Alfredo Pedullà, quando l’anno scorso, Sky e Caressa insistevano nel dire che la trattativa tra Giuntoli e la Juventus stava saltando (guarda caso era un’operazione che Allegri non era di suo gradimento e spingeva Manna), l’unico che ha mantenuto la barra dritta è stato proprio l’esperto di mercato di Sportitalia. E sappiamo come è finita anche se c’è il sospetto che si sia fatto di tutto per ritardare o sabotare l’arrivo di Giuntoli. De Laurentiis l’ha liberato solo dall’1 luglio, evitando che Spalletti (suo grande timore) finisse a Torino. Ma Big Luciano alla Juventus ci finirà, solo questione di tempo, fidatevi.

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Quando ha previsto l’arrivo di Giuntoli alla Juve

Non a caso, proprio a giugno 2023 (quando era formalmente ancora sotto contratto con il Napoli ma fuori dalla programmazione del club partenopeo) il manager fresco del titolo di campione d’Italia aveva già scelto di cambiare il tecnico con Tudor che si era svincolato dal Marsiglia per chiudere con il club bianconero, mentre Motta era stato sondato ma non c’era la volontà del Bologna di liberarlo. Sappiamo bene però che Pedullà che alla fine si è rivelato affidabile nel dare la corretta informazione sull’arrivo del manager toscano.

Ben informati mi assicurano che Pedullà è uno dei pochi giornalisti che ha un filo diretto con l’attuale direttore tecnico della Juventus fin dai tempi del Napoli, quindi nella questione allenatore-Juventus ha informazioni precise ed è da ritenersi una fonte affidabile. L’anno scorso lui e Criscitiello furono i primi a parlare di un incontro a Milano tra Giuntoli, Scanavino e Calvo.

Non a caso, nel finale a sorpresa su Felipe Anderson è stato l’unica fonte a mettere in guardia tutti, sostenendo che la pista più concreta per il laziale fosse il Brasile. Detto e fatto.

Pedullà: “Thiago scelto a Gennaio”

Ieri Alfredo ha fatto il suo esordio su Youtube e ha ricostruito l’intera vicenda tra la Juventus e Thiago Motta. L’esperto di mercato sostiene che Giuntoli e il club bianconero hanno maturato l’idea di “cambiare allenatore tra il 25 e il 31 gennaio”. Non a caso, nell’ultimo lunedì del mercato di gennaio, ricordo ancora quando il Corriere dello Sport faceva un titolo delirante sul rinnovo di Allegri sostenendo che “Decide Max”. In realtà ha deciso Giuntoli. Poche ore prima dell’uscita del giornale, per la prima volta a Sportitalia, diede la bomba in anteprima: “contatti tra Giuntoli e Thiago Motta” boooommmm.

Nel corso delle settimane e dei mesi poi si sono tutti allineati su questa notizia, oltre a Pedullà hanno confermato l’addio di Allegri e il probabile arrivo di Motta, Gianluca Di Marzio, Luca Marchetti di Sky Sport più Fabrizio Romano. Romeo Agresti è da mesi che la pensa come Pedullà sia su Allegri che su Motta.

“Perché Giuntoli ha scelto Motta, i motivi”

Pedullà, nel video di ieri, ha spiegato perché la Juventus ha voluto Motta. Giuntoli vuol cambiare l’impostazione e la filosofia del club, portarlo alla modernità.

Pedullà: “Il Bologna potrebbe farcela per la Champions La metà della metà della metà dell’organico della Juve che ha scelto Motta perché è moderno, rampante, garantisce una freschezza tattica e tecnica straordinaria”. Il giornalista ha spiegato che mancano ancora le firme e per l’ufficialità serve aspettare “i tempi tecnici: c’è una finale di Coppa Italia da giocare, c’è la Juve e il Bologna che devono raggiungere l’obiettivo della Champions”.
Pedullà garantisce: “Giuntoli vuole fare un inversione a U in autostrada e l’ha deciso 4/5 mesi fa, diffidate da chi sostiene che la Juve deve ancora decidere, vuole solo fare confusione, sono gli allegristi che si vogliono aggrappare a un ramoscello d’ulivo”.

“Sarà un grande mercato, perché Conte non è stato scelto”

“L’inversione di Giuntoli comporterà un grande mercato. Perché Thiago va alla Juve e non dagli altri? Quando il Milan ci ha provato ha capito di essere arrivato secondo, che già c’era Giuntoli”.

“Chi l’ha accostato al PSG è stato sbugiardato dal Presidente dei parigini: Luis Enrique ha fatto un lavoro straordinario”.

“Perché Conte non si può fare? Non è mai stato cercato e non è perché la Juve ha qualcosa contro Conte o lo vede ingombrante. Non è una questione d’ingaggio è che la Juve vuole uscire dal solito giochino dei bussolotti: Conte, Allegri, Allegri, Conte e poi magari tra due anni richiami Allegri” no Giuntoli vuole girare pagina e dare freschezza a un progetto diverso: “La Juve vuole scrivere un nuovo capitolo. Sostenere che la Juve deve ancora decidere è una cosa risibile e un po’ comica. Del resto i numeri degli ultimi mesi sono impietosi”.

“La nuova Juve: dal portiere a Vlahovic e Chiesa. Due acquisti a centrocampo”

Pedullà poi racconta come sarà la nuova Juve: “Thiago Motta è un allenatore molto esigente e ambizioso che non tralascia i dettagli, analizzerà l’organico attuale della Juve (o l’ha già analizzato nelle segrete stanze)”.
Si parte però da dei capisaldi: “il portiere deve giocare con i piedi, dovrà essere costruito il centrocampo giusto adatto per Thiago. Si proverà per Koopmeiners, più un altro centrocampista e ricordatevi che ha un rapporto eccellente con Rabiot (dai tempi del PSG)”.

“Chi sostiene che la pista di Motta si è raffreddata, lo dice solo per generare confusione. Sarà una squadra dalla mentalità totalmente diversa, lui non farà sconti a livello meritocratico”.

Si punterà sul rilancio di alcuni giocatori: “è possibile che Chiesa diventi un problema se gioca in 4 posizioni diverse in tutta la stagione, se Chiesa gioca nel suo ruolo… Da 0 a 10, Vlahovic per Thiago Motta è 11. Non deve essere servito con 4 palle a partita, deve essere accompagnato dal sistema di gioco in ampiezza e verticalità. Se viene assistito dalla squadra è un signore da 20 goal e passa a stagione”.

“Non credete a tutte le favole di Cappucceto rosso, che la Juve sceglie a maggio il nuovo allenatore, barzellette che fanno poco ridere”. La Juve ha capito che c’è necessità di voltare pagina e “lo ha fatto 5 mesi fa”.

Guardate il video di Alfredo Pedullà e potete iscrivervi al suo canale: