Tutte le notizie di mercato del 21 agosto riguardo la Juventus e non solo.
Juve occhio alla trappola, l’Atalanta ti sta tenendo bloccato il budget? Lo sapremo nelle prossime ore…
Juve, dal 25 agosto punta tutto su Yildiz trequartista e investi i 55 milioni in due ali forti per spiccare il volo. L’Atalanta sta tenendo bloccato il budget Juve in modo scientifico!
Notizie contrastanti su Koopmeiners: da una parte sostengono che abbia presentato il terzo certificato, dall’altra invece sono certi che tornerà ad allenarsi con la Dea (che significherebbe la fine perché l’Atalanta alzerebbe l’asticella per le offerte). Oramai vale tutto e il contrario di tutto, in molti sostengono che si chiuderà in 48 ore, ma è da inizio agosto che ce lo ripetono.
La strategia dell’Atalanta con Koopmeiners per bloccare il mercato Juve
Quindi o la trattativa si sblocca nelle prossime ore o è evidente che l’Atalanta sta giocando con noi, e sta cercando di acquisire un vantaggio, creandoci indirettamente danni importanti che potrebbero costarci molto cari. Fate attenzione a quello che vi dico.
Io sento odore di trappola considerando quello che mi è arrivato all’orecchio: l’Atalanta, tenendo ferma la Juve su Koopmeiners, blocca anche il suo budget mercato e questo consente al club orobico di tentare l’affondo per Nico Gonzalez, mentre la Juventus è incagliata nella proposta alla Fiorentina poco attrattiva di un prestito oneroso con diritto di riscatto. Oggi le due società si incontreranno (non lo facevano dal 5 di agosto) e tutto sarà più chiaro. Se riusciremo a prendere a queste condizioni l’argentino allora potremmo anche aspettare per Koop, in caso contrario la strategia dei bergamaschi inizierà a dare i suoi frutti.
Bloccando il budget-mercato Juve, quindi l’Atalanta ne può approfittare e fare operazioni senza concorrenza come quelle di Bellanova e Samardzic, due giocatori che Koop a parte, sarebbero stati utilissimi anche per Motta. L’Atalanta addirittura temeva un’intromissione per O’Riley (prima che non si virasse sul serbo dell’Udinese) e la vicenda di Nico Gonzalez è emblematica.
L’ipotesi: la Juve sta facendo buon viso a cattiva sorte ma sa tutto
La strategia pare sempre più chiara, a Torino penso l’abbiano capito e stiano facendo il buon viso a cattiva sorte pur di arrivare al calciatore ritenuto indispensabile, ma ancora per quanto può durare questo giochino?
La Juve e l’Atalanta di fatto hanno un accordo sulla valutazione del calciatore da 3 settimane ma ogni giorno c’è qualcosa che non va. Non è strano?
I Percassi e Gasperini sembrano indispettiti per essersi sentiti ricattati dal calciatore e dal comportamento della “cattivona” Juventus e non lo mollano, ma pare essere anche una lucida (e rischiosa) strategia di mercato che fino ad ora ha dato i suoi frutti.
Il mercato della Juve va completato: va dato un ultimatum, il budget va sbloccato!
Il mercato della Juve non può rimanere fermo (il budget va sbloccato), la squadra è assolutamente da completare, soprattutto sugli esterni anche se Mbangula e Weah hanno dato risposte positive ma la stagione è lunghissima e, nonostante la totale fiducia in Motta nel fare le nozze anche con i giovani e qualche esubero (forse Kostic che piace alla Fiorentina), è arrivato il momento di sistemare la squadra e non di aspettare il 30 agosto le scelte degli altri, facendoci bloccare il mercato dai Percassi. Siamo la Juventus e dobbiamo avere un atteggiamento da Juventus anche in questi dettagli.
Entro il 25 agosto secondo me la Juventus deve avere una risposta definitiva dai bergamaschi, se in quella data non avrà ottenuto risposte, secondo me deve andare forte sui due esterni. Giusto investire il nostro budget in due ali forti, considerando che stiamo chiedendo la formula del prestito e quindi puntando su trattative alternative e perdendo tempo con il rischio di rimanere con un pugno di mosche in mano.
Dobbiamo pescarne due tra Nico Gonzalez, Sancho, Sterling, Galeno (anche se la pista sembra tramontata ma con i soldi in mano…) e Cisco Conceicao. E con un budget nel ruolo non è detto che anche Adeyemi (sarebbe l’ideale perché può fare anche la prima o la seconda punta) non ritorni in auge. Al Borussia interessano solo i 40 milioni richiesti.
Il piano B è di lusso con Yildiz trequartista e il C con Douglas Luiz
Se il 25 agosto Koopmeiners non sarà bianconero, vorrà dire che punteremo tutto su Yildiz trequartista che ha un potenziale enorme in quel ruolo: del resto gli abbiamo affidato la nostra maglia più prestigiosa, la dieci. E poi c’è Douglas Luiz che può giocare anche lui in quel ruolo. Due soluzioni di lusso. Meglio stoppare tutto a 5 giorni dalla scadenza del mercato che rischiare di fare la fine del top senza Koop e due esterni forti. Questa ipotesi sarebbe inaccettabile.
Le conseguenze sull’Atalanta
Uno stop alla trattativa su Koop avrebbe ripercussioni non solo sulla Juventus ma anche sull’Atalanta che si ritroverebbe con Koopmeiners e Samardzic nello stesso ruolo in rosa (con un doppio ingaggio da sostenere non banale per nessun club in Serie A), un giocatore scontento nello spogliatoio (l’olandese) e che presto busserà alla porta per pretendere un adeguamento all’offerta della Juventus (4,5 milioni di euro per 5 stagioni) compromettendo gli equilibri economici del gruppo squadra. Contenti loro, contenti noi. Vorrà dire che ci godremo Yildiz nel suo ruolo naturale e non strapagheremo un giocatore iper valutato che dobbiamo acquisire per esigenze interne (promessa solenne all’allenatore) e di mercato. Vi sembra poco?
Le altre news di giornata: Rabiot niente Manchester. Iling Junior e Barrenechea sul mercato
Per Adrian Rabiot si complicano i piani, considerando che è da 52 giorni senza contratto: sperava nel Manchester United ma Ten Hag ha confermato Casemiro (notizia ufficiale di queste ore) e inoltre sta parlando con il PSG per Ugarte. I parigini sono disponibili al prestito con obbligo di riscatto. Anche lo United ha un problema di Fair Play finanziario come il Chelsea. Per l’ex juventino francese le porte della Premier sembra quindi chiudersi definitivamente, a questo punto mi aspetto solo una chiamata dall’Arabia Saudita. Anche perché la concorrenza è forte, abbondano sul mercato centrocampisti di assoluto livello.
Ma anche in Arabia le cose si fanno sempre più complicate, il cerchio si stringe considerando che i club hanno un limite (possono ingaggiare solo 8 stranieri). Per questa ragione è probabile che venga svincolato a zero il difensore Laporte: su di lui in estate si sono presentati Real Madrid, Atletico Madrid e la sua ex squadra, l’Atletico Bilbao. Chi lo prende fa un grosso affare ma l’ingaggio? Si preannuncia pesante.
Conferme autorevoli da The Athletic: Iling Junior e Barrenechea sono in uscita dall’Aston Villa che li ha messi sul mercato, avendo problemi nella registrazione della rosa. La differenza tecnica e atletica tra Premier e Serie A è enorme.
Rimanendo sempre sulle fonti saudite, stiamo iniziando a capire le dinamiche su Dybala-Roma: l’argentino ci assicurano che ha accettato l’offerta del Al Qadsiah ma la Roma aspetta ancora una proposta dai sauditi.
La strada per Sancho si fa in salita? Il Chelsea è sulle sue tracce, ha sondato il terreno con gli agenti del calciatore inglese e con Ten Hag. Fanno sul serio ma il problema dei blues è che prima devono cedere Sterling (che piace molto a Giuntoli) e altri 9 esuberi (valutati sul mercato circa 200 milioni di sterline) per rientrare nei parametri del fair play finanziario. Anche per questa ragione è difficile vedere Chiesa a Londra, nonostante i buoni uffici di Ramadani. La priorità per i blues è prima di tutto fare spazio a Joao Felix e se poi la campagna in uscita dovesse andare per il verso giusto, negli ultimi giorni proveranno per Sancho (stessa strategia della Juventus che prima deve cedere Chiesa e Kostic).
Sterling non è nella lista dei playoff dell’Europa League contro il Servette, insieme al difensore Fofana. Rientra invece nei piani di Maresca un ex obiettivo juventino: il francese ex Monaco, 23enne Badiaschile, regolarmente convocato.
Stamani visite mediche per Kalulu al J-Medical per un prestito da 3 milioni con diritto di riscatto a 14 milioni più 3 di bonus.
Chiesa-Barcellona: strada difficile perché i catalani devono prima vendere Gundogan e Langlet e inoltre hanno altre priorità (Nico Williams e Leao sembrano più che altro sogni, Coman invece è un concorrente forte). Sul centrocampista turco-tedesco ieri però sembra arrivata la svolta con un suo ritorno probabile al Manchester City. Guardiola lo riprenderebbe subito.
