Nicolussi Caviglia

Perché la Juve è uscita dalla trattativa per Calafiori. Per Sancho c’è un nodo. La verità su Abraham e Nicolussi

La Juve perché non ha partecipato all’asta per Calafiori? La Juve aveva un budget predefinito che riguardava l’acquisto del giocatore del Bologna per circa 35 milioni (tra marzo e aprile addirittura aveva un deal con Sartori intorno a quota 27 milioni, poi rinnegato), l’obiettivo principale è sempre stato Koopmeiners (con budget spesa di circa 50 milioni).

Inoltre il difensore romano è valutato, al massimo, 35 milioni. Giuntoli non voleva spendere un euro sopra quella soglia, per questa ragione anche le cifre che sono circolate per un’ipotetica offerta della Juve per Buongiorno non sono credibili.

Calafiori è molto forte in impostazione ma deve crescere dal punto di vista difensivo sull’uomo e nel posizionamento. E’ un notevole prospetto ma la Juve non può permettersi di spendere 40 milioni per un difensore che non è ancora completo seppur di soli 22 anni.

Mercato Juve: perché Koopmeiners è ritenuto necessario

Quando il prezzo di Calafiori è lievitato con l’inserimento di Arsenal e Chelsea (i due club londinesi li trovi in quasi tutte le trattative) Giuntoli è rimasto con le mani legate perché a Thiago Motta ha promesso Koopmeiners, giocatore che oltretutto insegue dai tempi del Napoli.

Koop è il centrocampista ritenuto necessario perché è ritenuto un centrocampista unico, capace sia di difendere che impostare ma soprattutto segnare una valanga di reti. Dal punto di vista statistico pochi centrocampisti hanno segnato come lui in carriera: ci vengono in mente grandissimi come Nedved, Lampard, Gerrard. Ha una capacità di inserirsi sotto rete con e senza palla che è unica in Serie A.

Vi ricordo ogni pomeriggio sul canale Youtube Una Signora Per 2, la raffica delle news di mercato con Massimo Tadorni, Ezio Maletto, in collaborazione con la redazione di JuventinoCentoxCento

Rinnovato ten Hag: Sancho ha chiesto la cessione

Le attenzioni della Juventus ora si spostano su Manchester, sponda United. E’ stato rinnovato Ten Hag fino al 2026 e così Sancho ha chiesto la cessione e gradirebbe Torino come destinazione prioritaria. Tra il tecnico olandese e l’ex Borussia Dortmund il rapporto è pessimo. Inutile insistere sul fatto che allo United c’è un caos senza precedenti: l’ex amministratore delegato della Juventus Jean Claude Blanc è d.g. ad interim ed ha appena licenziato 250 dipendenti, su precise indicazioni del gruppo Ineos (azionisti di maggioranza ma con il delega la gestione sportiva del club).

Ten Hag è stato prima di fatto licenziato (con 4 allenatori che hanno partecipato a dei colloqui) e poi, a sorpresa, il suo contratto è stato rinnovato fino al 2026. Sancho ha così chiesto l’immediata cessione.

Jadon Sancho (Depositphotos)



Aveva già detto si ai bianconeri a gennaio, ma Allegri non se l’è sentita di cambiare modulo per l’inglese.
Oggi il suo nome torna di moda alla Continassa: Giuntoli l’ha chiesto in prestito, ieri c’è stato un contatto tra un intermediario (che agiva per conto della Juventus) e i Red Devils che sono disponibili a cederlo a titolo temporaneo ma con la garanzia di un obbligo della Juventus per il riscatto sui 55 milioni di euro, una cifra importante.

La Juve vuole solo il diritto, ma lo United insiste: a determinate condizioni deve scattare l’obbligo di riscatto. Si tratta su questo dettaglio ma Giuntoli può fare leva sulla volontà del giocatore.

In teoria, queste trattative si sbloccano a agosto inoltrato, ma entrambi i club hanno fretta: la Juve di risolvere la grana Chiesa (ogni giorno che passa, il potere negoziale del calciatore aumenta) mentre il Manchester deve liberarsi di Sancho e Greenwood che non rientrano nei piani dell’allenatore olandese che vorrebbe Zirkzee (sul quale si è rifatto sotto il Milan).

Il Napoli non molla lo sguardo su Chiesa

Come detto, su Chiesa c’è la Roma ma anche il Napoli segue interessato l’evoluzione delle trattative: prima deve risolvere le questioni Buongiorno, Hermoso e Kvara, l’esterno è l’ultima esigenza per Conte che stima Federico. Chiesa stesso continua a parlare con De Rossi ma non ha ancora detto si alla Roma, sta aspettando una chiamata dall’estero (Manchester e Bayern però non sembrano così calde).

Nicolussi Caviglia
Nicolussi Caviglia (foto Depositphotos)



Nel frattempo, Di Francesco (neo allenatore del Venezia) vuole a tutti i costi Nicolussi Caviglia come regista del suo 4-3-3. I lagunari sono disponibili a trattare sulla base di 6-7 milioni.

Sappiamo che circa 10 giorni fa Tammy Abraham è stato offerto alla Juventus ma il club torinese si era mostrato freddo, in queste ore c’è stata un’apertura con l’uscita di Kean alla Fiorentina? Vedremo, ma il tesseramento è un problema perché se la Juve chiude per Sancho non c’è spazio per Abraham per regolamento.

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