Antonio Conte

Sabatini (Pressing): “Juve spaccata, Giuntoli vuole Motta, Calvo vuole Conte”. Allegri è fuori dai giochi

Quello che ripetiamo da quasi un mese è stato rilanciato ieri da Sandro Sabatini su Italia 1 a Pressing. Ora tutti ne parlano. Sappiamo che Sabatini è legato a un rapporto stretto di amicizia da Allegri. Ecco cosa ha detto il giornalista toscano in diretta a Pressing:

Sappiamo che Giuntoli vuole Thiago Motta e Calvo vuole Conte. In questa situazione c’è Allegri che deve finire la stagione. Nessuno vuole trattenere Allegri? Calvo assolutamente no, ma Giuntoli non sarebbe dispiaciuto se la situazione si evolvesse in favore di Allegri. Comunque se arriva Thiago Motta o arriva Conte servono i giocatori con mentalità e il gusto atteggiamento. Nella storia della Juventus non si è mai verificata l’ipotesi che ci sia una società con un dirigente che vuole un allenatore e un altro dirigente che ne vuole un altro e in mezzo c’è un allenatore che ti costa 7 mln netti. Una società così divisa non c’è mai stata”.

Ricapitoliamo: è noto a tutti che Giuntoli sia deciso a scegliere Thiago Motta e non voglia più Allegri. Ma c’è anche l’ombra di Conte che aleggia alla Continassa.

Anche Gianni Balzarini oggi ha detto che molto probabilmente ci sarà un incontro per comunicare a Max la rottura definitiva del rapporto a giugno. Ci sono poi rumors molto attendibili di un forte contrasto ieri post partita tra dirigenti, allenatore e capitano della squadra. Il clima, come ha detto Romeo Agresti, “è frizzantino”.

Al contrario di Sabatini, da quello che ci risulta dopo aver raccolto alcune confidenze di addetti ai lavori, lo staff dirigenziale non sembra essere per nulla convinto del lavoro svolto sul campo alla Continassa e lo hanno fatto sapere anche all’estero ad alcuni operatori. Corrisponde al vero? Non abbiamo il potere di verificarlo quindi prendete questa indiscrezione come una ipotesi. Ma come deve essere presa come ipotesi quella di Sabatini che afferma che Giuntoli non sarebbe dispiaciuto da una conferma di Allegri. A noi risulta il contrario.

Semmai, sembra che la frattura interna sia arrivata quando sono iniziate a circolare voci di un sondaggio di Giuntoli verso Thiago Motta, oramai il segreto di pulcinella ma a febbraio sono state come uan bomba, un fulmine a ciel sereno. Lo stesso Alfredo Pedullà (che è stato il primo a parlare di Motta in versione juventina a fine gennaio, a Live Bianconera, ha confermato: “ci sono stati dei contatti tra Thiago Motta e la Juve e stanno proseguendo”.

Secondo Pedullà, a seguito di una verifica fatta dal giornalista (che reputo una fonte assolutamente affidabile, seria e molto professionale) tra ottobre e novembre con la Juventus, non risulta alcun progetto Conte. Ma in questi mesi potrebbe essere cambiato qualcosa.

A noi continuano ad arrivare conferme da Torino da ambienti giornalistici (e non) di contatti tra Conte e Calvo molto avanzati. E se le ipotesi Thiago Motta e Conte rientrassero nella ambiguità strategica di Elkann e dei suoi collaboratori e alla fine, fosse tutta una messa in scena per tenere bloccati due allenatori molto ambiti?

Perché Conte sta rifiutando tutte le ipotesi sul mercato (Napoli in primis)?

Su Conte ha parlato anche Gianni Balzarini di Mediaset, seguiteci perché sarà il prossimo argomento a essere trattato.

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