Zielinski

Sportitalia: “Giuntoli contatti intensi”. TS: “Allegri rifiuta Zielinski proposto dal Napoli”. E’ caos!

Su Giuntoli, come su tante altre questioni (vedi Allegri-Arabia), non ce la stanno raccontando giusta, spesso viene scritto il contrario di quello che sta accadendo.

Oramai è un cortocircuito dei media, la manipolazione è evidente, e abbiamo visto con Sarri che scardinare certi gruppi di influenza e potere all’interno e all’esterno della Juve è tutt’altro che una passeggiata, fin quando almeno non arriverà una dirigenza talmente forte da fare tabula rasa con il presente e il passato. Ma cacciato Marotta nel 2018 (il primo errore a valanga di una serie infinita e molteplice di Andrea Agnelli), è stato l’inizio del totale controllo di questi gruppi sull’opinione pubblica bianconera. I tifosi però non stanno mangiando la foglia o solo in parte. Questi trucchetti comunicativi con i social non riescono ad essere efficaci, anzi, si ottiene spesso l’effetto boomerang. Ma la storia delle offerte rifiutate da Allegri ai sauditi è la chiara dimostrazione dei tentativi maldestri e goffi di manipolazione. Ogni giorno vengono fuori le storie più strane.

Le notizie che trapelano sono sempre meno credibili.

Addirittura si vociferava ieri a Napoli che il club partneopeo, per liberare Giuntoli, avrebbe “consigliato” alla Juventus di prendere il polacco Piotr Zielinski in scadenza nel 2024. De Laurentiis non sembra in grado di rinnovarlo e non vorrebbe perderlo a zero.

L’unica certezza sono “i contatti intensi telefonici tra Giuntoli e De Laurentiis di questi giorni” riportati da SportItalia. E’ l’unica versione logica. Naturalmente è difficile capire come sia l’evoluzione della questione, ma conoscendo De Laurentiis, se non ha convenienza, terrà in ostaggio il d.s. visto che la Juventus rimane sempre passiva e inerme.

Gianluca Di Marzio di Sky Sport ieri sera ha smentito la voce di Zielinski ritenendola non plausibile. Tuttosport invece stamani l’ha ripresa in pompa magna ribadendo che il Re Sole Max Allegri avrebbe detto di no. Non rientra nei suoi progetti tecnici.

Ma come? Una volta che abbiamo l’opportunità di prendere un centrocampista dai piedi buoni e capace di passare la palla con una fase di intensità decente, non cogliamo l’opportunità? Anche per il club il polacco (che è stato uno dei primi colpi di Giuntoli al Napoli prelevandolo dall’Udinese quando era uno sconosciuto) costa troppo (20 milioni) e ha un ingaggio alto (3,5 milioni).. Rabiot a 7 milioni più 3 alla firma invece ha un ingaggio basso? Ma per favore…

Del resto pur di non inserire un centrocampista dai piedi buoni (Fagioli) a Lecce, McKennie stava giocano con una gamba e la febbre, ma Allegri (quello che punta sui giovani) non ne era convinto ed ha aspettato 45 minuti. Mancava che lo statunitense venisse centrato da un fulmine e poi dalla panchina si sarebbero svegliati.

Ma non c’è da meravigliarsi, stiamo parlando di un allenatore che preferiva Van Bommel a Andrea Pirlo ed ha fatto la fortuna, con questa scelta, dei rivali della Juventus di Conte.

In questa storia però “Minnesota” secondo me non c’entra nulla.
In realtà per Di Marzio è una non notizia, solo una voce che arriva da qualche baretto di Napoli, nessuno ha mai offerto Zielinski.

L’aspetto però più curioso di tutta questa vicenda è che la Juve va a pescare il direttore sportivo della squadra campione d’Italia, quando ha ancora più di un anno di contratto (quindi commette in teoria una scorrettezza), gli fa firmare un contratto di 5 anni, lo ritiene la persona giusta per la rinascita, ma si rifiuta di sedersi al tavolino con il Napoli Calcio e De Laurentiis per liberarlo.

Di fatto, con questo atteggiamento, l’uomo che avrebbe dovuto riorganizzare la società (almeno l’area sportiva che è l’asset portante di un club di calcio) è prigioniero mentre la Juve è tenuta sotto scacco dal Napoli.

Ma è un attesa che fa comodo a molti che, in questo modo, possono difendere la loro posizione di potere all’interno della Juve, pur avendo dimostrato nel passato recente di non essere da Juve.

Nel frattempo, l’ allenatore (Allegri) si arroga il diritto di dover lui sfogliare la margherita dei direttori sportivi (Massara si, Giovanni Rossi si, Giuntoli no) e quando scelgono il toscano, inizia a puntare i piedi. Ma stiamo scherzando? Questa è la Juventus o stiamo vivendo un incubo senza fine dal 2018 ad oggi, ovvero da quando è uscito dalla società l’unico dirigente vero (Beppe Marotta), ma troppo ingombrante per chi vedeva nella Juve il suo giocattolo?

3 pensieri su “Sportitalia: “Giuntoli contatti intensi”. TS: “Allegri rifiuta Zielinski proposto dal Napoli”. E’ caos!

  1. secondo me al momento la dirigenza juventina è all’anno zero nel senso che a parte i titoli di studio personali che hanno, con il calcio non c’entrano niente. io spero che passata la tempesta si rimetta in sella Andrea Agnelli l’unico in seno alla famiglia capace di poter guidare una societa’ calcistica è vero ha commesso errori forse spinto anche dalla voglia di acchiappare la champions ma non sempre chi piu’ spende poi vince,lui sulla base di questi errori potrebbe ricostruire un forte direttivo capace di riformare un gruppo vincente .

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