Juve mercato: i reali motivi dello scambio tra Joao Mario e Alberto Costa, le ragioni tecniche e economiche
Secondo A Bola e la stampa portoghese, accordo fatto (manca solo la firma dei documenti, comunque dettaglio importante nel calcio mercato) per lo scambio tra Joao Mario (25 anni terzino destro cresciuto nel Porto con quasi 200 presenze da titolare) e Alberto Costa.
– Joao Mario verrà pagato (valutato) 10 milioni di euro
– Alberto Costa verrà pagato 15 milioni + 1 di bonus
Di fatto è uno scambio con un saldo positivo a favore della Juventus di 5 milioni + 1 milione di bonus.
In molti valutano l’operazione come meramente economica o contabile. Non è così.
Le nuove regole del FFP sugli scambi
Tenendo conto del regolamento del Financial Fair Play alla mano, la UEFA impone alle società nel 99% dei casi (c’è una minima soglia di discrezionalità per i club caso per caso) di registrare come permuta queste operazioni.
Quindi non verrà registrata alcuna plusvalenza su Alberto Costa, a meno che i tecnici della Juventus non interpretino il regolamento in un altro modo ma sarebbe molto pericoloso.
La Juve “risparmierà” (cancellando alla voce costi) i 13 milioni che dovevano essere registrati negli ammortamenti annuali (poco meno di 3 milioni a stagione ) per Alberto Costa e registrerà i 6 milioni di euro registrati nell’operazione.
Questa dovrebbe essere la politica contabile corretta per non violare le norme sul Financial Fair Play. Essendo quotata in borsa, la Consob già insisteva su questa strada contabile ed è proprio da una denuncia della Consob che nel 2022-23 che la Procura di Torino ha indagato per le presunte plusvalenze gonfiate.
Dopo lo scambio della scorsa stagione per Douglas Luiz, quando ancora la UEFA consentiva la vecchia contabilizzazione degli scambi, da quest’anno il FFP non lo permette.
Non è un’operazione economica ma tecnica
Quindi non è un’operazione economica ma un’operazione che trova le proprie giustificazioni tecniche.
La tifoseria è divisa perché Alberto Costa è comunque un bel prospetto ed è stato contesto dal Porto e dallo Sporting Lisbona. Ancora acerbo, soprattutto nella fase difensiva, però ha del potenziale interessante e molti tifosi criticano l’operazione.
C’ è anche da mettere in chiaro che la Juventus cerca per il ruolo un titolare (l’argentino Molina in uscita dall’Atletico Madrid) e Joao Mario è la riserva giusta, Alberto Costa avrebbe rischiato di bruciarsi una stagione.
L’indirizzo di questa operazione pare chiaro: la Juve vuole puntare più sull’esperienza. Ritiene la sua squadra piena di giovani (ricordiamoci che nel ruolo potrebbe giocare anche Pietrelli dalla Next Gen anche se ha una propensione più offensiva) e ha bisogno di giocatori pronti.
Le caratteristiche di Joao Mario
Joao Mario ha 25 anni, è molto veloce, buona tecnica, discreto in fase difensiva, discreto crossatore, corre molto durante il match, è un giocatore funzionale, probabilmente una riserva.
L’unico neo è una discreta propensione all’infortunio, questa cosa mi preoccupa considerando che la Juventus non ha dimostrato nel recente passato di essere abile nella gestione degli infortuni e neanche nella preparazione.
La speranza è che con Tudor e i suoi collaboratori (per la preparazione atletica) e Comolli-Modesto (sono stati cambiati diversi fisioterapisti) si intervenga in questo settore e soprattutto si cambino metodologie.
In ogni caso aspettiamo prima di giudicare l’operazione, sarà il campo che darà come sempre l’ardua sentenza, anche se io sono il primo a essere dispiaciuto per Alberto Costa, un giovane senza dubbio promettente.
Ma vedo molte più ragioni tecniche che economiche dietro a questa operazione.
C’è un regista-consulente occulto?
Altra considerazione: e se la valutazione sullo scambio è stata data da un vero esperto del calcio portoghese come Rui Pedro Braz, probabile e futuro direttore sportivo a ottobre della Juventus? Il d.s. del Benfica conosce bene entrambi i calciatori e il Benfica è stato l’unico top club portoghese a non cercare Alberto.
Ci sono anche altre operazioni sospette in Portogallo come l’interesse per Morten Hjulmand e a inizio mercato (prima dell’intervento dell’Arsenal) per Gyokeres. La Juve è molto attiva su quel fronte, coincidenze?
