. E’ previsto nelle ore post Bologna-Juventus, l’incontro decisivo tra il tecnico degli emiliani e il presidente italo-canadese Joey Saputo, uno degli uomini d’affari più ricchi del Nord America (possiede un’industria di latticini).

Il Bologna ha preparato un’offerta a Motta di rinnovo a 3 milioni a stagione più bonus, ma da quello che è filtrato – in queste settimane – vi è la ferma intenzione dell’italo-brasiliano di voler mantenere la parola con Giuntoli e la Juventus.

L’accordo c’è al 99%, manca quel 1% legato alle firme. Ma, tra gli addetti ai lavori, giustamente c’è sempre molta fibrillazione quando le trattative entrano in questa fase. Il calciomercato è pieno di ripensamenti dell’ultimo secondo anche se le fonti più autorevoli sono tutte allineate tra il 99% e il 100%.

Il primo è Alfredo Pedullà che parla di contatti e poi accordi tra Giuntoli e Thiago da gennaio.

Siamo a conoscenza da nostre fonti che da circa 10 giorni la squadra sia stata informalmente informata sul prossimo allenatore della Juventus (Motta).

Eppure c’è tensione tra gli organi di informazione, in particolare tra quelli italiani, i soliti noti che vogliono destabilizzare e mettere in dubbio, facendo rimbalzare la notizia dall’ Inghilterra su Francesco De Zerbi, inserito tra i papabili di Giuntoli per la panchina della Juve.

Capisco certi giochini però devo essere anche sincero.

In modo ingenuo, sabato pomeriggio quando ho letto della risoluzione consensuale tra De Zerbi e il Brighton, un leggero brivido nella schiena mi è venuto. E non perché sia un tipo da farsi suggestionare facilmente, ma perché so al 110% che De Zerbi sia molto stimato da Giuntoli da diversi anni.

E’ una candidatura che non mi fa fare i salti di gioia perché le sue squadre, pur basandosi su concetti ultra-moderni e un calcio piacevole, non ha la medesima solidità di Thiago che è meno spettacolare ma più concreto.

Sono entrambi due ottimi allenatori che rientrano tra i miei favoriti, ma il profilo di Motta lo vedo più adatto alla Juventus. De Zerbi non sarebbe accettato da una parte della tifoseria per problemi ideologici (e qui mi voglio fermare). Seppur il tecnico del Brighton abbia una esperienza internazionale molto più profonda rispetto a quella di Thiago.

Però De Zerbi potrebbe essere il reale piano B di Giuntoli, non lo possiamo escludere e, quando ho letto della sua rescissione, i miei allert hanno iniziato a suonare.

Pare impensabile che Giuntoli, senza un contratto in mano, non abbia preparato un piano B e C, come in genere fanno tutti i direttori dei top club.

Ragionando a mente fredda penso che De Zerbi abbia fatto questa mossa per liberarsi (considerando che aveva una clausola rescissoria da 16 milioni di sterline sulla testa) perché ci sono parecchi club ancora senza panchina: Bayern Monaco, Barcellona e Milan su tutti.

Ma le antenne devono rimanere dritte, perché nel calcio i ribaltamenti possono avvenire quando meno te lo aspetti. Siamo entrati nella fase decisiva sulla formalizzazione dell’accordo con Thiago.

A Torino invece continuano le voci e le speculazioni su Conte ed è normale che sia così.
Temo però che queste voci favoriscano l’allenatore nella trattativa con il Napoli, per rilanciare le sue azioni e pretese in chiave partenopea.

Tra pochi giorni conosceremo il nostro futuro.

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