Hujisen

Mercato Juve, la strategia: perché con la cessione di Huijsen può essere ricostruita mezza squadra

E’ un dolore per molti, compreso per il sottoscritto, pensare di poter cedere un difensore giovane ma di talento come Dean Huijsen considerando che il PSG (fonte Equipe) è molto interessato al ragazzo: si parte da una valutazione di 20 milioni, ma la Juve non lo cede per meno di 30.

Ma vi faccio subito una premessa: i bilanci delle società di calcio (e delle società di capitali in genere come Spa e Srl) non funzionano come pensano i tifosi. Se faccio una cessione da 50 milioni posso fare acquisti per 50 milioni. Su questo aspetto ci arriveremo nell’articolo spiegandovi tecnicamente (in maniera semplistica e grossolana per essere comprensibili).

Perché la Juve preferisce la cessione di Huijsen per arrivare a Calafiori

Stamani un nostro fedelissimo membro della community JuventinoCentoxcento.com (Juventino 100×100) e lettore della pagina mi ha chiesto cosa ne pensassi dell’operazione di cessione dell’olandese rispetto a quella potenziale di acquisto di Calafiori (attenzione che nelle ultime ore si è fatto deciso il forcing dell’Arsenal). Questa è la mia risposta da JuventinoCentoxCento (nuovo account, chiedetemi pure l’amicizia):

E’ un tema caldo e nessuno potrà darti una risposta convincente oggi perché Hujisen nel lungo periodo può essere un nuovo Calafiori.

Oggi non lo ritengono ancora pronto per la Juve in campo (vedi alcuni errori gravi che ha commesso con la Roma nonostante un inizio promettente) e soprattutto fuori (diversi atteggiamenti suoi e del suo entourage non sono piaciuti affatto).


Se lo vendono a 30/35 milioni possono mettere a bilancio quasi 30 milioni di plusvalenza e finanziarci il mercato perchè la quota di ammortamento di Calafiori sarà di circa 10 milioni (50/5), quindi con circa 20 milioni puoi fare altre operazioni. Io penso che quest’ anno con 2 operazioni importanti da 30/40 milioni finanzieranno la ricostruzione della squadra (vuol dire poter fare 6/7 operazioni importanti in entrata) mentre nei prossimi anni faranno pochissimo (dovendo smaltire le quote di ammortamento di Calafiori e company) facendo 1/2 operazioni a mercato. Quest’ anno mi aspetto 2 sacrifici importanti, 6 cessioni alla Kean e 8 acquisti che rifonderanno completamente la squadra. Nel lungo periodo naturalmente è difficile capire se Hujisen sarà un crack, è probabile, ma deve crescere di testa e non sentirsi già Beckembauer. Capisco la Juve: è difficile per un club che vuole rifondare non vendere un ragazzo (e bloccare la rifondazione) il quale è stato proposto a tutti i club d’ Europa negli ultimi 3 mesi dal padre.

Senza dubbio è difficile fare una valutazione sul lungo periodo di questa operazione: Hujisen ha senza dubbio un potenziale enorme, però ci sono degli atteggiamenti che non sono piaciuti.

Il mancato prestito a Frosinone

Lui era già stato ceduto in prestito al Frosinone ma si è imputato di andare alla Roma e nella capitale, ripeto, dopo un avvio promettente, ha commesso un paio di errori gravissimi che sono costati, probabilmente, la Champions alla squadra di De Rossi (che non l’ha più schierato). Un girone di ritorno in Ciociaria da titolare (lontano da certe pressioni) lo avrebbe fatto crescere.

Oggi la Juve ritiene molto più pronto (non a torto) Calafiori solo che ci vogliono molti soldi.

Come funziona il bilancio di una squadra di calcio: la chiave per capire il mercato

Consentitemi di spiegarvi in parole tecniche ma semplici e anche con esempio grossolani e non precisi ma chiari come funziona il bilancio di una squadra di calcio. Solo in questo modo potete capire il mercato.

Il bilancio è composto da due documenti: c’è lo stato patrimoniale (che riguarda le poste attive e passive patrimoniali) e c’è il conto economico ed è quello dal quale dipendono i criteri di iscrizione al campionato o alla Champions e gli indici di liquidità che ti permettono di fare il mercato. Per farci capire nel conto economico rientrano profitti e costi.

Prima nell’esempio ho spiegato bene:

se per esempio riusciamo a cedere Hujisen a 35 milioni (bonus compresi) e, abbiamo pagato una commissione all’agente al momento dell’ingaggio di 5 milioni che sono stati ammortizzati in questi anni per 3 milioni, mettiamo nel prossimo bilancio (stagione 2024-25) 32 milioni di profitti (plusvalenza).

Mettiamo caso che compriamo sia Koopmeiners che Calafiori. Entrambi li paghiamo (a titolo di esempio) 50 milioni, totale 100 milioni (considerando anche le contropartite tecniche). Mettiamo caso che a entrambi facciamo firmare un contratto di 5 anni (non facciamo confusione con gli ingaggi etc, quello è un discorso separato).
Noi sul bilancio 2024-25 avremo due costi: due quote di ammortamento annuale da 10 milioni l’una:

Quota ammortamento annuale Calafiori 10 milioni

Quota ammortamento annuale Koopmeriners 10 milioni

Idem faremo lo stesso per Thuram che ci costerà tra cash e contropartite (Nonge?) 25 milioni

Quota ammortamento annuale K. Thuram 5 milioni

Totale 25 milioni di quote d’ammortamento nei costi mentre nei ricavi avremo una plusvalenza (Hujisen) di 32 milioni per un saldo attivo di 7 milioni.

Con la cessione di Huijsen possiamo finanziare 3 acquisti

In questo modo potete capire che con la cessione di Hujisen abbiamo acquistato un difensore e due centrocampisti ritenuti prioritari per Thiago Motta e ci avanzano 7 milioni.

Non dovete confondere i flussi di cassa con i costi a bilancio dei giocatori: in quel caso ci sono le contropartite tecniche che abbassano la parte cash, una sorta di stanza di compensazione tra le società (le operazioni tra passato e presente) spesso vanno in compensazione le varie cessioni e acquisti, i pagamenti rateali pluriennali, i fidi delle banche (la Juventus gode di ottime linee di credito). Il fattore liquidità spesso viene superato agilmente, almeno nel breve periodo.

Quello che conta maggiormante è l’aspetto economico, ovvero l’incidenza dei costi su un singolo bilancio d’esercizio, come quest’anno (2023-24) che chiuderemo con circa 175 milioni di passivo (senza l’operazione Douglas Luiz potevano essere -200 milioni).

Ma ritorniamo al nostro ragionamento

Le cessioni di Kean, Kaio and company a cosa portano? Douglas Luiz…

Idem stiamo cedendo Kean a circa 15 milioni di euro, con un residuo a bilancio di 8 milioni. Di fatto registriamo una plusvalenza di 7 milioni.

Idem cessione di Kaio di 7 milioni, plusvalenza di circa 5.5 milioni.

Siamo a 17 milioni con queste tre operazioni che vanno a finanziare Douglas Luiz che costato circa 50 milioni (con le contropartite tecniche) avrà una quota d’ammortamento annuale per 4 stagioni di circa 12,5 milioni di euro.

C’è poi la cessione di Szczesney anche in questo caso abbiamo circa 5 milioni (si spera) più l’ingaggio risparmiato (circa 13 milioni lordi).

Ci sono poi i risparmi sulle quote di ammortamento: cedendo Kean naturalmente oltre alla plusvalenza di 7 milioni risparmiamo di registrare anche 8 milioni di quota d’ammortamento.

La cessione di Chiesa sotto il profilo contabile

Idem Chiesa: è vero che se lo cediamo a 30 milioni (ha scadenza nel 2025) abbiamo una plusvalenza di circa 15 milioni ma anche un risparmio sul residuo a bilancio di altri 15 milioni che sono un costo in meno, oltre all’ingaggio di circa 12 milioni lordi l’anno. E’ un’operazione da circa 42 milioni per la Juventus.

Strategia mercato Juve: perché è l’anno della rifondazione

Potete capire che con due cessioni da circa 30 milioni (ma potrebbe bastarne una), quest’anno la Juventus può rifondare la squadra e, nelle prossime stagioni (quando avrà comunque da coprire le quote di ammortamento sempre di Calafiori, Koopmeiners, Di Gregorio, Thuram, Doulgas Luiz e dei nuovi acquisti) farà solo pochi investimenti mirati.

E’ normale che nelle prossime stagioni dovremmo smaltire le quote di ammortamento annuali di queste operazioni però con un monte ingaggi più basso che, in parte, compenserà tali quote.

Ma questa è la stagione della rifondazione ed è normale che alcune cessioni saranno mirate all’acquisto di circa 8 nuovi giocatori, compresi i Calafiori, Koop, Doulgas Luiz e Thuram che possono per i prossimi 5 anni creare uno zoccolo duro

Il monte ingaggi abbassato

C’è poi un discreto risparmio nel monte ingaggi considerando l’uscita probabile di Rabiot (10 milioni lordi) e Chiesa (12 milioni lordi), Alex Sando (13 milioni), Szczesny (13 milioni lordi) oltre che di Kean (che pesava per circa 4 milioni l’anno). Se ci liberiamo di questi super ingaggi possiamo coprire tranquillamente gli stipendi di Douglas Luiz, Koopmeiners, Thuram, Calafiori e Di Gregorio anche abbassando il monte ingaggi.

Dean Hujisen (photo of courtesy AS Roma)

2 pensieri su “Mercato Juve, la strategia: perché con la cessione di Huijsen può essere ricostruita mezza squadra

  1. Vero solo in parte. Nel senso che è vero che con la vendita di huijsen ti paghi gli ammortamenti di quest’ anno di Calafiori e koop ma è anche vero che gli stessi ammortamenti li avrai anche l anno prossimo e nel prossimo bilancio ti troverai un Calafiori che ti peserà a bilancio fra ammortamento e stipendio quasi cento milioni al posto di un huijsen che ti peserebbe a bilancio un paio di milioni di stipendio lordo. Non so se effettivamente sia un operazione economicamente conveniente anche solo nel medio periodo

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    1. L’operazione peserebbe circa 50 milioni + 20 circa di ingaggio lordo per i prossimi 5 anni, circa 70 milioni complessivi. Però in caso di inserimento di un giocatore avremmo anche una plusvalenza che attenuerebbe notevolmente (anche con il risparmio dell’ingaggio e della relativa quota di ammortamento). Però è logico che se decidono che questo sia l’anno zero, in qualche modo quest’anno devi fare degli investimenti per poi nelle prossime stagioni fare solo dei ritocchi. Cmq il tuo ragionamento è più che condivisibile dal mio punto di vista

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