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Sarà la Juve a adattarsi a Motta o Thiago alla Juve? Da Di Lorenzo a Vlahovic

Sarà la Juve a adattarsi a Motta, o sarà Motta a adattarsi alla Juve? Penso che dopo due anni nei quali i giocatori della Juve sono stati schiavi di un modulo che ha costretto diversi a giocare fuori ruolo (vedi Danilo, Alex Sandro, Locatelli, Chiesa gli esempi più evidenti), questa domanda sia legittima nella testa di molti tifosi.

Il ruolo dei terzini con Thiago Motta

Me la sono posta quando ho iniziato a ragionare sugli esterni difensivi della futura terza linea a quattro.
Esterni difensivi, nelle dinamiche della futura Juventus, naturalmente, va tenuto in considerazione l’interessamento per Di Lorenzo visto che Pedullà è uno dei pochi giornalisti che ha un rapporto consolidato, amichevole e diretto con Giuntoli da parecchi anni. Pedullà sostiene che la candidatura della Juve per il giocatore potrebbe farsi concreta nelle prossime settimane. Del resto è stato Giuntoli a portare dall’Empoli al Napoli proprio il terzino destro. Ma Di Lorenzo serve a Thiago Motta?

Premesso che io sarei favorevole alla trattativa solo a condizioni economiche giuste (20 milioni mi sembrano eccessive non per il valore del giocatore ma per il ruolo).

I movimenti di Calafiori nella difesa Juve

Voglio fare un’analisi più approfondita che parte da una certezza tattica: se dovesse arrivare Calafiori, è molto probabile che la Juve schieri due terzini bloccati. Nel Bologna, in fase di possesso palla, a uscire dalla linea è proprio Calafiori che viene coperto dai due terzini che si accentrano molto spesso.

Non a caso Stephan Posch faceva il centrale difensivo nell’Hoffenhaim e Motta l’ha trasformato in un esterno destro nella difesa a quattro. Spesso l’austriaco gioca bloccato proprio per coprire le spalle a Calafiori.

Quindi se l’ex romanista dovesse venire alla Juventus, potrebbe disimpegnarsi in campo come i vecchi liberi di una volta che uscivano dalla linea per impostare come facevano i vari Scirea, Baresi, Rambo Koeman o Blanc etc. Ovviamente non sto paragonando Calafiori a loro, ma sto solo dicendo che nel Bologna fa gli stessi movimenti dei liberi anni ’80-’90, come se fosse un regista difensivo, coperto però dagli esterni.

Juventus Motta
La fase di uscita palla con Calafiori che si sgancia dalla linea e i terzini stringono verso il centro



In questo caso fate attenzione che potrebbe giocare come terzino destro bloccato: sia Danilo o il re-inventato Gatti (ruolo che ha già ricoperto in qualche modo nella Juventus di Allegri facendo da pendolo da una posizione centrale a una più esterna).

Anche Cambiaso potrebbe sganciarsi di meno a sinistra e giocare più in una posizione centrale. Ma l’ex genoano ha già giocato con Motta e alternava i due movimenti.

Vlahovic e Zirzkee

Bisogna però capire se sarà la Juventus ad adattarsi a Motta o viceversa, mi spiego meglio: il Bologna è penultimo per cross in area di rigore. Preferisce il fraseggio centrale per assecondare le caratteristiche di Zirzkee, giustamente.

E’ logico che con Vlahovic cambieranno anche questi equilibri, almeno credo, visto che il serbo è migliorato tantissimo negli stacchi di testa e necessità anche di cross durante la partita.

Da come ci hanno descritto il tutto, Motta vuole organizzare una Juventus a supporto di Vlahovic, quindi è probabile che cambierà il sistema di gioco e cercherà un compromesso con un gioco del Bologna meno per linee interne, quindi anche con l’uso dell’ampiezza.

Chiesa: quale futuro alla Juve?

Su questo punto mi ricollego a Chiesa. La sua partenza non è così scontata anche se Pedullà ci ha messo in guardia.

Ritengo che le notizie su Chiesa stiano uscendo dalle parti in causa in vista del meeting di questa settimana di Giuntoli con Ramadani, agente del giocatore. Si tratta di un braccio di ferro?

Le notizie emerse nelle ultime 24 ore per me sono strumentali alla trattativa. La Juve teme che sotto ci sia il Napoli ( il papà Enrico è molto amico di Antonio Conte e c’ è forte stima reciproca) e la rottura del capitano Di Lorenzo con il presidente Aurelio De Laurentiis potrebbe essere un’occasione per Manna per proporre un bello scambio con conguaglio.

L’importanza dei giocatori istintivi che spaccano le partite

Ma dal punto di vista tecnico vi ricordo che Orsolini è un altro esterno offensivo istintivo che si è trovato a meraviglia con Thiago Motta: e se Chiesa diventasse il giocatore che spacca le partite nel secondo tempo? Io spero in un accordo ponte anche fino al 2026 ma sono troppo curioso di vedere Chiesa nel 4 3 3 o 4 2 3 1 della prossima stagione, sia partendo tra i titolari, sia alla Cuadrado o Douglas Costa nel secondo tempo. Le grandi squadre devono avere anche queste opzioni per cambiare le partite. Oramai i match si vincono con i 5 cambi. E Chiesa e Soulé potrebbero alternarsi in questi ruoli. La stagione sarà lunghissima con quasi 70 partite.

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