Max Allegri

Salvo Cozzolino: “Calvo telefona a Elkann. Ha chiesto la testa di Allegri, un allenatore pronto, mentre Giuntoli…”

Il mondo bianconero sta parlando solo di una cosa: dell’indiscrezione di Salvatore Cozzolino, fondatore di Ju29ro, strenuo difensore della Juventus durante e dopo Calciopoli (fu uno dei primi a tirare fuori le intercettazioni scottanti sull’Inter), amico di Luciano Moggi e piccolo azionista della Juventus. Una persona che stimo. La sua indiscrezione la stanno commentando tutti per una semplice ragione: è una persona molto credibile.

Un’ipotesi inverosimile dopo 2 giornate?

Per questa ragione diamo peso a questa indiscrezione anche se sembra inverosimile. Siamo sinceri, io personalmente ritengo che mettere in discussione un allenatore dopo due giornate sia folle, ma c’è il pregresso che pesa. Gli errori negli ultimi due anni, zero risultati e zero gioco e il pessimo rapporto con alcuni dirigenti (Calvo che è il numero 2 della Juventus oggi). E’ arrivato poi un nuovo direttore tecnico (Giuntoli). Quindi attenzione ai colpi di scena anche se, ripeto, non credo che finirà mai con un esonero da qui ai prossimi tre mesi.

Se volevano lo facevano fuori prima pagando la penale. Ma che il clima sia pesante è chiaro. La guerra interna sotterranea c’è ed è tangibile da mesi.

Cozzolino: “Calvo ha chiesto l’esonero di Allegri a Elkann”

Guardiamo cosa ha twittato Salvatore Cozzolino con 4 tweet. Condividiamo il primo e scriviamo integralmente tutti gli altri.

“Lunga telefonata serale appena conclusa. Il malore diplomatico di Allegri dopo Juve-Bologna è la spia della situazione evidentemente delicata. In queste ore filo diretto Calvo-Elkann. Francesco Calvo è in ottimi rapporti con John Elkann, si sentono spesso e attualmente è il principale esponente della cordata interna che ha messo sulla graticola il tecnico. Con Spalletti in Nazionale, il dirigente sta tentando di convincere l’azionista di riferimento che non è il caso di aspettare giugno e che vorrebbe procedere subito all’esonero prima che la stagione venga compromessa. Giuntoli formalmente è neutrale ma di fatto appoggia Calvo. Cherubini e Manna contrari. La linea di compromesso raggiunta chiede ad Allegri di fare almeno 10 punti nelle prossime 4 partite. In caso di esonero il sostituto designato è Igor Tudor, con cui la società ha un accordo e che ha un ingaggio in linea con la nuova politica di remunerazione”.

Dopo le parole pesanti di Udine da parte di Allegri a Calvo nel post partita dell’ultimo match di campionato, il rapporto tra i due è rimasto molto teso. Idem nel post di Siviglia-Juventus volarono gli stracci, Allegri era nervoso perché si sentiva tradito dalla scelta per Giuntoli. In questi mesi i giornalisti allegriani hanno provato in tutti i modi a sminuire il ruolo sia di Calvo che di Giuntoli, due persone scelte da Elkann.

Calvo oggi è il numero 2 della Juventus

Basta leggere l’organigramma societario per capire che Calvo sia il numero due dopo l’amministratore delegato Scanavino. Per le deleghe che gestisce è oramai il direttore generale della Juventus e sta mantenendo un basso profilo. Giuntoli è stato portato da lui contro la volontà di Allegri ma con l’assenso di Elkann, vero regista dell’operazione.

Sono convinto che John non esonererà Allegri per via della presunta clausola ma anche per una questione di equilibri all’interno di Exor (anche se le sue dimissioni alla carica di presidente della Giovanni Agnelli B.V. potrebbero essere un elemento di rottura con il passato e con l’unità con il resto dei rami della famiglia ma è difficile).

Ma è certo che dopo una conferma poco convinta (alla fine la società sperava nelle dimissioni che non avverranno mai), era chiaro che al primo passo falso in stagione, sarebbero venute fuori le voci più disparate sulla tenuta della panchina.

E’ stata la società a confermare Allegri in una situazione “ambientale” molto difficile, con guerre interne apertissime, nelle quali il tecnico non ha fatto nulla per sottrarsi.

Il mio timore: Juve gestita come la Ferrari

Il mio più grosso timore è che questa indiscrezione corrisponda al vero ma che alla fine Elkann non prenderà alcuna decisione. Come in Ferrari anche la Juventus sembra divisia in più correnti antagoniste. E’ un trend molto pericoloso che accade in molte multinazionali. Spesso gli azionisti di riferimento e gli amministratori delegati perseguono proprio questo obiettivo perverso: mettere l’uno contro l’altro per poter comandare (dividi et impera) e motivare ancor di più i manager. In realtà, in ambito sportivo è un’arma a doppio taglio ed il rischio è di fare la fine della Ferrari, sempre di un rosso più sbiadito sotto la gestione Elkann, nonostante la storica vittoria a Le Mans (voluta proprio dal presidente). In Formula 1, la rossa viene da stagioni troppo scialbe, non all’altezza della sua storia.

6 pensieri su “Salvo Cozzolino: “Calvo telefona a Elkann. Ha chiesto la testa di Allegri, un allenatore pronto, mentre Giuntoli…”

  1. J Elkann, il traditore incapace che nel 2006 ci mandò in B senza lottare pro domo sua, usa Allegri, lo sanno anche la pietre che è un uomo morto e dopo la Juve non allenerà più, come capro espiatorio per coprire la sua indecenza. Spero che dopo l’esonero del cagon , inevitabile visto la figuraccia che Motta gli ha fatto fare, con una squadra di ragazzini, ad allenatori inversi vincevamo 5 a 0, se ne vada anche lui, sono mesi che scrivo “NOI NON SIAMO LA FERRARI ELKANN OUT”

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  2. Tudor già meglio di Allegri, ma visto che quest’anno si è solo pensato a vendere…mantenendo in pratica la stessa squadra dell’anno scorso ( mentre le altre si sono tutte rafforzate), temo che con qualsiasi allenatore sia difficile entrare nelle Coppe Europee. Elkan ha il braccino corto? Se si, meglio che la venda a qualche sceicco.

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    1. Attenzione che, se non dovessimo arrivare nelle prime 4 saremo morti, di certo non riusciremmo a partecipare al prossimo mondiale per club, che ha un montepremi stratosferico. J Elkann è un traditore e un incapace, non ha esonerato Allegri, che tutti sanno che come allenatore è un MORTO che cammina, il Milan di Pioli, un ottimo allenatore, rischia di fotterci il posto…meglio sarebbe esere in mani anche arabe ma capaci e interessate a una crescita non a un calvario come gli ultimi 3 anni…

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