Oggi settimana decisiva per una Juventus più sudamericana (e non ci fermiamo solo al Brasile): l’annuncio di Thiago Motta entro 48 ore (al massimo mercoledì), Douglas Luiz è vicinissimo (la scorsa settimana si sono incontrati da fonte affidabilissima Giuntoli e Monchi per capire se lo scambio con McKennie fosse fattibile).
Il direttore tecnico bianconero è concentratissimo sul centrocampo: conta di chiudere Douglas Luiz e Koopmeiners. Sull’Atalantino c’è una novità: secondo gli esperti di mercato di Youventus Tv, l’Atalanta vorrebbe più cash dalla Juventus e sarebbe disposta a uno sconto sulla valutazione (da 60 a 50 milioni). Vuole però 40 milioni cash. Per questa ragione è stata individuata una contropartita da 10 milioni (Iling Junior).
Soulé può rimanere alla Juventus
Su Chiesa, Soulé e gli esterni destri della Juventus ci sono delle grosse novità.
Con ogni probabilità Mati Soulé andrà in ritiro con Thiago Motta. Con l’Atalanta (destinazione non gradita dal giocatore) non è stato trovato accordo sulla valutazione e l’allenatore brasiliano lo vuole valutare.
La Juventus non lo vuole cedere per meno di 40 milioni (è possibile al massimo che si arrivi a 35 milioni più bonus) e il tecnico brasiliano lo vuole testare in ritiro visto che lo stima dal punto di vista tecnico. Idem per il connazionale Barrenechea. Il fatto che Chiesa potrebbe partire dopo gli Europei, rafforzerebbe ancor di più la conferma dell’argentino nella Juventus.
Tra i giovani ottime possibilità anche per Barbieri di rientrare nella rosa (dipenderà molto anche da Danilo che vede ridursi gli spazi se arriverà Di Lorenzo), è molto stimato da Stefanelli, braccio destro tecnico di Giuntoli in uscita dal Pisa.

Pedullà: “a destra mi aspetto un paio di Giuntolate”
Alfredo Pedullà invece è convinto che sulla destra alla fine potremmo “aspettarci un paio di Giuntolate”. Un primo nome potrebbe essere Zhegrova? Per Alfredone nazionale non ci sono invece riscontri su Greenwood.
Su Rabiot c’è ottimismo: la Juventus voleva tagliarlo ma gli ha presentato un’offerta competitiva grazie al Decreto Crescita e all’intervento di Thiago Motta. Vedremo se accetterà, per Giuntoli il tempo scade con l’inizio degli Europei.
Chiesa: le posizioni della Juventus e dell’agente
Capitolo Chiesa. La Juventus è delusa dall’atteggiamento del giocatore, nonostante i rapporti tra Giuntoli e l’agente Ramadhani siano ottimi. Giuntoli era per un rinnovo ponte fino al 2026 alle stesse cifre, ipotesi gettata alle ortiche dall’attaccante che vuole un triennale con aumento dell’ingaggio. A questo punto – girano voci – che la Juventus si sarebbe scocciata dell’atteggiamento di Chicco e avrebbe presentato un’offerta di 3 anni al ribasso (ovvero a meno dell’ingaggio attuale). Un messaggio chiaro per metterlo alla porta.
Il problema per il giocatore è trovare una squadra che non sia un downgrade rispetto alla Juventus. Per questa ragione la strategia di Ramadhani è prendere tempo con la Juventus e aspettare gli Europei, l’unica vetrina che potrebbe rimettere Chiesa al centro del villaggio. Ma potrebbe essere anche un’arma a doppio taglio visto che alla Juventus il suo apporto è stato discontinuo e per nulla determinante in due anni. Se sbaglia Euro 2024 dovrà accontentarsi di un ingaggio ridotto e di andare a giocare per una squadra di seconda fascia europea.
Perché la Juventus potrebbe cedere Chiesa: operazione da 44 milioni
Con la probabile conferma di Soulé (per via della iper valutazione di Giuntoli) e il mancato rinnovo di Chiesa (il suo contratto scade nel 2025), l’operazione di una sua cessione comporterebbe un beneficio sul bilancio d’esercizio di quasi 44 milioni: 15 di risparmio quota d’ammortamento, 14 di risparmio dell’ingaggio lordo e circa 15 milioni di plusvalenza (se lo vendiamo a circa 30 milioni visto che è in scadenza con un residuo a bilancio di 15). Tra taglio dei costi e ricavi, con l’uscita di Chiesa, Giuntoli si creerebbe un mini budget per il mercato.
