Romeo Agresti e Fabiana Della Valle respirano l’aria della Continassa ogni giorno e sono un po’ la cartina tornasole di quello che accade all’interno della Juve. Fino a pochi giorni fa, entrambi gli inviati erano convintissimi della conferma di Allegri a fine anno.

“Allegri resta? Non è così scontato”

La davano come una cosa scontata, granitica, pur riconoscendo le difficoltà anche in questa seconda stagione della gestione del tecnico.

In un video sul canale Youtube della giornalista della Gazzetta dello Sport, entrambi hanno paventato dei dubbi. Agresti: “non darei così scontata la sua conferma”. Per entrambi ci sarà un momento di riflessione a fine campionato.

Il giornalista di Goal . com è convinto che sarà decisivo questo ultimo mese. I risultati alla fine orienteranno al scelta a prescindere dalle dichiarazioni.

Entrambi i giornalisti hanno assicurato che dai dirigenti trapela una conferma ferma e decisa di Allegri. Ma sarà così?

“E’ vero che si può andare avanti con Allegri, ma con quali ambizioni? Con quali obiettivi? Oltretutto Allegri ti condiziona sul mercato” il commento duro della giornalista

Hanno parlato dell’eccessivo nervosismo per l’allenatore di Livorno. Fabiana ha sottolineato “è la prima volta che lo vediamo così”. Agresti ha confermato i nervi a fior di pelle dell’allenatore: “lo vedo molto stanco”.

Staff vecchio, ma l’unico “innovatore” (Bianco) va via

I due giornalisti hanno fatto un’analisi molto attenta anche sullo staff dell’allenatore, ritenuto un po’ vecchio e superato da una parte della critica. “Arrivabene era stato l’ultimo a parlare dei preparatori atletici” ha dichiarato la Della Valle che però ha evidenziato le problematiche legate alla preparazione fisica.

Ha fatto scalpore anche l’uscita di Paolo Bianco: “un fatto clamoroso a mio avviso” ha dichiarato Agresti. “Un’uscita che è passata in sordina ma significativa”. Fabiana commenta: “sembrano che abbiano alzato bandiera bianca” sul gioco. Bianco era nello staff di De Zerbi allo Shacktar ed è stato preso dalla dirigenza per fare un lavoro differente.

“In Tournee negli USA seguivo gli allenamenti – ha affermato la Della Valle – ed era sempre al centro del lavoro, ora esce…”

“E rinuncia – aggiunge Agresti – a un bel contratto”. Sembra veramente una resa definitiva verso il rinnovamento.

“Allegri è adatto ai nuovi programmi di una Juve più sostenibile con i giovani?”

Riguardo al nervosismo eccessivo Fabiana apre una parentesi: “La Juve è sempre una società solida ma non ha una figura di riferimento tecnico alle spalle, non gli manca quello a Allegri?”

Agresti risponde in modo lapidario: “E’ figlio di una dirigenza che non c’è più, inoltre la Juventus ha una dirigenza di tecnici e quindi fragile”

“La società – afferma Agresti – dovrebbe farsi una domanda: Allegri è l’uomo giusto per la società per un progetto sostenibile, di giovani? Vedremo anche ora cosa succede con le competizioni UEFA. Non scordiamoci che Allegri la scorsa estate ha chiesto Pogba, Di Maria, Paredes, uno tra Koulibaly e Bremer… anche lo stesso Allegri si dovrebbe porre un interrogativo, ovvero “sono ancora l’uomo giusto per questa costruzione di questo nuovo progetto Juve? Io ho dubbi da entrambe le parti. E quando ci sono tanti dubbi, il matrimonio non è solido e la visione non è così condivisa, si rischia di partire ad handicap”.

“Arriverà un direttore sportivo ma quando?”

“Il mercato – incalza Della Valle – lo devi fare a maggio e non a giugno. E ora non sai ancora tante cose. Io non ho dubbi che la Juve sarà in Serie A il prossimo anno, però non sai se con una penalizzazione o meno, dovrai avere la panchina lunga per fare le Coppe oppure no”.

“Non pensi che – domanda la giornalista al collega – , considerando anche l’inibizione di Cherubini, non manchi alla Juventus la figura di un direttore sportivo di peso che sappia fare quello che ha fatto Giuntoli al Napoli che sappiamo sia uno dei pretendenti. Manca una figura brava e preparata sullo scounting?”.

“Il primo inserimento che mi aspetto è quello del direttore sportivo ma tutti i candidati sono sotto contratto e bisognerà aspettare la fine della stagione. Non ho dubbi – questa volta – che arriverà una figura esterna. Il quadro è incerto sul chi e i tempi”.

“Del Piero non interessa ai dirigenti Juve”, “Figura ingombrante”

Della Valle raggela i tifosi su Del Piero: “Mi risulta che alla Juve non ci sia la volontà di riportarlo nei quadri dirigenziali”.

Agresti sulla stessa linea: “Del Piero è una figura molto ingombrante, essendo una persona molto intelligente, lui non ritornerebbe con un clima incerto. Del Piero non torna per fare da parafulmine. Al momento penso che non sia neanche un’idea. Di sicuro penso che la priorità sia il direttore sportivo. Sarebbe bello vedere Del Piero alla Juve, ma in questo momento manca la torta, poi ci metti la ciliegina”.

Della Valle: “Del Piero tornerebbe solo con un ruolo operativo alla Maldini al Milan. La priorità della Juve oggi è avere Ferrero, avere persone ferrate su questioni legali e economiche che possa gestire la Juve su questi aspetti in questo momento”.

Vi consiglio di seguire la puntata in forma integrale sul canale Youtube di Fabiana Della Valle perché è un contenuto che secondo me fotografa alla perfezione quello che sta accadendo oggi all’interno del club bianconero fuori e dentro il campo.

Nella foto in alto Max Allegri in panchina a San Siro contro l’Inter (foto credits Depositphotos)