I temi post Verona non finiscono al fischio finale. Anzi, iniziano proprio da quel momento.

Primo punto: Tudor ha fatto bene ad alzare la voce. Finalmente, dopo sette anni di silenzi imbarazzanti da parte di presidenti, manager e allenatori, c’è un uomo che tutela il suo lavoro e la Juventus. Coraggio, finalmente.

Secondo: mi aspetto un intervento di Comolli e/o Chiellini. La società deve chiarire la propria posizione, deve sostenere il tecnico. Non si può continuare a fingere che le coincidenze siano casualità. A proposito, il manager francese nei prossimi dovrebbe diventare il nuovo amministratore delegato, ne parleremo in un altro contenuto).

Tudor nella comunicazione incarna perfettamente la Juventus MOGGIANA. Come tecnico deve ancora crescere (e ha le possibilità di farlo) ma nella comunicazione ha imparato dai maestri, Moggi, Giraudo, Bettega e Lippi che sono stati gli unici, fino al 2006 (e in parte lo è stato Marotta fino al 2018) a avere il CORAGGIO di difendere pubblicamente la Juventus.

Sono curioso di conoscere la posizione della società a tutte le coincidenze che stanno accadendo intorno alla Juventus da parecchi anni.

Coincidenze, sì. Dal 2018 – dall’uscita di Marotta – gli arbitraggi si prestano a interpretazioni che vanno sempre nello stesso senso (contro la Juve) . Da quando è stato introdotto il VAR, non ci sentiamo tranquilli per nulla durante una partita.

Per cosa è stato introdotto? Forse Zazzaroni ha detto la verità? Nooo. Sono solo coincidenze.

Dal 2021, la giustizia sportiva vede solo bianconero con revisioni di processi già passati in giudicato. Coincidenze. Per altri club con evidenze fornite dalle Procure di competenza (vedi Roma) i casi sono finiti dentro un cassetto.

Con Rocchi designatore, le decisioni sono andate in un’unica direzione. Coincidenze, sempre e comunque.

Verona è stato l’ultimo esempio: un rigorino-ino-ino concesso agli altri che a noi non verrà mai dato. Una gomitata di Orban vista da tutta Italia, tranne che dal VAR. Ma sì, coincidenze. Intanto, alle sbracciate di Cambiaso, Yildiz e Kalulu sono arrivate due giornate di squalifica immediate con rosso diretto. A Verona, nulla. Coincidenze.

Come hanno fatto i due addetti al VAR Aureliano e Massa (si sempre lui) a non accorgersi dell’intenzionalità della gomitata di Orban? Lo ha capito tutta Italia loro no? Perché i membri di questa community mi chiedono: ma come è possibile che da quando hanno introdotto il VAR, la situazione arbitrale in Italia è peggiorata? Non riesco a dare risposte logiche. Penso alle coincidenze.

Un pensiero però anche al capitano e vice-capitano della Juventus: dormivano? E gli altri giocatori? Come possono gestire un episodio come quello di Orban così silenti? Subire e basta non si può. Ve li immaginate Barella, Lautaro e/o Acerbi in una situazione del genere? Avrebbero spinto l’arbitro al monitor del VAR a ogni costo. Gatti prende una gomitata e non va dall’arbitro con la giusta determinazione, Locatelli parlotta con il direttore di gara, oramai in epoca di VAR, non basta fare i signori, signori in Serie A non esistono se non quelli che subiscono e basta.

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Bisogna essere scafati ed esperti, soprattutto di fronte a episodi del genere, senza simulazioni invitanti ma bisogna farsi sentire anche in campo non solo dalla panchina.

Vi immaginate Orban con Montero, Ferrara e Davids in campo? Zanetti avrebbe fatto il fuoco per sostituirlo ma forse lo stesso Orban non avrebbe mai osato. Contro la Juve invece vale tutto da troppo tempo.

E ancora: aspettiamoci nei prossimi giorni Rocchi che intervenga e dica che è stato applicato il protocollo . Contro la Juve si applica sempre e solo il protocollo, qualunque esso sia, peccato che oramai la storia del protocollo suona come una supercazzola in stile Mascetti nei tempi d’oro, ma con un’altra classe. Chiamale coincidenze se vuoi.

Di protocollo però non si è parlato quando le immagini poco chiare di Roma, prese da una telecamera da 50 metri non chiariva l’intervento di Kalulu (né della bella e presunta sceneggiata di Castellanos). Rosso e squalifica immediata. Sono solo coincidenze.

Qualche domanda allora: come si può vendere un prodotto calcio a prezzi esorbitanti, con una classe arbitrale che commette errori del genere come la mancata espulsione di Orban (l’hanno capito anche gli ignoranti che c’era intenzionalità nel colpirlo) e un VAR che funziona SEMPRE a targhe alterne? Gli sponsor sono felici di metterci la faccia in una competizione così poco credibile? I tifosi di pagare 60 euro al mese per vedere questo spettacolo?

La Lega vuole vendere il prodotto calcio alle televisioni ma poi assistiamo a uno spettacolo indecente come il secondo tempo di Verona quando non c’era un giocatore della Juventus che si reggeva in piedi. Hanno messo in calendario alla Juve (tra Lega Serie A e Uefa) 3 partite in 7 giorni (sulla gestione tecnica di questi impegni ne parleremo a parte perché non vogliamo alibi), al Napoli 3 partite in 9 giorni come denunciato da Tudor. Come è possibile?

E’ credibile questo sistema? Ma a prescindere dal risultato finale: un tifoso che paga per andare allo stadio o paga l’abbonamento in tv può essere soddisfatto?

Purtroppo le decisioni nel calcio, da parte di arbitri e dirigenti, sono delegate (come ha fatto capire Tudor) a persone che non hanno mai giocato, conta solo la politica in Italia. E questa NON E’ una coincidenza.

E i risultati in Italia si vedono. Alla fine tutto viene deciso in base al campanile e alla politica? L’importante è favorire l’amico e l’amico del politico di turno potente e sfavorire il suo nemico? Ma scherzi… dai… i soliti complottisti. Sono solo coincidenze.

E’ un paese che in ogni settore prende le decisioni in questo modo da 50 anni e i risultati si vedono. E nel calcio? Noooo, assolutamente. Coincidenze.

La Juventus, dati Auditel alla mano, è l’unica squadra che fa registrare ascolti decenti su DAZN e la continuano a danneggiare in questo modo? Ma soprattutto danneggiano i tifosi che pagano e devono vedere spettacoli del genere con una squadra sulle gambe nella ripresa.

Per l’ennesima volta scrivo, dal 2021 ad oggi, che l’unico futuro per la Juventus è trovare il modo per lasciare il sistema Serie A e accedere a una lega europea che sia credibile. Alle spalle non ha più una Famiglia che – per influenza e interessi economico-politico riusciva a tutelarla. Oggi quegli interessi si sono spostati altrove e la Juve è esposta in Italia. Oramai le gabbie sono state aperte… c’è da aspettarsi di tutto