C’è da rifare una società, in particolare rifondare un settore tecnico, non dalle basi ma dai vertici apicali. Tognozzi e Manna hanno lavorato benissimo con i giovani e hanno il contratto in scadenza nel 2024, la speranza è che rimangano alla Juventus, con ruoli ben definiti, ma serve un uomo forte al comando del settore tecnico.

Il Presidente Gianluca Ferrero e l’a.d. Maurizio Scanavino hanno dato mandato al CFO Francesco Calvo di ristrutturare il ramo della società più importante. E la prima scelta della Juventus e della Proprietà è Cristiano Giuntoli, seguito da parecchio tempo da John Elkann (le voci su di lui si rincorrono dalla prima “crisi” determinata dalla bocciatura della Superlega nella primavera del 2021).

Giuntoli-Juve: gli incontri a Milano

Ci sono stati diversi incontri a Milano, in particolare proprio tra Scanavino (uomo di Elkann) e Giuntoli. Il dirigente del Napoli quindi ha trattato direttamente con un rappresentante della proprietà oltre che con Francesco Calvo che potrebbe diventare il futuro direttore generale. Ma attenzione anche al ritorno di fiamma per Marotta, visto la mancanza palese di peso politico in Lega e in UEFA della Juventus in questi anni. Un problema che è evidente agli occhi degli azionisti di riferimento del club.

Via libera dal Napoli

Ma veniamo al sodo. Dopo gli ultimi sondaggi effettuati con Giuntoli, nei quali la Juventus comunque si è mossa con cautela, sembra che il dirigente abbia rassicurato Scanavino e Calvo sul suo contratto in essere con il Napoli. Secondo lui, De Laurentiis non si opporrà alle sue dimissioni. Giuntoli però dovrà lasciare per strada dei premi (anche che riguardano plusvalenze future sui suoi colpi di mercato). Molto probabilmente dovrà fare delle rinunce.

Micheli: il capo scout del Napoli

Nella giornata di ieri è emerso un elemento di novità: Maurizio Micheli, il capo scout del Napoli ed ex d.s del Brescia, colui che ha scoperto in Lombardia Marek Hamsik (e poi lo ha segnalato anche allo stesso Napoli) potrebbe raggiungere anche lui Torino.

Vi ho sempre detto che Micheli sarebbe stato il primo candidato a ricoprire il ruolo di direttore sportivo dei partenopei nel caso di uscita di Giuntoli. Sembra però che il dirigente voglia andare a Torino e il fatto è clamoroso perché nella narrativa partenopea, Micheli sembra sempre essere stato un uomo più del Presidente che di Giuntoli. Ma evidentemente qualcosa è cambiato (leggete anche le dichiarazioni di Luciano Spalletti durante la festa scudetto, qualcosa bolle in pentola).

L’aspetto curioso è che i dirigenti bianconeri sono rimasti sorpresi sul fatto che De Laurentiis non ponga veti su Giuntoli.

Micheli alla Juve: gli scenari

Franco Leonetti di Radio Bianconera è stato il primo a parlarne: “Giuntoli vorrebbe portare con sé Maurizio Micheli”. Luca Momblano di Juventibus: “Giuntoli ha assicurato la Juve ma con una richiesta precisa: ‘io faccio uno sforzo e riesco a liberarmi dal Napoli, ma voi fate uno sforzo per Micheli. Si sono dati 2 settimane, entro il 20 maggio avranno una risposta definitiva”. Questa la ricostruzione su Twitch del giornalista torinese, confermata da Leonetti: “si, mi risultano 2 settimane”.

Tuttosport stamani “raffredda” la pista Micheli, giudicata non impossibile ma non così scontata per via del Presidente del Napoli. La Juventus ci va con i piedi di piombo. De Laurentiis potrebbe dare il via libera a Giuntoli senza troppi problemi ma non accetterebbe un esodo dirigenziale, a meno che non voglia fare spazio a una nuova figura di spicco esterna che arriverebbe con un suo staff. A quel punto si, avrebbe senso fare piazza pulita. Il Napoli ha anche molti gioielli che potrebbe mettere sul mercato e i presidenti non amano mai (soprattutto De Laurentiis) avere troppe figure intermediarie da pagare nelle operazioni, in genere il produttore cinematografico ha gestito sempre in prima persona le operazioni di mercato.

Giuntoli: il futuro staff tecnico, i nomi

E’ più probabile che segua Giuntoli, Giuseppe Pompilio, vice ds, da sempre suo braccio destro, come del resto Stefano Stefanelli, direttore sportivo del Cesena, uomo proprio dell’attuale dirigente del Napoli. In Romagna danno per sicuro partente Stefanelli che potrebbe ricoprire il ruolo di direttore del progetto Juve Next Gen, al posto di Manna.

Nella foto Lobotka (Depositphotos) del Napoli: è stato uno dei colpi a sorpresa dello staff di Giuntoli