E’ indubbio che Randal Kolo Muani e Renato Veiga siano stati importanti nella svolta della Juventus che ha registrato 4 vittorie consecutive (tutte differenti ma pesanti).
Juventus: mercato 2025, le mosse
E’ chiaro che il mercato della prossima stagione passi dal riscatto di Kolo Muani e di Conceicao ma anche del difensore portoghese che potrebbe superare, nelle preferenze, David Hancko. Per due ragioni: la prima riguarda il veloce ambientamento (mentre per lo slovacco è un’incognita come per qualsiasi altro calciatore straniero) di Veiga, la seconda è la sua personalità. Ma di Veiga ne riparleremo (il suo riscatto non è facile e richiederà almeno uno sforzo di 25 milioni).
Juventus: la strategia per riscattare Kolo Muani
Veniamo a Kolo Muani. Ci sono due nodi: l’ingaggio e il prezzo pagato dal PSG, due anni fa all’Eintracht Francoforte di 90 milioni di euro.
Sull’ingaggio molto dipende da Vlahovic. Il prossimo anno il serbo guadagnerà 12 milioni netti a stagione, circa 22 milioni lordi. Se la Juve riuscirà a cedere Dusan, avrà il budget per coprire lo stipendio di Kolo Muani (circa 10 milioni netti). Si tratta di un ingaggio alto ma, considerando le qualità del francese, la dirigenza può fare uno strappo alla regola, visto che è un attaccante (e un top viaggia su quelle cifre in tutti i club europei di primo piano) e soprattutto porta valore alla rosa non solo per i suoi goal ma anche per il suo modo di adattarsi al gioco della squadra di Motta.

Kolo Muani: prezzo troppo alto? Ecco la soluzione
C’è l’intoppo però del prezzo. Come poter convincere il PSG?
Giuntoli sta provando la strada a giugno del rinnovo del prestito oneroso più l’obbligo di riscatto. Superficialmente, molti pensano che sia un modo per non pagare il calciatore per un altro anno.
In realtà c’è una strategia precisa. Prima di tutto, il prestito con obbligo impegna la società a registrare a bilancio l’acquisto a titolo definitivo (l’unica variabile è la durata, di fatto il pagamento sarebbe in 6 anni, il primo per il prestito oneroso e i restanti 5 come quote d’ammortamento annuali).
Juventus e PSG potrebbero percorrere questa strada per evitare che i parigini registrino in bilancio una minusvalenza. Mi spiego meglio: la quota d’ammortamento annuale del calciatore è di 18 milioni di euro. Il suo valore a bilancio del PSG a giugno 2025 sarebbe di 54 milioni di euro.
Nel giugno 2026, il valore del calciatore sarebbe di 36 milioni di euro. Se la Juventus si impegnasse al riscatto a 50 milioni, il PSG registrerebbe a bilancio una plusvalenza di 16 milioni di euro.
In caso di vendita alla Juventus nel giugno 2025 a 60 milioni (ma abbiamo la forza per impegnarci a quella cifra?) la plusvalenza sarebbe di 6 milioni di euro. Alla fine i due club potrebbero arrivare a metà strada.
Un prestito oneroso di circa 5 milioni più obbligo di riscatto a 50 milioni. Ma potrebbero esserci altre formule creative per arrivare a un accordo equo.
E’ vero che altri club potrebbero intromettersi e offrire di più, cosa non accaduta a gennaio: durante il mercato nessun club di Premier si è presentato effettivamente alle porte del PSG nonostante le voci di Arsenal e Tottenham. C’è però anche la volontà del calciatore che vorrebbe continuare nella Juventus.
