La notizia del giorno è che la Serie A (finanziata da alcune banche d’affari) sta valutando la possibilità di acquistare Sky Italia per circa 2 miliardi di euro. Un modo per creare la tanto decantata televisione della Serie A. Lo scrive La Stampa.
Le Banche d’affari disposte a finanziare l’operazione sono Jp Morgan, Goldman Sachs, Barclays e Citi.
Il gruppo statunitense Comcast ha messo in vendita Sky Italia e Sky Germania.
La Serie A vorrebbe creare una propria televisione indipendente (come una pay-tv) e partire da una base di clientela solida. Ma finanzierebbe anche la produzione di contenuti extra calcistici? Questo è il grande punto interrogativo.
Io lo interpreto come un atto di debolezza che porterà la Lega a indebitarsi pesantemente (quando rientrerà dell’investimento?) cercando di vendere direttamente ai tifosi gli abbonamenti.
Per un attimo si sono scordati che la Lega di Serie A è collocata in un contesto poco credibile, quello del calcio italiano disciplinato da una Federcalcio imbarazzante e da una Giustizia sportiva Medioevale, che si è rivelata tale con un processo, quello della CAF contro la Juventus, che sarà motivo di imbarazzo per la FIGC per anni, visto che le magagne stanno venendo a galla una alla volta (e siamo solo all’inizio).
L’amministratore delegato De Siervo presenterà l’operazione ai presidenti di Serie A oggi in Lega a Milano.
La notizia, a mio avviso, la leggo come un atto di debolezza da parte della Lega e della sua incapacità di riuscire a vendere un prodotto sempre più scadente e poco credibile. E’ l’unico modo per evitare l’asta per la vendita dei diritti televisivi, quando i sondaggi sono andati tutti male con le varie piattaforme.
L’operazione va letta dopo l’ennesimo crollo dell’audience sulla Serie A (ricordo che nell’ultima giornata rilevata dall’Auditel, gli spettatori sono stati 5,3 milioni contro i 6,6 milioni pre-processo “farsa” della Corte d’Appello Federale) e la battuta in ritirata di Dazn e Sky Italia che hanno fatto sapere che presenteranno un’offerta nettamente al ribasso (almeno 300 milioni in meno rispetto al contratto attuale), sempre che la presenteranno (Sky si è già assicurata i diritti per le prossime edizioni della Champions League che sta facendo concorrenza alla Serie A stessa, altro che Super Lega…).
Nel frattempo il Senatore Claudio Lotito (lo stesso che sembra avere legami molto profondi con il Procuratore federale Chiné secondo il giornalista Bosco) ha provato al colpo di mano, ovvero di far passare una legge che prolungasse i diritti televisivi da 3 a 5 anni. Forse un modo per evitare il crollo delle reveneus della Serie A e evitare l’asta per l’assegnazione dei diritti tv?
Il colpo di mano è fallito accompagnato da un evidente imbarazzo degli altri presidenti. E ora cosa si fa? Nel frattempo il sistema sta provando a distruggere pezzo per pezzo, con processi del tutto sommari (e con atti negati alla difesa) la Juventus
Forse si vogliono spartire – senza la Vecchia Signora – una torta sempre più piccola?
Ora si vuole indebitare la Lega di 2 miliardi di euro (il costo dell’operazione di acquisto di Sky) per cercare di svendere un prodotto sempre più scadente?
Invece di promuovere riforme, cambiare finalmente il calcio italiano, fare una scissione formale e sostanzioanle da una Federazione gestita in modo dilettantistico (ma Lotito e De Laurentis mai lo cnsentiranno per non perdere potere), come fece la Premier League con la Football Association, fanno il contrario.
Prima si indebitano e poi forse riformeranno il prodotto da vendere. Forse, ma con i vari presidenti illumunati che ci sono in Serie A stento a crederci.
Comprare Sky Italia sarebbe l’unico modo per coprire anni di mala gestio e di responsabilità di errori fatti palesi nel non voler promuovere riforme ma cercare solo di fare cartello in Lega contro la Juventus per distruggerla, facendo leva anche sulla Federcalcio.
Arrivare a un’asta sui diritti TV e incassare meno della Bundesliga (per il mercato interno) sarebbe solo l’atto ufficiale di un declino oramai palese.
