Tutto sulla Juventus rigorosamente in diretta con le news da tutti i media mondiali e dalle nostre piccole fonti che ci aiutano a interpretare le chiavi di lettura del mercato che sono fondamentali per capire anche le strategie e lo sviluppo delle trattative.
Juve Mercato Live 23 agosto
Le news di giornata sul calciomercato della Juventus di venerdì 23 agosto: siamo a -7 giorni dalla chiusura.
Ore 24.00 – Tutte le trattative di giornata, Juve-Fiorentina vicine all’intesa
Nico Gonzalez vicino alla Juventus: l’ultima offerta è di 32 milioni + 4 di bonus. Domani le parti si rincontreranno
Viola su Kostic che ha chiesto un paio di giorni per riflettere (Giovanni Albanese)
Iling Junior in prestito secco dall’Aston Villa al Bologna (Gianluca Di Marzio)
Jadon Sancho: Juventus e Manchester United stanno parlando e l’ipotesi è quella del prestito, se non si intromette una squadra con il cash in mano in questa settimana, l’ex Borussia Dortmund vestirà il bianconero, ma è ancora presto per dire che è fatta.
Miretti è atteso a Genova per le visite mediche (prestito secco anche per lui)
Conceicao: giornata di trattative tra Juventus e Porto, si tratta sull’ipotesi del prestito. La Juve ha messo sul piatto 7 milioni per il prestito oneroso e il diritto, i lusitani però vogliono l’obbligo di riscatto. Si tratta ma è una trattativa difficile. Giuntoli però non molla la pista portoghese con la mediazione di Mendes.
Juve su Darmian Dormisi, sloveno classe 2008, attaccante molto quotato in patria, costo dell’operazione: 1 milione.
Ore 20.41 – Porto e Juve trattano per Conceicao
Porto e Juventus stanno dando vita a una trattativa per Francisco Conceicao (non convocato per il match di campionato) sulla base del prestito con obbligo di riscatto. Il costo totale dell’operazione è di 30 milioni di euro.
Ore 20.30 – Cauto ottimismo su Koopmeiners, tutti i retroscena della trattativa
Su Koopmeiners rimango moderatamente ottimista, ma c’è da essere cauti per una ragione: per due volte è stato raggiunto un accordo (tre settimane fa a 52 milioni di euro e pur non svelandovi le cifre vi ho sempre scritto che ero molto ottimista, le cifre non potevo scriverle perché la mia fonte me lo aveva sconsigliato per motivi che non posso condividere), per due volte l’accordo è stato poi “rivisto” ed è saltato. Non proprio il massimo trattare in Italia, non c’è mai certezza di nulla. Ne sanno qualcosa i Gunners che hanno fatto questa vita per quasi un mese con il Bologna.
La Juve ha fatto un’offerta definitiva di 59 milioni (ai 52 di cui vi parlavo prima ha aggiunto 7 milioni di bonus), l’Atalanta però non ha risposto ma dai suoi organi di stampa e giornalisti marchettari ha fatto trapelare che l’offerta doveva essere rilanciata. La Juve ha fatto capire che da quella offerta (formulata a metà agosto) non si muove.
Percassi prende tempo perché vuole venderlo all’estero?
Sono molto vicine ma per una questione di principio l’Atalanta non vuole accettare ancora. Perché? La logica può dirci solo una cosa: Percassi sta cercando disperatamente un acquirente all’estero per farci uno sgarro. Ma non abbiamo notizie dai nostri canali inglesi e spagnoli di movimenti su Koop e il giocatore vuole solo la Juve.
Proprio il fatto che la Juventus ha fatto capire e trapelare che non ritoccherà verso l’alto si è scatenata casualmente una campagna mediatica contro Koopmeiners e la Juve stessa. Una cosa nauseante che può capitare solo in un paese sottosviluppato (lato opinione pubblica sportiva).
Nessuno però si ricorda delle telefonate di Marotta a Chiesa e Dybala (anche ieri è stata raccontata una balla gigantesca), o il fatto su come sia finita tra Pavard e il Bayern Monaco (con due partite saltate…). Oramai si sono televisioni totalmente nerazzurre (e spudoratamente anti-juventina) a servizio di Inter e Atalanta? Il dubbio è legittimo dopo quello che abbiamo visto di recente.
Le narrazioni fanno acqua da tutte le parti di queste televisioni sulla vicenda Lookmann (come mai leggo 4 giornali e portali francesi ogni giorno e di Lookman al PSG in Francia non ne scrive nessuno?). E’ stato un bluff creato ad arte? Chi sarebbe questo misterioso intermediario che gli ha proposto il PSG? Un intermediario inesistente e nessuno ha fatto mai il suo nome.
La narravita falsa su Dybala, Lookman e Koop
Come sempre i media in Italia ribaltano la realtà: pensiamo a quello che ci stanno raccontando su Dybala (in realtà è la Roma che non ha trovato l’accordo con gli arabi) e Koomeiners (nessuno ha parlato ieri sera a Sky della promessa non mantenuta da Percassi).
Sono curioso di cosa pensino i giocatori dell’Atalanta del fatto che a Koop era stata fatta una promessa solenne ma non è stata mantenuta. Il vero problema ora potrebbe essere lo spogliatoio. I giocatori si possono fidare delle promesse fatte a loro a Bergamo? Io avrei i miei dubbi.
In tutti i casi i rapporti rimangono tesi ma le posizioni sono vicine. La domanda da porsi è: l’Atalanta appartiene a un fondo di investimento americano che pensa solo a fare business. Questo fondo è disposto a rifiutare 59 milioni di euro?
Rischio svalutazione per Koop, Samardzic e Brescianini
Come ci ricordano gli analisti del canale Youventus, se l’Atalanta tiene Koopmeiners lo svaluta (invece di incassare quasi 60 milioni) e svaluta Samardzic e Brescianini, comprati per sostituirlo e pagati più di 40 milioni. E’ un discorso che non fa una piega. Perché se Koop resta, resta ma con che testa? E soprattutto leva spazio a Samardzic e all’ex giocatore del Frosinone. E’ una mossa astuta?
Pedullà: “se non accettano 58 milioni fanno un autogoal clamoroso” e poi attacca Zenga
Pedullà sul suo canale Youtube (vi consiglio di guardare la puntata) ha dichiarato che se non accettano fanno “il più grosso autogoal della storia del calciomercato”. Il grande Alfredo ha poi svelato (vi consiglio di vedervi la sua puntata) che non è che Dybala non ha accettato l’Arabia ma che la Roma non era d’accordo con l’offerta dei sauditi ed ha attaccato indirettamente una tv a pagamento (senza mai citarla) per la narrazione proprio su questo affare (con la verità ribaltata) e sulle critiche dei giornalisti di questa stessa tv contro Koopmeiners. Del resto ieri sera si sono superati.
Per i fidi scudieri di Youventus, quel tv a pagamento oramai è il canale della propaganda atalantina e anti-juventina.
L’aria che tira è questa. Dopo la puntata di ieri sera su Sky di Speciale Calciomercato di Bonan, Di Marzio e Zenga (oltretutto ha fatto un’allusione pesante e gravissima contro la Juve senza uno straccio di una prova) difficile avere dubbi: un’invettiva senza contradditorio contro Koopmeiners, ma come ha ricordato oggi Pedullà (pur non facendo il suo nome ha fatto una chiara allusione a lui) Zenga ha un curriculum fallimentare come allenatore. La sua parola ai nostri occhi come opinionista vale meno di zero. Nostro pensiero che vale zero come Zenga opinionista.
Quindi rimango ottimista ma considerando l’aria che si respira a Bergamo contro la Juventus (e su certi canali televisivi a pagamento) è giusto avere delle riserve, ci stanno avvelenando i pozzi e sarebbe bello mollare tutto.
Mio pensiero che conta zero: mi dispiacerebbe per il calciatore e per Motta, ma io avrei già salutato tutti lasciandoli con un cerino in mano (di fatto hanno già speso i 60 milioni), si ritroverebbero a fronteggiare la svalutazione di Koopmeiners e vi immaginate Samardzic ? Alla prima panchina storcerà il naso?
Ore 16.30 – McKennie il rinnovo è ufficiale
UFFICIALE. Weston McKennie ha firmato rinnovo del contratto fino al 2026. Da fonti non ufficiali: 2.5 milioni netti a stagione con opzione sul terzo anno (scadenza 2027).
Il comunicato Ufficiale della Juventus: “Weston McKennie e la Juventus saranno insieme per altre 2 stagioni: è ufficiale infatti il suo rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2026. Arrivato nell’agosto del 2020 dallo Schalke 04 (in mezzo una parentesi di metà stagione in prestito al Leeds da gennaio a giugno del 2023), il centrocampista statunitense ha finora collezionato 134 presenze con la maglia bianconera fra tutte le competizioni, condite da 13 gol e 15 assist (10 solamente nell’ultima stagione)”.
Ore 13.15 – Juve attiva anche all’estero e occhio agli esuberi
La Juve su due francesi? Rumors che testimoniano che gli uomini mercato della Juventus non sono fermi solo sulle trattative italiane ma stanno sondando il terreno per trovare l’occasione giusta anche all’estero per sparigliare le carte sul tavolo. Vi segnalo due voci:
⚽️ In Germania (Sky Deutschland) sostengono che sono ore calde per Mohamed Simakan, cercato da Giuntoli anche prima di Kalulu. Su di lui però è piombato forte il Liverpool. Si tratta di un difensore centrale del Lipsia, classe 2001, di piede destro. E’ molto probabile che l’interesse della Juve non sia evaporato definitivamente ma oggi il direttore tecnico bianconero ha altre proprità.
⚽️ Dalla Francia (fonte Equipe) da ieri parlano del giocatore offensivo Kalimuendo (prima punta mobile e/o esterno d’attacco) del Rennes (notizia ripresa anche dalla stampa italiana) per la Juventus che però lo vorrebbe solo in prestito mentre il club transalpino non sembra disposto a venire incontro alle esigenze di Giuntoli. Per tutte le fonti del caso vi rinnovo l’invito a consultare la nostra DIRETTA LIVE DI MERCATO.
Ma sono soprattutto i giorni del Condor, nel bene e nel male per tutte le società, visto che tutti hanno esuberi. Proprio in questi minuti il City ha ufficializzato Ilkay Gündogan messo sul mercato dal Barcellona. Guardiola non si è lasciato scappare il suo pupillo.
In questi giorni di mercato le occasioni da monitorare che qualche agente potrebbe anche proporre alla Juventus, oltre ai soliti noti (Sancho) sono:
⚽️ Milan Skriniar (non convocato da Luis Enrique per il match contro il Lens)
⚽️ Joao Cancelo (ieri cercato però dal Barcellona insieme a Pubil dell’Armeria)
⚽️ Sadio Mané (ha rotto definitivamente con Al Nassr)
⚽️L’allenatore dei Saints, Martin ha ammesso che Carlos Alcaraz (l’ex Juventino) è in vendita
⚽️ Rayan Cherki in rotta con il Lione può essere ceduto in svendita (circa 18 milioni di euro al Fulham o alla Lazio) ma è un grande talento
⚽️ Oltre ai soliti noti svincolati Hummels, Hermoso (ma la Juve oggi ha altre priorità in altri ruoli)
⚽️ Strada sbarrata per Rabiot: oggi lo United chiude per il prestito con Ugarte del PSG.
⚽️ Sterling: il Chelsea l’ha offerto all’Aston Villa
⚽️ Da Londra invece danno attivo Ramadani non solo sul fronte Barcellona ma anche Chelsea su Chiesa. I blues però hanno 22 giocatori in esubero, difficilmente riusciranno a fare mercato ed hanno anche respinto le avance per Lukaku del Napoli.
⚽️ Football Insider è convinto che il Liverpool andrà all’assalto di Khvicha Kvaratskhelia per oltre 70 milioni di sterline
⚽️ Chiarimento su Dybala: Roma e Al Qadsiah ieri non avevano assolutamente trovato un accordo, i giallorossi avevano respinto l’offerta di 5 milioni.
⚽️ Lookman è tornato ad allenarsi, ma l’Arsenal è sulle sue tracce: prima offerta da 42,5 milioni di sterline, i Gunners sarebbero disposti anche a inserire nella trattativa il difensore Kwior.
⚽️⚽️⚽️Segui la nostra DIRETTA LIVE SUL MERCATO DELLA JUVENTUS!
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Ore 12.00 – Ufficiale: Ilkay Gündogan lascia il Barca e torna al City
Un matrimonio durato solo un anno. Pochi minuti fa sui social il City ha annunciato il ritorno a casa di Ilkay Gündogan. Il Barcellona si libera di un altro giocatore in ottica del fair play finanziario.
Ore 111.55 – L’ingaggio di Sancho? Potrebbe non essere un problema
Colloqui avanzati tra Manchester United e Juventus per Jadon Sancho, naturalmente per il prestito con diritto di riscatto (a 40 milioni) per la Juventus. I Red Devils potrebbero partecipare a una parte dell’ingaggio.
C’è però un dettaglio sul quale riflettere: la scadenza nel 2026. Sancho guadagna quasi 10 milioni netti l’anno a stagione ed è consapevole che dopo le ultime annate, difficilmente ristrapperà un contratto così importante. Se la Juventus lo riscatterà, lo farà nel 2025 e potrebbe programmare con il calciatore un contratto quinquiennale su altri parametri (il prossimo anno Sancho dovrà prendere dal Manchester United l’ultimo anno di stipendio a 10 milioni). I bianconeri potrebbero offrirgli 30 milioni totali per 5 stagioni (6 milioni a stagione netti). Ma è solo una nostra ipotesi, però la scadenza ravvicinata potrebbe agevolare la trattativa.
L’EDITORIALE – Scouting e valorizzazione dei giocatori la chiave per il risanamento finanziario
E’ stato il mercato più lungo di sempre in ottica bianconera e il prossimo anno dobbiamo fare un passo indietro e, a mio avviso, dopo l’anno della ricostruzione parziale, rischiare di più nello scouting e contenere i prezzi di acquisto cercando di anticipare la concorrenza. Ma a Napoli Giuntoli ha dimostrato di saperlo fare.
Rispetto ai suoi primi anni napoletani, nella seconda fase della sua esperienza in Campania, Giuntoli ha fatto un salto di qualità come tutto il Napoli, andando ad acquistare all’estero (tranne le eccezioni Raspadori e Simeone) giocatori al giusto costo come Kvara, Anguissa, Lobokta, Kim, Osimhen (l’unico strapagato ma centrale nel progetto). Con il lavoro di Spalletti è arrivato lo scudetto, un mix perfetto.
Ma lo stesso ha fatto il Milan acquistando all’estero in grande quantità (l’unico acquisto italiano importante è stato quello di Tonali ma giocando al ribasso) e qualità: Maignan, Theo Hernandez, Leao, Pulisic, Tomori etc etc vincendo uno scudetto e soprattutto risanando il bilancio dopo la sventura cinese. Vi sembra poco?
Il Milan ha adottato una strategia particolare di muoversi sugli esuberi a basso costo dei top team europei come Real Madrid e Chelsea, acquistando anche in Francia molto bene (Maignan) e Portogallo. Mercati che Giuntoli conosce bene.
Non venitemi a raccontare i soliti discorsi sul gruppo italiano e lo zoccolo duro italiano. Abbiamo visto l’attaccamento alla maglia dell’italianissimo Chiesa in sede di rinnovo rispetto al comportamento del polacco Szczesny che ha rinunciato ad almeno 3 milioni netti. C’è qualcuno che lo farebbe oggi? I giocatori italiani vanno presi quando sono giovanissimi, in quel caso ti crei un’empatia forse diversa rispetto ai professionisti che girano oggi per la Serie A.
Gli aggiornamenti su Koopmeiners non sono positivi (ma la fonte come detto nella nostra diretta live di mercato ha necessità di conferme che non arrivano): l’ultimissima (e penso che sia realmente l’ultima) offerta della Juventus per l’olandese sia di 57 milioni più bonus, ma che l’Atalanta non sia intenzionata ad accettare (almeno nell’immediato), i bergamaschi tireranno la corda il più possibile perché indispettiti dai certificati del giocatore e dalle manovre della cattivona Juventus.
Ognuno è legittimato a far quel che vuole, se ovviamente se lo può permettere.
Il mercato dà la reale valutazione di un giocatore. Se vogliamo dire la nostra (che non conta nulla), per me il valore è intorno ai 45 milioni di euro. Per Transfermarkt è di 50 milioni tondi tondi.
Ero favorevole a chiuderla a 52 milioni (che poi è la valutazione che era stata concordata da settimane ma poi l’Atalanta si è impuntata con i certificati e per via di Nico Gonzalez) per via del fatto che Giuntoli lo aveva promesso (insieme a Calafiori) a Motta per convincerlo a venire alla Juve. E Giuntoli oggi vuole mantenere la parola con il suo allenatore ma 52 è un conto, 57 un altro e 60 un altro ancora. Stiamo varcando due linee rosse, non una.
Idem con Nico Gonzalez: c’è tantissima confusione, la speranza è che se la valutazione sarà alta (circa 40 milioni) siano inseriti Arthur e Kostic nell’operazione. Ma sono certo che senza contropartite la Juve si ritirerà e, a quel punto, l’Atalanta potrebbe prenderlo a prezzo di saldo a 25 più bonus. Scommettiamo?
Sono due trattative che ci fanno ben capire che quando la Juventus si avvicina a un giocatore della Serie A, il prezzo lievita almeno del 30%. Quindi la Serie A va evitata come la peste, oltre a finanziare le tue “””rivali”””.
Ore 11.00 Barcellona: due obiettivi per la fascia destra
Per l’esterno destro basso, il Barcellona ieri a sorpresa è piombato su Marc Pubill, 21enne terzino destro dell’Almería, titolare nella Nazionale Olimpica e già trattato dall’Atalanta. La formula sarebbe di un prestito oneroso di 5 milioni più riscatto a 12 milioni. Ma stamani Mondo Deportivo parlava ancora di Joao Cancelo, come ritorno di fiamma dei catalani.

Chiesa: ecco l’offerta del Barca nel dettaglio
Secondo il quotidiano catalano Sport: il Barcellona prepara l’offerta per Chiesa da 9 milioni fissi + 3 di bonus. Il residuo a bilancio a fine agosto è di 11 milioni (plsuvalenza di 2 milioni + risparmiati accantonamento annuale 11 milioni e stipendio altri 11 milioni totale 24 milioni di euro circa).
I blaugrana hanno venduto Faye al Rennes e ora possono ingaggiare l’italiano.
Juve: da Sancho all’appuntamento per Nico Gonzalez, arriva il piano B senza Koop?
Con i soldi dell’operazione di uscita Chiesa (se andrà in porto) la Juve prova a dare l’assalto a Sancho (l’offerta Juventina è di un prestito con diritto di riscatto ma il Manchester vorrà l’obbligo a 40 milioni circa).
Nuovo appuntamento oggi con la Fiorentina diretto per Nico Gonzalez (32 milioni + bonus, i viola ne vogliono 40 ma nell’affare può rientrare Kostic e consentire a Giuntoli di registrare un’altra plusvalenza).
Con il rinnovo di McKennie alle condizioni della Juve (fino al 2026 per 2,5 milioni netti), i bianconeri si sentono coperti a centrocampo e c’è sempre Miretti in bilico (è probabile che se non arriverà l’atalantino, rimarrà in bianconero).
Con Sancho e Nico Gonzalez la Juve potrebbe anche rischiare di aspettare i giorni finali Koopmeiners? Il piano B (e che piano B) è Yildiz trequartista o in alternativa Douglas Luiz o Fagioli.
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Juve Mercato Live 22 agosto: tutte le news e gli editoriali
Li chiamano i giorni del Condor, stiamo entrando nella fase (e ultima) caldissima del calciomercato con le occasioni che fioccano come funghi; Adriano Galliani lo sa bene. E per la Juventus, se la telenovela di Koopmeiners dovesse prolungarsi ancora per qualche giorno, potrebbe esserci un deciso cambio di obiettivi e strategie per investire al meglio il budget che è stato destinato all’olandese. Vediamo le news del 22 agosto nella nostra diretta mercato sulla Juventus LIVE.
Nella nostra live in serata troverai gli aggiornamenti su:
- Sancho – Juve
- Chiesa – Barca
- Fiorentina – Juve per Nico Gonzalez
- La situazione su Koopmeiners
RMC: “La Juve oggi si è mossa per Sancho”.
Juventus fredda su Nico Gonzalez dopo le richiede della Fiorentina di 40 milioni (lo ha ribadito oggi il direttore generale dei viola). Domani ci sarà un altro incontro tra le due società ma non sarà facile trovare un’intesa, Giuntoli gà lavora al piano B.
Secondo Radio Montecarlo Sport, la Juve oggi si sarebbe mossa su Sancho, giocatore che piace molto anche al PSG (ma che ha problemi di esuberi). Sappiamo bene che sul calciatore c’è anche il Barcellona che sta valutando però anche Chiesa che è ritenuta un’occasione economica (e i blaugrana non stanno navigando nell’oro).
La cessione di Faye al Rennes consente ora al Barca di poter avviare contatti per un acquisto di un esterno.
Se la Juventus dovesse liberarsi dell’ingaggio di Chiesa, cercherà di chiudere la trattativa con il Manchester United per Sancho. La pista Nico Gonzalez si raffredda di brutto.
Nel frattempo Lookman è tornato a allenarsi con l’Atalanta: sedotto e abbandonato dal PSG nel giro di pochi giorni. I parigini hanno problema di esuberi (lo potete leggere nei post successivi).
L’analisi: il cambio di strategia della Juventus sul mercato, i motivi
Un mese fa, dopo le cessioni di Soulé e Hujisen, su JuventinoCentoxCento ho condiviso una cosa che non si trovava da nessuna parte: facendo per bene i calcoli, il beneficio a bilancio di questa sessione di mercato era di +80 milioni (milione + milione -) sul conto economico 2024/25.
Questa cifra e questi calcoli sono stati confermati pochi giorni fa da Calcio e Finanza non dall’ultimo che passa per la strada. Quindi, dal punto di vista economico I SOLDI CI SONO e, dalle prime informazioni che avevamo, sembrava che la società volesse seguire una strategia precisa: investire quest’anno per poi (attraverso altre future plusvalenze e maggiori entrate di ricavi soprattutto da sponsor) nelle stagioni successive ritoccare solo la squadra con poche operazioni e investimenti, dopo aver creato in questa stagione lo zoccolo duro voluto da Motta. C’è stato, a mio avviso, ma è solo una sensazione e non ho avuto informazioni al riguardo (se non nel prenderne atto dalle trattative in corso) che vi sia stata una FRENATA soprattutto dal punto di vista della gestione dei flussi di CASSA e della situazione patrimoniale.
Evidentemente GIUNTOLI HANNO DATO UN BRUSCO STOP perché I PREVENTIVATI SOLDI CHE DOVEVANO ARRIVARE DA SPONSOR E CESSIONI DEGLI ESUBERI più risparmio sugli ingaggi degli stessi (su Soulé e Hujsen il risparmio è stato quasi nullo), hanno FRENATO il mercato della Juventus. Le richieste dell’ATALANTA hanno costretto Giuntoli a concentrare il budget (finanziario, parlo del denaro contante sia per quest’anno che per le stagioni successive) SOLO sull’operazione Koopmeiners.
Ma sull’olandese bene o male i soldi ci sono. Il fatto che non sia arrivato lo SPONSOR oltre a non portare DENARO FRESCO NELLE CASSE, dal punto di vista economico ha comportato una diminuzione dei ricavi. Tutte complicazioni che hanno – di fatto – rallentato il mercato per quanto riguarda soprattutto gli esterni (Nico Gonzalez etc).
Inoltre il rifiuto di Chiesa alla Roma ha fatto perdere il treno alla Juventus per Sancho (si è inserito il PSG che poi non ha chiuso perché ha 8 esuberi, stesso problema della Juventus). Ma dal punto di vista del conto economico c’è il margine di 80 milioni di euro e il vero problema è che le altre società lo sanno benissimo e sanno benissimo che Koopmeiners alla Juventus pagarlo 55 o 60 comporta un ammortamento di 12 invece che di 11 milioni. Come del resto lo sa benissimo anche la Fiorentina. Vi ricordo che a bilancio 2022/23, lo stato patrimoniale indicava un indebitamento generale di 833 milioni di euro nonostante tre aumenti di capitale (al tempo) di 700 milioni di euro poi è intervenuto un altro aumento di capitale di 200 milioni che è servito – presumo – a rimborsare il bond da oltre 150 milioni e assorbire molto probabilmente la perdita di 200 milioni circa dell’esercizio 2023/24.
Ed è possibile che parte di quel beneficio dal mercato (+80 milioni) sia destinato ad alleviare una parte della situazione patrimoniale che è delicata. Come insegna il Professor Bava però ogni debito va valutato in base al fatturato e agli asset di garanzia e immobiliari. Però è chiaro che la situazione non sia proprio così tranquilla da poterci permettere di impegnarci a spendere 100 milioni per due giocatori per i prossimi 5 anni (magari con pagamenti a 3 anni).
Mercato Juventus LIVE: Chiesa-Barca si tratta!
Juve su Sancho: contatti oggi
Come vi avevamo aggiornato in serata, Juventus è tornata di prepotenza su Sancho parlando con il Manchester United. Incrociamo le dita
Per Nico Gonzalez nuovo appuntamento domani
Koopmeiners: “tutto ancora aperto”
Sforzo ulteriore per Koopmeiners? Va bene che abbiamo capito stasera che vi è simpatica l’Atalanta e la Juventus è la cattivona, ma datevi una calmata voi di Sky: sopra i 60 milioni non lo pagheremo mai Koopemeiners.
Dybala ha deciso: resta a Roma, rifiutata l’Arabia
Paolo Dybala ha deciso: rimarrà in Serie A. Una scelta la sua personale. Spiazzata la Roma, mentre i tifosi sono felici di vedere ancora il talento dell’argentino.
Ufficiale: Nicolussi Caviglia al Venezia
Il Comunciato Ufficiale della Juventus:
” I percorsi di Hans Nicolussi Caviglia e della Juventus si dividono dopo una vita passata assieme: il calciatore classe 2000 si trasferisce al Venezia a titolo temporaneo con obbligo di acquisto a titolo definitivo. Hans conosce molto bene la storia della Juventus: aveva difatti solamente 8 anni quando per la prima volta incrociava la sua strada con quella bianconera entrando a far parte in pianta stabile del nostro settore giovanile. Settore giovanile che ha vissuto in ogni suo aspetto maturando anno dopo anno come calciatore ma anche come uomo. In tutte le categorie un punto di riferimento costante per i compagni: dal punto di vista tecnico e da quello caratteriale con una dedizione al lavoro e al sacrificio da prendere sempre come esempio. Il settore giovanile bianconero ma anche le esperienze in prestito a Perugia, la sfortunata, per via di un infortunio, parentesi di Parma, i mesi al Südtirol e alla Salernitana prima della scorsa annata trascorsa in pianta stabile in Prima Squadra, con cui ha esordito nel marzo del 2019 all’Allianz Stadium. 13 le presenze totali con la Juventus dei grandi, 10 delle quali proprio nella passata stagione: compresa la finale di Coppa Italia giocata dal primo minuto e che ha permesso ad Hans di conquistare un trofeo da protagonista dopo il campionato vinto nella stagione del debutto. Grazie di tutto Hans e in bocca al lupo per il futuro!”
EDITORIALE – Le strategie future di mercato per essere competitivi-sostenibili
Comunque sia l’esito delle trattative per Koopmeiners e Nico Gonzalez, temo che sia in ogni caso un’esperienza di cui tener conto per l’avvenire. Questi due mesi hanno confermato – a mio modesto parere – che il futuro di un club come la Juventus (che deve unire competitività e sostenibilità) debba passare da due strade:
1 – Scouting all’estero per i migliori talenti a buon prezzo, più ricerca e conoscenza approfondita degli esuberi di top team che hanno un potenziale ma un ingaggio relativamente basso (faccio riferimento a operazioni come aveva fatto Giuntoli con Kvara o Anguissa, oppure il Milan con Theo Hernandez con il Real Madrid). Uno dei club specializzati in questo è il Borussia Dortmund che però non ha sempre la forza di poter trattenere i suoi talenti. La Juventus potrebbe averla.
2 – Scounting in Italia solo sui giovanissimi talenti che ancora devono sbocciare (quindi non mi riferisco a Bellanova a 20 milioni più bonus, bensì a Bellanova quando giocava al massimo negli Allievi o in Primavera per fare un esempio banale)
3– Lavoro sul campo e valorizzazione dei calciatori emergenti come sta facendo Thiago Motta in questo momento (pensiamo a Samuel Mbangula)
L’indebitamento patrimoniale della Juventus fa paura nonostante 900 milioni di aumento di capitale (ben 4) che sono serviti solo a tamponare perché la falla nella nave è ancora aperta e quando parlo di falla parlo di un monte ingaggi ancora insostenibile e che sta compromettendo i nostri bilanci e conto economico. E’ bastata una stagione senza coppe (le ragioni le conosciamo) per sdraiare in automatico 200 milioni senza fare mercato (parlo dell’edizione 2023).
Vi ho sempre detto che l’attuale mercato (2024) anche con le dolorose plusvalenze dei giovani Soulè e company ha fatto registrare un beneficio sul conto economico di circa 80 milioni di euro. E sono orgoglioso che questa mia stima è stata confermata da autorevolissime fonti sui bilanci proprio in questi giorni. Vi ho mostrato questi conti con settimane di anticipo, ma erroneamente pensavo che quel tesoretto venisse reimpiegato sul mercato, invece solo in parte. Ed è una scelta condivisibile considerando anche la perdita da 200 milioni circa che andremo ad affrontare con la chiusura del bilancio 2023-24.
In una situazione patrimoniale ed economica del genere, Koopmeiners a circa 60 milioni e Nico a quasi 40 milioni possiamo permetterceli?
Ufficioso – McKennie ha firmato il rinnovo
Per alcune fonti autorevoli, in queste ore Weston avrebbe firmato il rinnovo nei termini indicati 🥂🥂🥂🥂🥂a 2,,5 milioni a stagione fino al 2026. Si attende solo l’Ufficialità.
RASSEGNA STAMPA – CDS: “Per Koop ultima offerta da 57 milioni + bonus”
A titolo di rassegna stampa (ma sinceramente non abbiamo alcun tipo di conferma da nessuna fonte autorevole), vi riportiamo quanto scritto dal Corriere dello Sport: la Juve avrebbe presentato un’ultima offerta per Koopmeiners per 57 milioni più bonus. L’Atalanta – però secondo il quotidiano romano – non sarebbe intenzionata ad accettare almeno in questi giorni ma vorrebbe prolungare la questione fino agli ultimi giorni di mercato, essendo indispettita dal comportamento del calciatore e dalle manovre della Juventus..
Barcellona su Sancho, Deco si è mosso
C’è da monitorare con attenzione la situazione Sancho-United perché si sta inserendo anche il Barcellona, il direttore sportivo Deco ieri si è mosso e ha sondato il terreno con Ten Hag. Un’azione di disturbo nei confronti della Juventus o un modo per far abbassare il prezzo per Chiesa? E’ un’azione che va attenzionata e che potrebbe danneggiare i bianconeri.

Chiesa tra Barca e Roma
Il Budget di mercato potrebbe infatti arricchirsi grazie a un’importante operazione in uscita, quella di Federico Chiesa (su di lui c’è anche la Roma). Il Barca è disposto a offrire al massimo 10 milioni, la Juventus ne vuole 15, il residuo a bilancio si ammortizzato in questi mesi a 11 milioni circa, più altri 10 di ingaggio. Se i bianconeri dovessero cederlo a 15, farebbero una piccola plusvalenza di 4 milioni. I benefici a bilancio sarebbero tra ricavi (plusvalenze) e risparmio sul residuo e ingaggio lordo di circa 25 milioni che sarebbero dirottati proprio sull’inglese (Sancho). Ma il Barcellona darà priorità a Chiesa o Sancho? Il britannico rischia di essere troppo costoso per i catalani visto che non sono nei parametri del fair play finanziario della Liga.
Attraverso intermediari (Ramadani in primis) la trattativa tra Barcellona e Juventus va comunque avanti, ma i blaugrana devono prima fare almeno 3 cessioni per fare spazio a Dani Olmo e poi si ragiona sulla fattibilità dell’operazione Chiesa. Gundogan dovrebbe ritornare al Manchester City.
La Roma invece, una volta che ha ceduto Dybala in Arabia Saudita (i due club stanno trattando), può bussare di nuovo alla porta di Federico. Altra pista da monitorare, mentre il Milan sembra aver salutato Ramadani, Chiesa non gode di forte popolarità a Milanello.
Miretti al Genoa in prestito con diritto di riscatto, Papadopulos a Torino
Doppia operazione con il Genoa: Miretti (classe 2003) va in prestito in rossoblù con diritto di riscatto (ma speriamo che vi sia anche un contro riscatto da parte della Juventus, considerando che i bianconeri non l’hanno voluto dare all’Atalanta per non perdere il controllo in modo definitivo). Gilardino lo vuole impiegare come trequartista. Il suo prestito è legato al reintegro di McKennie ma potrebbe essere visto anche come un segnale di cauto ottimismo per Koopmeiners.
A Torino arriva il trequartista genoano classe 2004 Papadopulos: prestito con diritto di riscatto a 2,5 milioni di euro.
McKennie rinnova: i termini dell’accordo
Se con Chiesa la trattativa sul rinnovo ponte ha fallito, con McKennie, dopo averlo messo fuori rosa, la strategia ha funzionato. Weston ha accettato di fare un passo indietro e guadagnerà 2,5 milioni (come oggi) a stagione fino al 2026 con opzione per il 2027. La sua duttilità potrebbe essere preziosa per Motta.
Sterling ai ferri corti, Chelsea: 22 giocatori fuorirosa si allenano a parte
Mentre Sterling sembra non essere così convinto di uscire dalla Premier League anche se è fuori rosa al Chelsea che gli ha anche ritirato la maglia numero 7 per indurlo alla cessione. I blues hanno messo fuori rosa 22 giocatori che si allenano a parte. Maresca allena un gruppo di circa 21 “titolari”, hanno 43 players sotto contratto.
PSG: 8 giocatori in esubero sul mercato
Ma questi sono i giorni del Condor, c’è tanto materiale umano sul mercato e chi ha un buono scouting e conosce bene i giocatori può fare affari interessanti. Il PSG sta facendo pulizia ed ha messo sul mercato Danilo Pereira, Juan Bernat, Carlos Soler (verso il West Ham), Colin Dagba, Ayman Kari, Ismaël Gharbi, Ilyes Housni e perfino Manuel Ugarte (vicino al prestito al Manchester United). Sorprende che il Lione stia svendendo la sua stella ventenne di grande talento come Cherki per 17 milioni di sterline al Fulham. Le occasioni fioccano. L’Arsenal è pronto a cedere il giovane Charles Patino (in passato seguito dalla Juventus) a titolo definitivo al Deportivo La Coruna.
L’Atalanta ha preso il giovane Navarro (terzino 18enne) dal Barcellona per 2 milioni più 1 di bonus.
Telenovela Koopmeiners (che non si allena)
Koopmeiners (insieme a Lookman) continua a non allenarsi a Bergamo (anche ieri hanno saltato la sessione con Gasperini), ma l’ Atalanta ancora non dà il via libera. È braccio di ferro
(nonostante vi siano accordi sulla valutazione da settimane) e siamo a -9 dalla chiusura del mercato e mancano ancora due esterni offensivi e un trequartista (ieri Kalulu ha firmato, è ufficiale, almeno la difesa è “coperta” numericamente). È una corsa contro il tempo ma siamo incagliati sulla strada di Bergamo da più di un mese Girano voci non confermate anche che il patron americano Pagliuca avrebbe scavalcato i Percassi (soci di minoranza) per dare il via libera all’ operazione (chi rinuncia a 55 milioni per un giocatore che ha rotto con la società? Lo spogliatoio cosa ne pensa?). Voci che al momento non sono state confermate (del resto Koop è sempre a Bergamo) vedremo nelle prossime ore se ci saranno sviluppi o meno.
Nico Gonzalez: la Fiorentina lo valuta 40 milioni, Kostic nella trattativa?
Anche con la Fiorentina ci sono stati dei contatti diretti ma la valutazione dei viola (40 milioni) per Nico pare fuori mercato e fuori logica. Se Arthur e Kostic dovessero rientrare nella trattativa allora tutto cambierebbe.
EDITORIALE MERCATO – Stop alle trattative in Italia!
Ci siamo messi a mercanteggiare con società come Atalanta, Sassuolo, Fiorentina e Bologna, forse dovevamo alzare il livello dei nostri interlocutori e voltare pagina che perdere tempo per giochini al rialzo continui quando gli accordi li avevi già raggiunti. Basta confondersi con certi Club di Serie A. Le trattative con il Milan e Galliani dimostrano che ognuno deve fare affari con i suoi pari livello. Per Cristiano Ronaldo è stato semplicissimo trattare con Mendes e Florentino Perez, più difficile è stato spostare dal punto di vista tecnico (contratti, assicurazioni etc etc) una multinazionale come CR7. Nessuna commedia per 1 o 2 milioni in più. La stretta di mano conta ancora in certe sfere del calcio, devi metterti nelle condizioni di trattare con veri manager professionali, non con gente che fa di ogni dettaglio una questione di orgoglio.
Il Milan sta facendo da 5/6 anni affari d’oro con Real Madrid e Chelsea prendendo giocatori a meno della metà dei vari Koopmeiners (60 milioni) e Nico Gonzalez (40 milioni). Gli esempi si sprecano: da Theo Hernandez a Pulisic.

Buonadeta, ho iniziato da poco a seguire questa pagina, che trovo assai interessante. Continua così
Grazie
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grazie Piero
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